5 Consigli pratici per convincere una famiglia a prenotare

leggi l’articolo completo...Finché viaggiavo in coppia, prenotare un hotel era un gioco da ragazzi. Adesso che ho un bambino di un anno, tutto è diventato super complicato. Perché i siti degli hotel – anche quelli dichiaratamente family-friendly – hanno mille lacune che dissuadono i genitori dal prenotare.

Oggi voglio mettermi dall’altra parte del bancone e darvi i migliori consigli possibili per essere un hotel davvero family-friendly.

Organizzare una vacanza in montagna per me è stato un incubo: per ogni struttura che mi interessava ho dovuto scrivere una mail o telefonare (che per una come me equivale a tornare indietro al Medioevo), perché le condizioni di soggiorno per i neonati non erano chiare, non si capiva se erano fornite culle, lettini, ecc; se e quanto c’era da pagare a notte.

Nei tre mesi che mi ci sono voluti, non ho trovato un solo sito di hotel all’altezza delle mie aspettative, ovvero quelle di un genitore alle prime armi, apprensivo, dubbioso e puntiglioso come lo sono tutti i genitori.

Aiutate le famiglie: con alcune piccole attenzioni, farete la grande differenza.

 

1 – Impiegate un booking engine più flessibile di Booking.com

Una cosa che ho imparato (purtroppo troppo tardi) è che il motore di ricerca camere di Booking.com non è proprio l’ideale per le famiglie con bambini piccoli.

Se fate una ricerca “due adulti più un neonato”, Booking vi propone soprattutto alloggi per tre o più persone, anche se in questo caso basterebbe una camera doppia con la possibilità di aggiungere un lettino o una culla. In più è complicato trovare i costi al giorno per bambino, perché vengono indicati separatamente solo a fondo pagina.

Approfittatene: fate in modo che sul vostro sito e sul vostro booking engine, questo problema non si presenti.

 

2 – Aggredite il mercato con tariffe più vantaggiose

Visto che Booking.com e le altre OTA su questo versante non sono il massimo, approfittatene.

Per sapere con precisione le cose che non vengono indicate, i genitori vi chiameranno al telefono o vi scriveranno una mail per informazioni e quotazioni dettagliate, dunque proponete un prezzo più vantaggioso che vi permetta di scansare le odiatissime commissioni.

L’hotel che ho prenotato, con me ha fatto proprio così.

 

3 – Indicate più dettagli possibili

Se davvero volete rivolgervi al target famiglie, mettetevi nei loro panni e indicare in modo chiaro e inequivocabile i servizi per loro, cercando di essere più dettagliati possibili. Per esempio queste sono informazioni che io non ho mai trovato e che mi avrebbero permesso di risparmiare molto tempo nella ricerca:

  • Quanto costano i bambini a notte
  • Se ci sono culle e lettini con le sbarre e qual è l’eventuale costo
  • Se fornite anche la biancheria per culle e lettini
  • Se c’è la possibilità di scaldare il latte e preparare pappe
  • Se si può avere il seggiolone
  • Termini di cancellazione chiari

Ho perso il conto di quante strutture ho dovuto chiamare per farmelo dire. Vi sembrerà una sciocchezza ma quando lo spazio è poco e le cose da portare in viaggio sono tante, queste informazioni sono fondamentali!

 

4 – Distinguetevi dalla concorrenza con servizi che servono davvero

Mio figlio ha dodici mesi, ma per ora ha solo due denti: questo significa che dovunque io vada, devo ancora cibarlo con omogeneizzati o con cibi fatti al vapore e frullati. “Peccato che non ci siano alberghi col cuocipappa in dotazione in camera!” ho pensato.

Ecco, se davvero volete distinguervi, calatevi nei panni dei genitori e fornite cose utili che gli altri proprio non hanno. Questo potrebbe far pendere l’ago della bilancia dalla vostra parte per molti indecisi, disposti a spendere anche di più per avere tutto a portata di mano.

Qualche esempio:

  • Cuocipappa
  • Scaldabiberon
  • Sterilizzatore
  • Zaini portabambini
  • Termos per pappe da portare fuori
  • Box gioco
  • Vaschette bagno
  • Pappe bebè su ordinazione
  • Fasciatoio
  • Prodotti per bambini a pagamento

Il nostro cliente Hotel Blu Suite di Igea Marina, specifica molto chiaramente che da loro è tutto gratis:

 

5 – Offrite una chat

Come abbiamo detto, ai genitori vengono sempre un milione di dubbi e se volete fugarli tutti per convincerli a prenotare, la chat è un’ottima soluzione.

L’Hotel Athena di Siena per esempio offre la chat di Zendesk sul proprio sito.

Chi ha scelto come booking engine il nostro Simple Booking invece, ha la possibilità di attivare la chat di Messenger direttamente durante la verifica disponibilità, per risolvere i dubbi nel momento più critico del processo di prenotazione.

Ecco l’Hotel Ercolini e Savi di Montecatini Terme:


Ovviamente non c’è bisogno che vi dica che se decidete di mettere una chat, dovete essere pronti a rispondere in tempi ragionevoli, altrimenti sarà tutto inutile.

 

Il target famiglie è davvero uno dei più esigenti sul mercato ma se volete conquistarlo, vi basteranno chiarezza, puntualità e servizi ad hoc.