BTO 2015 Live – VisitLondon e BrandUSA a confronto

leggi l’articolo completo...Davvero imperdibili Carroll Rheem di BrandUSA e Joanna Darwin di VisitLondon, che nel panel “Message in a bottle” ci spiegano come si promuovano due grandi destinazioni internazionali sulla Rete.

Ad aprire l’intervento è stata Carrol Rheem di BrandUSA, organizzazione che riunisce e promuove tutte le singole realtà turistiche statunitensi.


Gli USA sono la destinazione più grande del mondo… perché avremmo dovuto investire nel turismo?! La verità è che senza investimenti negli ultimi anni abbiamo perso 78 milioni di visitatori, revenue, tasse e visibilità.”

Dopo anni di lotta al terrorismo e massima allerta per la sicurezza, durante i quali gli USA hanno assunto l’immagine di paese “poco ospitale” (unwelcoming), finalmente il Governo di Obama ha deciso di riprendere a investire nel settore turistico. “Per aumentare le entrate e di conseguenza gli investimenti abbiamo lanciato la ESTA al costo di 14 euro a viaggiatore. La grande novità è che se una volta per avere la visa potevano volerci mesi, adesso la ESTA si ottiene in un giorno. Questo è stato il primo grande passo per rendere di nuovo welcoming la nostra destinazione di fronte al mondo. Il nostro obiettivo è raggiungere 100 milioni di visitatori internazionali entro il 2021.”

BrandUSA non è un comune portale turistico per la pianificazione e la vendita dei viaggi ma ha come mission convincere i viaggiatori a venire in USA, intervenendo nelle prime fasi della pianificazione del viaggio. “La nostra è una “consideration engine”, una piattaforma per aiutare gli utenti a iniziare il loro viaggio. Troppo spesso i tourism boards sono solo realtà che dettano legge senza pensare agli utenti. Noi invece costruiamo le nostre azioni intorno al pensiero delle persone e alle loro esigenze.”

Abbiamo focalizzato l’attenzione sulle cose che dobbiamo valorizzare, sui target a cui rivolgerci e su come raggiungerli. Per ogni mercato di riferimento abbiamo creato un sogno, qualcosa che ispirasse ciascun viaggiatore attraverso messaggi consoni alla sua cultura. Abbiamo utilizzato video, contenuti, creato partnership e incentivato le prenotazioni sui singoli portali di destinazione.”

Da quando è nato BrandUSA sono aumentate le entrate di 2 milioni: la Rheem annuncia con soddisfazione:“Siamo riusciti a creare una voce nazionale.

Nella seconda fase del panel Roberta Milano interviene assieme alla responsabile di VisitLondon per analizzare differenze e similitudini delle due realtà di promozione turistica.

Certo BrandUSA è una realtà a livello nazionale e la sua intenzione è quella di creare interesse intorno agli Stati Uniti, mentre VisitLondon rappresenta solo la capitale britannica e incentiva anche all’acquisto, crea engagement in ogni fase della pianificazione e mira ad essere un one stop shop. Eppure ci sono diversi punti di contatto nella loro organizzazione e nella loro mission.

Sia BrandUSA che VisitLondon ad esempio spiegano che ci vogliono diversi mesi perché un piano marketing sia approvato a livello governativo, ma che, una volta approvato, entrambe le realtà agiscono come aziende indipendenti, in modo autonomo e immediato. Non dimentichiamo che la velocità è uno dei punti fondamentali per avere successo nel mondo digitale.

Entrambe infine hanno come mission non solo l’aumento delle entrate, ma anche l’incremento del lavoro e il miglioramento della reputazione della destinazione.

Tutti aspetti che senz’altro dovrebbero far riflettere chi di dovere nella riorganizzazione dell’ENIT e nella promozione del brand Italia.