Video marketing per hotel: 6 strategie vincenti

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I contenuti visuali sono sempre più apprezzati nel travel: amati dai giovanissimi, immediati e facilmente fruibili in mobilità.

In una parola: vincenti.

Tuttavia, pubblicare video una volta tanto, magari di fattura casalinga e senza uno scheduling preciso, è come annaffiare la vostra nuova pianta una volta al mese. Nessuna sorpresa se non sopravviverà a lungo, dunque. E nessuna sorpresa se il vostro video non porterà i risultati sperati.

Ma partiamo dall’inizio e analizziamo come e perché il video marketing può rivelarsi un potente strumento di engagement, brand awareness e marketing di prodotto.

 

Hotel video marketing: how-to

 

Il settore dell’hospitality ha moltissimo di cui beneficiare da un utilizzo strategico del video marketing. Il video può raccontare la storia della struttura, mostrare le vostre nuovissime suite, creare un’estetica del brand, coinvolgere il target in modo efficace e continuativo. Senza contare l’impatto della condivisione sulle piattaforme social degli ospiti, importante cassa di risonanza della guest experience.

Insomma, il video è un contenuto versatile e prezioso, essenziale nel marketing mix di un hotel oggi. Come sfruttarlo al meglio? Innanzitutto, calcolando i giusti tempi e pianificando con largo anticipo. A differenza di un post blog, infatti, la creazione di un contenuto visuale prevede passaggi complessi e non sempre lineari. Il processo di produzione necessita della scrittura di uno storyboard, della ricerca della location, del reperimento di attrezzature, e si conclude con una fase di video editing. Tempo e professionalità sono requisiti fondamentali per un video di qualità.

 

Vediamo ora alcuni capisaldi da seguire nella vostra strategia di video marketing:

  • Ad ogni campagna coincide un obiettivo – Decidete chiaramente il fine concreto di ogni video o serie di video. Un contenuto andrà pensato in un modo se intende sviluppare la brand awareness, in un altro se ha uno scopo puramente commerciale e di prodotto.
  • Seguite un calendario video – Similmente ai contenuti testuali, quelli visuali necessitano, per performare davvero, della creazione di un calendario per pubblicare i video a cadenza stabilita. Come accennato ad inizio articolo, un video ogni tanto non produrrà effetti concreti e duraturi, a meno che non siate geni del viral marketing. La creazione di un calendario video ha anche lo scopo di tracciare ogni contenuto prodotto e monitorare la fase del processo in cui si trova (script, riprese, post editing etc).
  • Affidatevi ai professionisti – Se nel vostro hotel non disponete di un videomaker competente, con skill professionali e riconosciute, assumetene uno oppure rivolgetevi ad agenzie specializzate nel settore. L’una o l’altra opzione dipenderanno dai vostri obiettivi a lungo termine e dalla capacità di spesa: una catena di hotel ha budget e strategie tali da poter inserire un team esperto al suo interno, mentre una struttura piccola si affiderà probabilmente a professionisti esterni.
  • Non trascurate la distribuzione – Una volta creato il video, andrà pubblicato sui canali giusti. Per assicurarvi la miglior distribuzione possibile, riflettete in anticipo sulle diverse opzioni. I social media sono ideali per ospitare video brevi (2-3 minuti) o per preview di contenuti più lunghi. Per un visual tour dell’hotel o un’intervista allo staff, optate per una landing page sul vostro sito ufficiale. E non dimenticate di caricare il materiale su YouTube o Vimeo.

 

6 tipi di video marketing per hotel

 

Le strategie più performanti per il video marketing alberghiero coincidono con i tipi di contenuti prodotti. In particolare, questi si riconducono a 6 macro-strategie.

 

1) Contenuti generati dagli utenti (UGC)

Il contenuto generato dall’utente ha una forza comunicativa incredibile. L’ospite del vostro hotel può filmarsi mentre si rilassa in piscina, assapora un cocktail, si gode la vista incredibile dalla sua suite. Insomma, una cronaca di viaggio completamente spontanea. La naturalezza è la chiave del successo di questa strategia: una testimonianza genuina coinvolge i viaggiatori (che vi riconoscono un loro pari) e non ha costi per l’hotel. Potete così delegare la vostra strategia di video marketing a clienti armati di smartphone, invece che a un team creativo.

