Prenotazioni Mobile: le OTA vendono di più (e meglio)

leggi l’articolo completo...Siamo ormai ossessionati dai nostri cellulari, così tanto da essere per molti diventati una vera estensione di sé. Basta un’occhiata anche solo distratta al traffico di un sito web per notare quanto le visite da mobile possano superare tranquillamente il 50% delle sessioni totali in un anno. E questo vale anche (se non sopratutto) per gli hotel.
Se sul traffico c’è poco da aggiungere, le prenotazioni mobile come stanno andando globalmente?
A rispondere all’annosa domanda ci pensa una ricerca di Criteo basata su più di 3 miliardi di prenotazioni nell’ultimo anno su tutti i dispositivi, raccolti da più di 1800 inserzionisti del settore Travel, coprendo 59 Paesi al mondo.

Le prenotazioni mobile continuano a crescere…

 


Tutte le categorie travel vedono un sensibile aumento delle prenotazioni mobile, ma è il segmento hotel a mostrare la crescita più significativa, con 10 punti percentuali in più rispetto all’anno precedente.

Un terzo delle prenotazioni di camere si concludono sugli smartphone, con un aggregato dei dispositivi mobile che raggiunge il 39%.

 

… per merito delle OTA

 

La percentuale vista poc’anzi è fortemente influenzata dai risultati mobile delle OTA (e dalle loro App), che chiudono il 45% delle prenotazioni su dispositivi portatili, contro il 16% degli hotel.


Le OTA hanno visto un aumento delle prenotazioni mobile del 61% rispetto all’ultimo trimestre del 2016, contro la crescita molto più lenta dei fornitori, ferma a un modesto +11%.


Sia le OTA sia gli hotel hanno registrato un calo significativo delle prenotazioni via tablet (-21% e -15% rispettivamente), con le prime che hanno visto anche una flessione degli acquisti da desktop.

In un’appendice della ricerca, possiamo invece osservare le percentuali suddivise per Regioni e Paesi, con l’Europa e il Nord America come fanalini di coda delle prenotazioni mobile e l’Italia nelle ultime posizioni.

I last-minute sempre più su mobile

 

I dati di Criteo mostrano come gran parte degli acquisti last-minute siano conclusi su dispositivi portatili in tutte le sottocategorie del travel.

Nel caso degli hotel, il 72% delle prenotazioni avvengono via mobile nelle ventiquattro ore precedenti soggiorno.

 

Concludendo

 

Mentre le prenotazioni delle OTA su smartphone stanno spiccando il volo, grazie proprio alle loro app ormai installate sui dispositivi di molti utenti, gli hotel indipendenti faticano a crescere alla stessa velocità.
Non avere un’app propria come le OTA di sicuro mette l’hotel indipendente in un’evidente posizione di svantaggio, ma ci sono tre operazioni che ci assicurano di aumentare le nostre chance:

  • Assicurarsi di avere un sito ufficiale (e un booking engine) veloce, snello e usabile anche via mobile.
  • Oltre ad Adwords, allocare un budget pubblicitario sui canali più usati dagli utenti su cellulare, come per esempio Facebook e Instagram.
  • Costruire offerte e pacchetti last-minute solo su mobile, magari con condizioni di prenotazione particolari e senza la richiesta di carte di credito a garanzia.