I follower di Google+ aggiunti agli annunci Adwords: buona o cattiva notizia?

leggi l’articolo completo...Avrete notato che ultimamente su alcuni annunci AdWords possono comparire in bella mostra i follower della pagina su Google + dell’inserzionista. Di solito si tratta degli annunci di portali o di siti di recensioni, come Booking.com, Venere, Trivago e TripAdvisor.

Si tratta di una nuova funzione chiamata “Social Annotations” appena introdotta da Google sulle Campagne Adwords Potenziate. Una nuova funzione con il chiaro intento di incentivare gli inserzionisti a investire sul social network di Big G, se non vogliono rischiare di perdere click sulle campagne a pagamento.

Molte attività, come la Red Bull, la National Geographic e H&M stanno usando le social annotations come parte di una più ampia strategia su Google +. In media, gli annunci con le annotazioni sociali hanno un CTR più alto del 5-10%.” Un dato non da poco, se il blog ufficiale Inside AdWords dice il vero, anche se, come sempre, i dati sulle inserzioni diffusi da Google stesso sono sempre da prendere con le pinze.

Che la nuova feature abbia un certo impatto a livello visuale è innegabile, come d’altronde ce l’hanno sempre avuta i classici sitelinks. In più visualizzare i follower che seguono e sostengono il brand potrebbe avere sulla gente lo stesso effetto rassicurante dei like su un post di Facebook:

Come aggiungere le social annotations agli annunci di Adwords?

Le annotazioni sociali compariranno in automatico sulle nuove campagne potenziate al verificarsi di certe condizioni. Nel caso di campagne classiche, potranno invece essere aggiunte manualmente.

Se avete una pagina Google + i vostri follower compariranno sugli annunci se:

  • La vostra pagina Google + è rivendicata, verificata e collegata al vostro sito ufficiale
  • L’URL della pagina che promuovete col PPC è lo stesso del vostro profilo G+
  • La vostra pagina Google+ ha post recenti, di alta qualità e almeno 100 follower (per la maggior parte delle attività commerciali)

Le annotazioni sociali che compaiono sull’annuncio sono cliccabili ma se l’utente cliccherà sulla pagina Google +, il click non sarà addebitato.

Perché le Annotazioni Sociali per ora non hanno risvolti positivi

Le annotazioni sociali, se lato utente possono avvalorare e conferire affidabilità al link che si sceglie di cliccare, lato hotel non sembrano produrre effetti positivi per il momento:

  1. Difficile ottenere le annotazioni sociali: siamo sinceri, se escludiamo le grandi catene alberghiere che hanno abbracciato una strategia social a tutto tondo, l’hotel medio ancora non ha una pagina Google + ben gestita e con più di 100 follower, dunque è improbabile che le annotazioni sociali compaiano sui suoi annunci.
  2. Le uniche che per il momento ne traggono vantaggio sono le OTA: Per ora solo i grandi inserzionisti, come portali o comparatori di prezzi, potranno veder comparire i follower accanto ai propri annunci, cosa che li metterà ancora più in evidenza a scapito di quelli dei piccoli-medi inserzionisti.
  3. Non ci sono dati certi: anche potendo aggiungere le annotazioni sociali ai propri annunci, il blog di Google riporta che per il momento “non sono disponibili rapporti specifici sulle annotazioni social, a eccezione di alcuni rapporti limitati per le estensioni social manuali su campagne non potenziate”. Un grosso limite per capire quanto i + abbiano peso in termini di immagine e di conversioni.

Sinceramente in questo stadio delle cose, l’aggiunta delle Annotazioni Sociali sembra più una forzatura che altro, escogitata da Google per incentivare (per l’ennesima volta) l’utilizzo del suo social network.

Qualcuno di voi ha visto le annotazioni sociali del proprio hotel comparire accanto agli annunci Adwords? Avete notato degli effetti sulle performance delle campagne?