Cosa sapere sul nuovo core update di Google

Nuovo core update di Google a novembre 2021

Molti operatori del settore marketing già sapranno che a metà novembre Google ha lanciato un nuovo core update, terminato a fine mese.

Ma cosa cambia per l’ottimizzazione SEO? E quale impatto ha avuto per il momento sulle SERP?

Scopriamolo insieme in questo articolo, basandoci su quanto riportato da Search Engine Journal e Search Engine Land.

Sono tanti gli aggiornamenti in casa Google ultimamente, ma questa non è di certo una novità per chi è abituato a utilizzare quotidianamente gli strumenti del colosso di Mountain View. Nuovi algoritmi e modifiche ai criteri di ricerca sono all’ordine del giorno, causando SERP “ballerine” e consulenti marketing in preda a mille domande.

Tuttavia, a questo giro, il tweet con cui Big G ha informato i propri followers del lancio del nuovo update ha lasciato tutti senza parole. Nessuno infatti si aspettava che un cambiamento del genere potesse essere introdotto durante il weekend del Black Friday e a ridosso delle festività natalizie, un momento in cui il motore di ricerca è vastamente utilizzato per gli acquisti online.

 

Nuova infrastruttura, stesse funzioni

 

Stando a quanto annunciato, l’obiettivo di questo nuovo core update sarebbe quello di migliorare la precisione e la qualità delle risposte fornite agli utenti.

L’aggiornamento, per ora, non sembra essere stato particolarmente impattante, il che lascerebbe presupporre che sia in atto un cambiamento “strutturale” nell’architettura dell’algoritmo, per cui le funzioni sarebbero le stesse, ma più efficienti.

Precedentemente Google ha rilasciato anche uno spam update, rimuovendo una serie di possibili influenze negative sull’indice di ricerca, con l’intento di mostrare risultati più accurati e privi di spam, laddove possibile.

 

L’impatto sulle SERP di ricerca

 

Sono state numerose le oscillazioni che si sono verificate nel posizionamento di vari siti online durante il roll out di questo core update. I settori più colpiti sembrano essere le nicchie di salute, finanza, vendita al dettaglio e viaggi.

Sistrix ha analizzato i maggiori cambi di ranking che si sono verificati a livello italiano e internazionale durante le due settimane di rilascio, facendo una vera e propria classifica tra domini “vincenti” e “perdenti”.

In generale, sembra che abbiano guadagnato posizionamento dizionari ed enciclopedie online, siti di foto stock e magazine femminili come Vanity Fair o Elle.

Curioso è il caso di Expedia: se nel mercato italiano infatti appare tra i Loser, con una perdita di ben 19 punti, in Germania il dominio guadagna visibilità andando persino a discapito di altri siti di viaggi come Airbnb. Sempre nel settore travel, salgono di posizionamento anche altre OTA come Tripadvisor e Booking.com.

 

Cosa fare se impattati negativamente da questo aggiornamento

 

Se questo Core Update appena rilasciato ha già avuto un impatto negativo sui ranking dei vostri siti, non preoccupatevi, tutto è recuperabile.

Il consiglio che danno i principali webmasters al riguardo è quello di concentrarsi sulla qualità dei propri contenuti. Infatti questo aggiornamento non penalizza aspetti specifici come altri rilasciati in passato: per esempio Google Penguin penalizzava i casi in cui la link building era stata esasperata, forzando la presenza di collegamenti laddove non erano evidenti. In questo caso c’è solo una valutazione diversa delle pagine web che, secondo Google per l’appunto, dovrebbe essere migliore e più accurata.

Continuate a seguirci per rimanere aggiornati sulle novità introdotte da Google nel suo algoritmo di ricerca.