Il ROI del Social Media Marketing [INFOGRAFICA]

leggi l’articolo completo...Misurare il ritorno sull’investimento di una campagna di social media marketing è spesso difficile, anche per chi mastica la materia da tempo. Questo è probabilmente uno dei motivi per cui molti hotel tuttora non investono in visibilità sui social network, nonostante il mercato stia investendo sempre più su questi canali.

Come misurare efficacemente il successo delle attività sui social? Per far luce su questo argomento a dir poco complicato, MGD Advertising ha pubblicato un’esaustiva infografica centrata sul Social ROI, cioè sui ritorni di investimento via social media marketing. Lo studio è basato sulle loro statistiche interne e sulle interviste inviate ai CMO di brand di successo e agenzie pubblicitarie.

 

Un problema comune

 

Le difficoltà nel misurare il Social ROI sono più comuni di quanto si pensi: il 44% dei CMO afferma di non esser riuscito in passato a misurare l’impatto dei social network sulla propria attività di marketing, mentre solo il 20% dichiara di aver quantificato con successo i propri risultati. Il 36 percento dei CMO ha affermato di avere sì capito a grandi linee l’impatto del social media marketing nella propria strategia generale, ma di non essere stato in grado di tradurlo in cifre reali.

Questo non è un problema solo dei brand, ma anche delle agenzie: il 28% fatica a calcolare il Social ROI, mentre più della metà delle agenzie, il 55 percento, afferma di poterlo misurare in qualche modo, con solo il 17% capace di farlo nel dettaglio.

Si tratta di un problema trasversale, dato in parte dalla natura stessa delle attività di social media marketing e nella difficoltà, alcune volte, di legare obiettivi reali di vendita ai contenuti creati e distribuiti sulle maggiori piattaforme.

 

Le metriche più misurate

 

Nonostante tutte le difficoltà, il 73% dei business monitorano regolarmente i propri sforzi sui social media, sebbene alcune volte le metriche analizzate siano limitate. La maggior parte dei marketer si accontenta dei mi piace, i commenti e altre statistiche sull’engagement invece di concentrarsi sulle conversioni.

Più della metà misura l’engagement, che include visualizzazioni, mi piace e condivisioni. Una percentuale più piccola, solo il 21 percento, aggiunge a queste metriche anche le entrate e le conversioni degli obiettivi. Solo il 16% delle aziende misura la Social Amplification (cioè la capacità di un messaggio di un brand di essere ridistribuito e promosso da fan, altre aziende o dipendenti), e solo il 2% misura la soddisfazione dei clienti e altre metriche legate all’assistenza.

Per quanto concerne le campagne a pagamento? Sorprendentemente, almeno per noi, è lo scarso interesse per la conversione come prima metrica da analizzare. Moltissime imprese si concentrano sulla copertura, la crescita della fanbase, i click sul sito e l’engagement. Il tasso di conversione ha la priorità inferiore, nonostante l’investimento economico.

 

Il Social Media Marketing funziona… in qualche modo

 

La maggioranza degli esperti di marketing intervistati ritiene che il social media marketing funzioni e abbia aiutato molto la propria azienda… ma non sono in grado di quantificarne l’impatto.

La maggior parte ritiene che i vantaggi di una strategia di social media marketing includano:

  • Più esposizione del brand
  • Più traffico sul sito
  • Miglior sviluppo della fanbase
  • Generazione di Lead
  • Migliori partnership commerciali
  • Aumento delle vendite

Praticamente una panacea di tutti i mali! Si tratta di un entusiasmo per le capacità dei social media che poi si mostra nei fatti: i CMO hanno rivelato che le imprese per cui lavorano stanno spendendo il 12% dei propri budget per il marketing sui social network. Si prevede che questo numero possa aumentare di oltre il 20% nei prossimi cinque anni mentre i brand aumentano la propria presenza multicanale.

 

Perché è difficile misurare il Social ROI?

 

È chiaro che il social media marketing ottenga risultati, ma è altrettanto evidente come la maggior parte degli addetti ai lavori fatichi a misurarne l’impatto nel dettaglio. Di fatto, cosa sta impedendo ai brand di misurare il successo delle iniziative social?

Secondo gli intervistati, le cause sono molteplici:

  • Non sono in grado di trovare un legame fra gli sforzi social e i risultati di business: nonostante il monitoraggio delle metriche di engagement, i brand non riescono a misurare l’impatto dei post sulle entrate complessive.
  • Mancanza di esperienza e risorse per l’analisi dei risultati: molti marketer sono ancora relativamente inesperti nel social media marketing e conoscono poco i suoi strumenti di analisi. Potrebbe trattarsi di una normale curva di apprendimento, dove i professionisti si adattano alle nuove piattaforme e iniziano ad allocare tempo e risorse alla misurazione scientifica del ROI.
  • Stanno utilizzando strumenti e piattaforme di misurazione inadeguati: mentre oggi sono disponibili molti strumenti per il tracciamento dei risultati sui social network, non tutti forniscono tutti i dati indispensabili.
  • Stanno utilizzando approcci all’analisi incoerenti: alcuni marketer non sono in grado di costruire un quadro generale delle performance perché la fase di reporting continua a mostrare metriche sempre diverse.
  • Si affidano a dati inaffidabili o limitati: anche la qualità dei dati raccolti è importante, specialmente con i tanti account bot che infestano i maggiori social network e tendono a falsare i dati finali.

 

Qua sotto potete leggere l’infografica completa; basta cliccare sull’immagine per aprirla in un’altra scheda.

L’originale è disponibile qui.