Storytelling per hotel: i 4 segreti che hanno reso la campagna #Followmeto un successo

leggi l’articolo completo...Una donna si allunga verso l’orizzonte. Davanti a lei un paesaggio spettacolare o il viavai di Times Square. Dietro di lei si intravede la mano di chi sta scattando la foto. Sapete di cosa sto parlando: avrete visto centinaia di foto come questa disseminate sul Web.

È stato un fotografo russo a dare il via alla #followmeto mania, che per un attimo ha fatto sbiadire persino la moda dei selfie, attirando l’attenzione di media e di una schiera infinita di emulatori. Perché queste foto di viaggio hanno tanto successo?

Da Murad Osmann a Christian Leblanc

A coniare la tipologia di foto in questione è stato Murad Osmann, un giovane fotografo russo che ha iniziato a immortalare la sua fidanzata (ora moglie) Nataly Zakharova in giro per il mondo nell’atto di condurlo nel deserto, sul cornicione di un hotel di Las Vegas o nel Mar dei Caraibi.

All’inizio era solo un piccolo progetto postato sul profilo Instagram di Murad, ma le foto hanno rapidamente fatto il giro del web. E non c’è da stupirsi, perché ogni scatto di Osmann risulta simultaneamente seducente, fiabesco, romantico e originale. Nessuno resiste al fascino misterioso di una donna senza volto che vuole condurci verso orizzonti inesplorati.

Ovviamente su questa scia gli utenti hanno iniziato a postare foto amatoriali in qualsiasi parte del pianeta.

Del successo di Osmann e del suo progetto #Followmeto hanno beneficiato anche altri, in particolare il giovanissimo Christian Leblanc e la sua fidanzata, che hanno postato sui loro profili Instagram foto simili per sette mesi durante un fortunato viaggio in Asia.

Oggi Christian conta 36.000 seguaci su Instagram e 4.000 sul suo canale YouTube. Certo i suoi scatti non hanno lo stesso fascino e la stessa bellezza delle foto di Osmann, ma Christian ha saputo capire e acquisire le leve del successo di #Followmeto.

Ideare un progetto come questo non è semplice da realizzare, ma la sua popolarità ci lascia intuire che cosa piaccia tanto alla gente e da dove passi la strada per l’engagement che tutti cerchiamo per il nostro hotel.

 

I segreti del successo di #Followmeto applicati all’hotel

Creare engagement sulla pagina Facebook o sul profilo Instagram di un hotel è molto difficile. I vostri clienti hanno bacheche continuamente intasate da informazioni, foto, messaggi e pubblicità dove il post di una struttura fa molta fatica ad emergere.

L’unica risorsa che resta all’albergatore per distinguersi e farsi seguire sui social è imparare il linguaggio dei suoi ospiti e metterlo nei contenuti che condivide. Stiamo parlando di un linguaggio che non si impara se non seguendo l’esempio dei migliori.

Oltre al soggetto infatti, le foto di Osmann e Leblanc hanno qualcos’altro in comune: gli ingredienti che hanno fatto di #followmeto un successo planetario.

  1. Ogni scatto è una storia

Tutti sappiamo quanto un bel paesaggio o un tramonto infuocato facciano scintille sui social network ma la verità è che di queste foto se ne vedono così tante in giro che rischiano di perdere significato. Quello che intriga degli scatti di #Followmeto è che tutti raccontano qualcosa. Ognuna di queste foto è come l’incipit di una storia, d’amore o d’avventura, tutta da seguire.
Se proprio volete fotografare i vostri paesaggi, provate a farlo in modo diverso. Popolate i vostri scatti con volti e persone che vi aiutino a raccontare la storia del vostro hotel. Solo così riuscirete a creare una connessione emozionale con chi vi segue.
Ci ha provato il nostro cliente, l’Hotel Madrid di Roma, che pubblica sulla sua pagina Instagram scatti insoliti e poetici, come questa ragazza, che dalla terrazza panoramica dell’hotel si diletta con cappuccino e acquarelli.

  1. Siate sempre voi stessi

È vero, le foto di Osmann sono molto lontane dall’essere semplici scatti, ma nonostante tutto mantengono viva la voce dei loro protagonisti. Stessa cosa vale per le foto di Leblanc, che seppur meno belle, riescono comunque a restare coinvolgenti e autentiche. Questo deve insegnare all’hotel l’importanza di rimanere sé stesso. Scattate foto dell’hotel e dei suoi collaboratori e condividetele in tempo reale, così come sono. Gli utenti le apprezzeranno molto di uno scatto in posa.

Molte aziende fanno quello che io chiamo contenuti organizzati, ossia creano situazioni non autentiche per il solo scopo di fare marketing – dice Leblanc. Al consumatore di oggi non interessano e preferisce diventare fan di contenuti creati da altri utenti. Queste sono le cose che le aziende devono porsi come priorità per fare marketing.

  1. Portate i vostri clienti con voi, in viaggio

Come abbiamo detto gli scatti di #Followmeto, oltre a raccontare una storia, sono in grado di andare anche oltre. Hanno il potere di far sentire chi guarda protagonista. Qualcuno che prende parte attiva al viaggio. L’osservatore si sente come colui che sta scattando la foto e che sta per partire alla volta di un viaggio. Quando scattate una foto per il vostro hotel, non pensate soltanto al soggetto. Pensate anche a chi lo guarderà e chiedetevi come farlo sentire partecipe di quello che state vivendo.

  1. Utilizzate un punto di vista diverso

Un elemento distintivo delle foto di #followmeto è che ribaltano completamente il punto di vista: invece di fotografare qualcuno dal davanti, qui il protagonista è sempre ritratto rigorosamente dal dietro. Il fatto che non si veda il volto della persona crea una forma di curiosità e di fascino a cui è difficile sfuggire. Ecco perché gli scatti risultano sempre originali, diversi dal solito. Abituatevi a guadare le cose da un punto di vista insolito, alternativo. Così sarà più facile attirare l’attenzione nella marea delle foto online.

 

Questi consigli non valgono solo su Instagram, ma dovunque vogliate creare engagement con i vostri clienti attraverso le immagini. Raccontate una storia, siate voi stessi, cambiate punto di vista, fate sentire i clienti come i protagonisti. Provateci e chissà che non riusciate a raggiungere il successo di #Followmeto.