Facebook lancia gli Hashtag: mini guida per hotel

leggi l’articolo completo...Chi di voi utilizza Twitter, Instagram o Pinterest per l’hotel, probabilmente sa già che cos’è un hashtag e ne ha già fatto uso: da oggi potrete farlo anche su Facebook, tematizzando così al meglio i vostri post.

C’è chi per abitudine gli hashtag su Facebook già li utilizzava. Oggi, cliccando su uno di quegli hashtag, si verrà reindirizzati su una bacheca tematizzata su quell’argomento per sapere che cosa ne dice la gente, proprio come accade su Twitter. Ma come utilizzarli per l’hotel?

Che cos’è un hashtag?

Capire bene che cosa è un hashtag è importante per sapere come utilizzarlo o meno.

Per chi non lo sapesse, gli hashtag sono una forma di “etichetta” per un messaggio postato su un social network e sono distinguibili per il simbolo # messo in testa alla parola (ad es: #florence).

Solitamente gli hashtag sono creati dagli utenti per tematizzare un post o per partecipare a una conversazione su un evento, una manifestazione o un argomento “caldo” che ha un hashtag ufficiale.

In questi giorni ad esempio ha spopolato su Twitter l’hashtag #prendiunlibroescappa, dedicato a tutti coloro che amano la lettura. Ma ce ne sono di ogni tipo e in ogni lingua.

Facebook ha affermato che “questo è solo il primo passo per aiutare le persone a scoprire cosa gli altri stano dicendo su certi argomenti e per permettere alla gente di partecipare a pubbliche conversazioni.” (fonte Tnooz)

Di fatto, gli hashtag permettono di raffinare le ricerche del Graph Search e si profilano come uno strumento utilissimo per l’utente, cha ha la possibilità di scovare contenuti molto specifici relativi a un argomento, ma anche per l’hotel, che così ha maggiori chance di farsi trovare dalle persone che cercano informazioni su località, strutture turistiche ed eventi.

Come usare gli hashtag per l’hotel?

Utilizzare gli hashtag può essere un ottimo modo per attrare l’attenzione su di voi, sulla vostra destinazione o sugli eventi che organizza la vostra struttura. Ma, come ogni cosa, vanno usati con parsimonia e intelligenza. Vediamo come

1.     Scegliete l’hashtag per ogni post in modo oculato

Scegliete hashtag ben tematizzati con il vostro post e il vostro hotel. Se ad esempio postate una foto della vostra destinazione, usare un semplice #amalfi o #hotelamalfi, è già un buon passo per farvi trovare da chi cerca informazioni su Amalfi. Ma non pensate soltanto alla destinazione. Se ad esempio avete un ristorante o un locale, potete anche inserire hashtag legati alla cucina o ai cocktail. Se invece ospitate spesso matrimoni e postate le foto dei vostri sposi, potete cercare hashtag connessi all’argomento nozze.

Per selezionare gli hashtag più utilizzati potete provare e cercare nella barra di ricerca quelli che più vi si confanno. In base al risultato potrete capire quanto quelle parole siano utilizzate dalla comunità.

Esistono anche siti appositi per intercettare gli hashtag più utilizzati, come Hashtagify.me.

L’importante è che non andiate fuori tema: immaginate che frustrazione per un utente trovarvi nello stream dell’hashtag #weddinginflorence, se il vostro hotel si trova a Pisa.

2.     Usate gli hashtag per diventare un punto di riferimento nella destinazione

Usando ogni volta che postate i giusti hashtag legati alla vostra destinazione, potrete diventare un vero e proprio riferimento per chi cerchi informazioni relative alla vostra location. Se tematizzerete così i post che linkano, ad esempio, al vostro calendario eventi o al vostro blog, potrete veicolare nuove visite di alta qualità al vostro sito.

3.     Pensate multilingua

Se vi rivolgete a utenti stranieri e scrivete post in inglese, in tedesco o spagnolo trovate gli hashtag che possano essere maggiormente ricercati nella relativa lingua e uniteli al vostro post.

4.     Create un hashtag per i vostri concorsi

Gli hashtag sono da sempre un ottimo strumento per lanciare e promuovere un contest fotografico. Ricordate il concorso degli Nh Hotels “Wake up moments”? Gli hotel della famosa catena internazionale lanciarono un concorso su Instagram invitando gli utenti a postare le immagini legate al tema del risveglio e contraddistinte dall’hashtag #wakeuppics. In questo modo avrete una bacheca dove saranno raccolti tutti gli scatti o i pensieri condivisi dai vostri utenti e avrete maggiori possibilità di rendere virale l’iniziativa.

5.     Create un hashtag per ristoranti, locali ed eventi live

Se avete all’interno del vostro hotel un ristorante o un locale notturno conosciuto, potete lanciare sulla pagina Facebook e Twitter un hashtag solo vostro che possa servire a chi vi cerca sui social di conoscervi e capire che tipo di serate organizzate. Mettete al corrente con comunicazioni online e offline l’hashtag del vostro locale, così anche i vostri clienti potranno utilizzarlo quando partecipano agli eventi. Stessa cosa vale se ospitate ogni anno degli eventi importanti, delle mostre o altre manifestazioni live di interesse.

6.     Troppi hashtag = effetto spam

Avete mai notato quei post carichi di qualsiasi hashtag immaginabile, di cui non si riesce più a leggere nemmeno il contenuto? Non faranno che infastidire i vostri utenti, oltre a vanificare qualsiasi comunicazione intendiate inserire. In questa immagine, ad esempio, tutte le parole del discorso sono state trasformate in hashtag, con effetto visibilmente “disturbante”, che noi vi consigliamo di evitare:

7.     Evitate gli hashtag inutili

Sempre sulla scia del punto precedente, evitate di creare ogni giorno hashtag fantasiosi ma inesistenti e che mai nessuno cercherà, come #BestHotelEverinAmalfi o #VacanzeAmalfiATuttiiPrezzi. Non faranno altro che appesantire il vostro messaggio e non saranno funzionali alle ricerche degli utenti.

Gli hashtag devono rimanere un mezzo per tematizzare i vostri post e offrire un buon contenuto a chi cerca quell’argomento. Non sacrificate mai il contenuto agli hashtag! E voi come li utilizzate? Avete già fatto qualche esperimento?