Inoltre l’UCG funziona benissimo perché equivale a un passaparola in formato visivo. I viaggiatori condivideranno la loro esperienza sui canali social, visitati da amici, parenti e conoscenti, il bacino più ricettivo alle raccomandazioni. Questa gamma di contenuti è dunque una potenziale leva alla prenotazione, non sottovalutatela. Incoraggiatela, anzi, invitando gli ospiti a “registrarsi” nella struttura e ad utilizzare l’hashtag ufficiale. Se decidete di ricondivere i contenuti degli utenti, chiedete il consenso e ringraziate pubblicamente, come ha fatto l’Hotel Le Agavi di Positano:

 

2) La componente umana

Non tutto il video marketing riguarda il prodotto: il lato umano è sempre più apprezzato dal target, che si riconosce nei volti più che nelle camere d’hotel. Dedicate una serie di video al vostro staff, raccontandone carattere e profilo professionale: non vi è fonte migliore di storie e ambasciatori del brand di chi lavora con voi. In questo modo, i viaggiatori conoscono l’hotel dall’interno, nelle parole dei dipendenti, e questi ultimi si vedono riconosciuti in ambiente lavorativo.

In un solo gesto, accontentate ospiti e staff, geniale no?

 

3) Brand marketing

I servizi di un hotel sono una parte fondamentale della guest experience. Ecco perché una campagna di brand marketing che si rispetti, dovrebbe soffermarsi su questi elementi.

Accanto ai servizi, le caratteristiche logistiche possono definire l’identità dell’hotel. La destinazione e le attrazioni locali sono chiavi di lettura perfette per trasmettere la personalità del brand in video coinvolgenti. Ogni hotel vuole che il suo nome sia associato al viaggio, al comfort, al divertimento e al relax, insomma alla vacanza perfetta. E con il giusto video l’associazione è possibile tanto per la struttura metropolitana che per il casolare di campagna, basterà scegliere la location e il taglio adatto a veicolare il messaggio.

 

4) Racconto di eventi

Gli hotel spesso ospitano eventi di vario tipo (presentazioni di libri, conferenze, dibattiti intellettuali, ect). Questi appuntamenti sono una tessera importante della strategia di video marketing alberghiero. Potrete obiettare che un convegno medico non abbia un grande appeal per i viaggiatori (medici esclusi) ed avreste ragione. Ma, con idee innovative e un team pronto a catturare momenti spontanei, potrete realizzare il racconto di qualsiasi evento, con una veste attraente per il grande pubblico. Assicuratevi telecamere sempre a portata, anche durante break e pause caffè, e immaginate in anticipo le scene da “rubare”: otterrete un video avvincente.

 

5) Il tour virtuale

Realizzare dei tour virtuali delle camere e degli ambienti del vostro hotel, in formato video, è una strategia di engagement che consigliamo vivamente. Attraverso le immagini, i potenziali ospiti hanno modo di visitare la struttura, godere della vista mozzafiato dalle vostre suite, sedersi nell’elegante sala del ristorante…il tutto rimanendo comodamente a casa loro. La forza comunicativa e l’immediatezza del video spesso funzionano più di una galleria di foto, di un copy persuasivo o delle migliori recensioni sui portali.

 

6) Dietro le quinte

I viaggiatori amano il lato spontaneo delle strutture, la componente umana e i processi sottostanti. Il video è un ottimo strumento per portare gli ospiti dietro alle quinte dell’hotel.  In questo modo, si sviluppa l’identità di marca e si coinvolge il target, solleticandone interesse e curiosità.

Portate i vostri ospiti nelle cucine del ristorante durante la preparazione degli ingredienti per la cena, fate loro spiare le cotture, le mise en place della sala e i dettagli insospettabili. Otterrete tante visualizzazioni e interazioni entusiaste.