Il nuovo trend dei “mi piace” di Google Review

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Non molto tempo fa, Google ha raggiunto un altro traguardo importante: come abbiamo spiegato dettagliatamente in un nostro articolo, il motore di ricerca più usato al mondo è diventato anche il primo sito per la raccolta di review.

 

Gli ultimi sviluppi

 

I risultati di ricerca degli utenti evidenziano le recensioni di Google, ma anche la qualità delle stesse influenza a sua volta la visibilità degli hotel nei risultati del motore di ricerca. Al fine di migliorare l’esperienza di navigazione dell’utente, Google avvantaggia quindi le strutture di alto livello in vari modi: ad esempio, molte recensioni positive probabilmente miglioreranno la posizione nei risultati di ricerca locali di una determinata struttura alberghiera.

Al contrario, quelle negative tenderanno a penalizzarlo. Per conoscere tutte le modalità con cui Google premia le strutture che ricevono molti feedback positivi, puoi consultare questo nostro articolo.

 

La funzione “Mi piace” alle recensioni di Google

 

Il motore di ricerca più importante al mondo offre la possibilità di interagire con le recensioni, a patto che l’utente che voglia farlo sia in possesso di un account Google. È possibile commentare il feedback che è stato lasciato dall’utente in due modi: rispondendo testualmente o cliccando sul pulsante “mi piace”.

Quale sia il pulsante appena citato, possiamo vederlo nell’immagine qui sotto, dal profilo dell’Hotel Le Agavi di Positano:

 

Non esiste il corrispettivo negativo di questa funzione: Google infatti non prevede la possibilità di mettere “non mi piace” alle review degli utenti.

 

L’impatto del pulsante “Mi piace” sulle recensioni

 

Quante recensioni ricevono un feedback attraverso questo pulsante? Qual è il valore aggiunto di questa funzione? A queste domande hanno provato a dare una risposta Kameron Jenkins e Miriam Ellis, come riporta l’articolo pubblicato su Moz. Su 60 recensioni selezionate da 20 profili business di Google scelti casualmente, è emerso che nel 60% dei casi era stato premuto il tasto “mi piace” da parte degli utenti.

Oltre a ciò, soltanto nel 15% dei casi Google ha portato in evidenza una recensione con zero “mi piace”. Sembra quindi che abbia una certa importante questo tipo di interazione con le review degli utenti.

 

Il passo preliminare: avere delle recensioni positive

 

È possibile cliccare il tasto “mi piace” sia su recensione negative che positive. È quindi indispensabile agire su un piano preliminare, per creare tutte le condizioni necessarie a far sì che un utente lasci un feedback positivo per la vostra struttura, altrimenti la cassa di risonanza che si genera attorno alla review sarà dannosa per la brand reputation della vostra attività.

Aumentare le prenotazioni dirette sul proprio sito internet porta ad un incremento delle entrate e a un sensibile miglioramento della propria reputazione online: c’è infatti una stretta correlazione tra punteggio delle recensioni, volume delle stesse, canale di prenotazione e revenue. Per maggiori approfondimenti, leggete il nostro articolo scritto appositamente per fare una panoramica sul tema.

Controllate quindi tutte le recensioni ma, ancor prima, create le condizioni necessarie per far sì che un utente sia motivato a valutare positivamente la vostra struttura.

Come fare per rendere la guest experience indimenticabile? Come abbiamo detto più volte, di fondamentale importanza è riuscire a personalizzare quanto più possibile il soggiorno degli utenti. A questo proposito, l’imperativo è quello di considerare gli ospiti come membri di una “grande famiglia”, e non soltanto come un numero di prenotazione. Soltanto mettendo l’individuo al centro del proprio lavoro si potrà generare quel senso di appartenenza che lo farà sentire come se fosse a casa propria, portando così ai massimi livelli di soddisfazione la guest experience dei propri clienti.

E incrementando la vostra brand reputation.