Piano Strategico del Turismo 2017-22: arriva il sì della Camera

Piano Strategico del Turismo 2017-2022Il 27 gennaio il Piano Strategico del Turismo 2017-2022 incassa il sì della X Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera e fa un nuovo passo avanti verso l’approvazione definitiva.

La Commissione ha apprezzato le finalità generali, le modalità condivise e il modello di governance partecipata previsto. E se qualcuno si preoccupa che sia tutto troppo teorico, la Commissione ha tenuto a sottolineare che “sono state inoltre fornite indicazioni utili per l’individuazione e lo sviluppo delle azioni necessarie a dare concreta realizzazione e, in particolare, per l’elaborazione di Piani Attuativi coerenti con i contenuti del Piano stesso.”

Una bella notizia per un Piano che potrebbe segnare una vera rivoluzione nel modo di fare e promuovere il turismo in Italia.

Per rinfrescarvi la memoria, il Piano Strategico del Turismo è il documento che traccia le linee guida per la gestione del turismo in Italia nei prossimi cinque anni, con lo scopo di far tornare competitiva la nostra destinazione, ma anche diversificare l’offerta turistica, innovare il marketing e migliorare la governance. Questi obiettivi sono poi spiegati in 14 obiettivi specifici e 52 linee di intervento.

 

Non solo teoria

Se scorriamo il lungo documento del Piano Strategico, vediamo che disperse all’interno delle dissertazione sui singoli obiettivi, ci sono anche indicazioni concrete per l’attuazione di alcuni punti.

Ad esempio a pagina 74-75, il punto “Creazione di un ecosistema digitale della cultura e del turismo” si spiega che si intende:

  • Completare la mappatura dei luoghi della cultura e degli eventi di grande rilievo nazionale
  • Identificare, convogliare e correlare in una Digital Library le innumerevoli fonti presenti sul web all’interno del “Mosaico della Bellezza” per renderle fruibili attraverso specifiche politiche di accesso e di condivisione
  • Disporre su mappa, attraverso una Travel Library, il viaggio che il turista può fare per fruire dei luoghi della Bellezza, identificando percorsi (cammini, ciclovie, etc.), integrando servizi sul percorso e svolgendo un ruolo di normalizzazione delle tipicità locali

A proposito dell’accesso diffuso al Wi-Fi il Governo intende “creare un sistema di autenticazione unico utile all’esigenza dei turisti stranieri e compatibile con lo SPID.”

Si intende inoltre “implementare una piattaforma digitale per la “Destinazione Italia” attraverso un Destination Management System (DMS) per la gestione integrata dell’informazione, promozione ed eventuale commercializzazione dell’offerta.” Ciò comprenderebbe la creazione di un vero e proprio sistema di vendita con tanto di: data base informazioni, CRM, booking integrato/dynamic packaging, CMS.

Insomma, il programma è ambizioso e complesso e prima di pronunciarci è importante vedere come il Ministero metterà in pratica questi buoni propositi.

Adesso attendiamo di sapere se il Piano Strategico del Turismo sarà approvato dalla 10ª Commissione, Industria, Commercio e Turismo del Senato per completare l’iter.

Se volete approfondire l’argomento, potete scaricare il documento ufficiale in versione integrale. Buona lettura!

Per scaricare il documento, clicca sull’immagine di seguito:
Piano Strategico del Turismo 2017-2022