Aspettando Facebook Graph Search: come preparare l’hotel a intercettare nuovi clienti

leggi l’articolo completo...All’inizio di gennaio Facebook ha lanciato il suo motore di ricerca social chiamato Graph Search, di cui si possono già intuire le implicazioni a livello turistico.

Aspettando il rilascio ufficiale, noi stiamo cercando di capire come l’hotel potrà sfruttare il nuovo sistema offerto da Facebook per farsi conoscere e guadagnare nuovi clienti.

I primi test di chi l’ha provato

Del funzionamento del Graph Search avevamo già parlato qualche mese fa  sulla base delle informazioni rilasciate da Facebook in Rete (vedi Facebook Graph Search: il motore di ricerca sociale riguarda anche il Turismo), ma vediamo che cosa ne pensano quelli che hanno potuto già provarlo e che ne hanno parlato online.

Maurizio Pesce di Wired.it, che racconta le sue prime impressioni sul motore di ricerca Facebook, dice che in qualche modo inciterebbe allo stalking, a curiosare e ficcanasare nelle vite altrui. Difficile resistere alla tentazione di cercare di tutto di più, dalle cose utili e quelle un po’ più inutili solo per il gusto di vedere che cosa ci accomuna ai nostri contatti.

Pier Paolo Zini dice che ne ha tratto un’impressione altamente positiva, perché permette di avere risultati personalizzati e di scoprire cose sempre nuove.

A me, che ancora purtroppo non sono rientrato tra gli sperimentatori della versione beta, rilasciata per ora solo a quelli che hanno un account US, piace pensare che offrirà una svolta in ambito turistico.

Perché, al di là dei filtri per la privacy che giustamente ognuno di noi potrà impostare per comparire o meno tra i risultati di ricerca, il Facebook Graph Search potrebbe essere quell’anello mancante per superare la voragine che divide i consigli di conoscenti ed amici reali dalla ricerca impersonale su un qualsiasi motore di ricerca.

L’influenza sull’intero processo decisionale

Apprezzo molto la lettura che ha fatto Margaret Mastrogiacomo di HeBS del Graph Search. In un recente articolo, questa esperta del web marketing turistico ha indicato come il nuovo strumento sia potenzialmente utile in ciascuna delle fasi del processo di ricerca e prenotazione di un viaggio.

  1. Sogno: le immagini hanno uno straordinario potere evocativo, e sapere e vedere dove i nostri amici sono stati di recente può dare degli ottimi spunti su quale destinazione scegliere per le prossime vacanze. Gli utenti possono ad esempio cercare “Foto dei luoghi dove sono stati i miei amici” o “Foto degli hotel dove sono stati i miei amici”.
  2. Pianificazione: una volta individuata la destinazione, per non perdere troppo tempo a leggere i milioni di recensioni su TripAdvisor lasciate da sconosciuti, l’utente potrebbe più semplicemente cercare gli hotel dove hanno soggiornato gli amici in una certa località o in un certo Paese, vederne le foto e iniziare a informarsi proprio su quelli.
  3. Prenotazione: bello andare alla fonte diretta di chi ha rilasciato una recensione per assicurarsi che sia vera e affidabile. Oppure addirittura richiedere una recensione personalizzata ai propri contatti. Grazie al Graph Search è possibile vedere che cosa hanno detto di un hotel i propri amici e magari chiedere un consiglio in privato. Un’opinione positiva rilasciata da un caro amico, può senz’altro influire molto sulla prenotazione.
  4. Esperienza: una volta scelta destinazione e hotel  la persona può aggiungere nuovi dettagli alla propria esperienza di viaggio andando a scandagliare dove gli amici già interpellati abbiano mangiato o le attrazioni visitate in quella destinazione.
  5. Condivisione: inutile dire che sarà tanta la tentazione di arricchire i risultati del Graph Search con la propria esperienza diretta. Già oggi le esperienze di viaggio sono tra le più condivise sui social network. Perché ci piace mostrare in pubblico cosa abbiamo fatto e dove siamo stati, con quel sottile gusto nel rendere gli altri gelosi per ciò che abbiamo sperimentato. Recensioni, immagini, idee e molto altro andranno a far crescere il materiale a disposizione dei nostri amici in cerca di consigli e indicazioni sul Graph Search.

Facebook dunque potrebbe andare a costituire una risorsa utile e influente in ogni fase di pianificazione del viaggio, mettendosi in competizione con più di un player nel settore turistico.

Come prepararsi all’avvento del Facebook Graph Search

Per chi ha già una pagina fan dell’hotel su Facebook e per chi sta pensando di aprirne una, è il momento di rivederla in ottica Graph Search.

È lo stesso Facebook che in una pagina ufficiale, indirizza i possessori di Pagina ad ottimizzarla per  comparire tra i risultati di ricerca. In realtà ci sembrano tutte indicazioni abbastanza scontate, che se siete su Facebook già da un po’ dovreste aver già eseguito come si deve:

  • Inserite quante più informazioni possibili e correggere quelle già esistenti nella sezione delle “Informazioni” (nome, categoria, vanity URL, ecc.)
  • Inserite l’indirizzo corretto nello spazio dedicato alla location e nella Local Place page, dal momento che la stragrande maggioranza delle ricerche condotte sul motore di Facebook saranno senz’altro geolocalizzate.
  • Focalizzatevi sull’acquisizione di nuovi fan e sulla produzione di contenuti di qualità

E proprio sul terreno dell’engagement e del numero di like si giocherà probabilmente la comparsa del vostro hotel sul Graph Search.

A questo proposito coglie nel segno un articolo di Social Media Examiner, in cui si indicano tra i fattori di posizionamento in particolare i Like e i commenti:

  • Spesso i risultati mostrano che i Like delle Pagine sono considerati da Facebook una forma di “saggezza popolare” e avranno un trattamento preferenziale. “Facebook considera i like come una forma di validazione sociale di valore e una fonte utile di raccomandazioni.
  • È chiaro che Facebook considera le Pagine con più fan essere più importanti di quelle senza. Aspettatevi che questo trend continui e che Facebook si basi sempre più su questi numeri.
  • I like delle pagine sono come una strategia di “link building” su Facebook. Oggi devi ottimizzare il contenuto per far comparire sempre più feedback nei newsfeed delle bacheche.

Quindi sì, rimboccatevi le maniche e concentratevi sulla creazione di contenuti e di strategie sociali che portino davvero successo alla vostra pagina.

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