Guida essenziale allo spionaggio degli hotel competitor sui Social Media

leggi l’articolo completo...Siccome l’erba del vicino è sempre più verde, qualche volta è bene buttare un occhio nel giardino della casa accanto, tanto per capire com’è che quell’erba cresce tanto bene.

Ovviamente stiamo parlando di social: quando si guarda quello che fanno gli hotel competitor è facile lasciarsi andare alle prime impressioni, magari infondate. Se volete confrontare in modo matematico la vostra strategia sociale con quella altrui, meglio farlo bene e, a ragion veduta, capire se e dove state sbagliando e come recuperare terreno.

Confrontarsi con i competitor può davvero insegnarvi molto, sia nel male che nel bene: le pagine degli altri hotel possono insegnarvi molte best practice, ma anche altrettante “bad practice” da evitare in tutti i modi.

Ecco da dove cominciare:

1 – Individuate i vostri reali competitor:

questo aspetto non è da dare per scontato. Se siete un hotel 3 stelle a Roma non potete considerare competitor un 5 stelle lusso sotto al Vaticano. I vostri competitor sono quelli nelle vostre vicinanze, con stile e servizi simili ai vostri e soprattutto con tariffe e recensioni simili alle vostre. Se non avete i giusti termini di paragone sarà inutile fare un confronto realistico.
Una volta individuati gli hotel da monitorare potete iniziare con le analisi scientifiche degli account social. Ci sono molti prodotti da utilizzare, gratis o meno: noi abbiamo scelto quelli che ci sembrano più funzionali.

2 – Facebook Pages to Watch:

Se non ve ne foste accorti Facebook è già dotato di un ottimo strumento per analizzare le performance vostre e quelle degli altri hotel che vi interessano. Date un’occhiata agli Insights. Nella scheda “Pages to watch” all’interno di “Overview” è possibile monitorare la propria pagina insieme a quelle dei competitor per avere un’immediata percezione del numero di fan e dell’engagement.

3 – Followerwonk:

Per analizzare Twitter potete usare Followerwonk nella versione free. La scheda “Compare users” mette a confronto il numero di follower, l’engagement, i tweet totali e i tweet medi settimanali della vostra pagina con quella dei competitor.

4 – Simply Measured:
È uno dei primi strumenti ideati per analizzare gli account social. Sul sito trovate un interessante esempio di benchmarking nel settore Hospitality che mette a confronto tutti gli account Twitter delle maggior catene alberghiere internazionali. Potete anche richiedere gratuitamente un’analisi personalizzata della vostra pagina Facebook, Twitter, Instagram, Google+, Vine… o di quella del vostro competitor!

Questo ad esempio è l’analisi gratuita per l’account Instagram dell’Hotel Madrid di Roma:

5 – Approfondite di persona:

Una volta svolte queste analisi e individuati i concorrenti che vi danno maggior filo da torcere sui social, fate un’analisi più approfondita.

Per fare un paragone efficace riassumete alcuni dati su un foglio Excel.

Per ogni canale indicate:

  • Numero di follower e fan
  • Stile della comunicazione (divertente, informale, formale, amichevole, romantica, ecc.)
  • Tipo di contenuti condivisi (link, musica, immagini, citazioni, recensioni, ecc.)
  • Tipo di contenuti che generano più commenti e apprezzamenti
  • Post che hanno generato più commenti
  • Post che hanno generato più like/retweet/repin

Una volta che avrete raccolto questi dati fatevi le domande più importanti:

  • Quali sono i fattori che mi differenziano dai competitor che hanno performance migliori delle mie e da quelli che hanno performance peggiori?
  • Quali sono i punti di forza su cui potrei puntare per differenziarmi e migliorare le mie strategie?
  • Quali sono i punti di debolezza da migliorare?
  • Che cosa posso fare in più che adesso non sto facendo?

L’autocritica è sempre un ottimo strumento per capire a che punto siete e dove potete arrivare. Siamo in estate ed avete ancora qualche mese per cominciare il 2016 con il piede giusto sui social!