Recensioni verificate: TripAdvisor adotta la garanzia American Express

leggi l’articolo completo...Per aumentare la credibilità delle sue recensioni, TripAdvisor sigla un nuovo accordo con Amex: da oggi i sui utenti potranno collegare al proprio profilo il numero dell’American Express.

Ogni recensione scritta da chi acquista e prenota con la carta, sarà così accompagnata da un’icona “Amex Card Member Review”, che garantirà l’esistenza effettiva dell’autore.

Un accordo che sembra fare bene a tutti

Per gli utenti di TripAdvisor e possessori di Amex che aderiscono all’iniziativa sono previsti diversi incentivi: potranno verificare quando un’opinione viene scritta da un altro possessore della carta e approfittare di una serie di sconti e offerte immediatamente fruibili se acquistati con la carta direttamente da TripAdvisor. In più questi utenti avranno accesso a un esclusivo American Express Spend Graph, una mappatura di dati aggregati e anonimi relativi a quanto e dove i membri pagano con la loro carta, in modo da visualizzare trend e hotspot in ambito ristoranti, travel e divertimenti per ogni destinazione.

Questo il marchio visibile a coloro che si loggeranno come utenti Amex:

Per quanto riguarda Amex, si tratta di un nuovo modo per fidelizzare i suoi affiliati e incentivare l’uso dell’American Express, oltre a dare forte visibilità al marchio. In realtà non è la prima volta che Amex stringe “accordi 2.0” di questo tipo: di recente ha stipulato un accordo con Twitter che permette ai suoi affiliati di acquistare utilizzando hashtag su certi circuiti, come Amazon, Xbox e SONY. Di seguito un’offerta riservata ai clienti su TripAdvisor:

TripAdvisor: solo questione di valore aggiunto?

Per TripAdvisor, dice Severine Philardeau, vice-presidente del settore partnership, “l’obiettivo non è autenticare le recensioni, ma piuttosto aggiungere valore al contenuto del sito sottolineando le opinioni di reviewer esperti. TripAdvisor offre così tanti contenuti che è importante poter unire il giudizio della gente con approfondimenti personalizzati e rilevanti.”

Ma che ci sia un ritorno dal punto di vista della credibilità del brand non c’è dubbio. Il quotidiano canadese The Globe and Mail riporta un’interessante dichiarazione di Michael Luca, professore all’Harvard Business School che si è specializzato proprio in recensioni fraudolenti online: “Offrire recensioni autenticate è ormai un fattore cruciale nei mercati online. Essere capaci di verificare anche solo una piccola porzione delle recensioni darà un’enorme credibilità ai contenuti.”

E qui non si tratta proprio di noccioline, dal momento che i possessori di Amex nel mondo sono 90 milioni e che, secondo le statistiche, questi viaggiano 3 volte in più rispetto al resto dell’intera popolazione, come riferisce la rappresentate di Amex Leslie Berland. Per adesso gli utenti che potranno accedere sono solo gli Americani, gli Australiani e gli Inglesi, ma non si esclude che presto l’iniziativa sia estesa agli altri Paesi.

A noi sembra che questo sia proprio un altro tassello che si allinea perfettamente con la scelta del Gufo di integrare prima i badge in base al numero di recensioni, e poi il collegamento con i profili Facebook. Un modo per dire che le recensioni rimarranno anonime… ma un po’ meno di prima.