Long-tail: sempre più ricercate, sempre più preziose

leggi l’articolo completo...Gli utenti tendono sempre più a fare ricerche specifiche piuttosto che generiche: è un dato confermato da più fonti che rafforza l’importanza delle long-tail come punto di riferimento nella pianificazione di strategie di SEO e web marketing.

Si tratta di un fenomeno in continua crescita di cui abbiamo parlato spesso (vedi articoli Come rendere il sito dell’hotel rintracciabile tramite le long long tail; La “Coda lunga” del Turismo on-line) e su cui fondiamo ormai da anni il nostro lavoro.

Chitika , azienda di advertising on-line fondata da ex-professionisti di Lycos, ha condotto uno studio sulla base di 41.103. 403 impression comparse sui motori di ricerca tra il 13 e il 19 giugno scorso. Il risultato è che il 26% delle query erano composte da tre parole, il 19% da due parole, il 17% da tre parole e il 14% da una sola parola.

Sempre secondo Chitika la percentuale di click su annunci pubblicitari proviene soprattutto da ricerche di 5, 6 e 4 parole.

Già ad Aprile anche Hitwise ha pubblicato alcune statistiche in cui si rileva che dal 2008 al 2009 le ricerche con oltre 3 termini sono aumentate rispetto a quelle più brevi, sebbene in totale rimangano un terzo delle ricerche totali.

Ovviamente per chi fa advertising online, queste statistiche dimostrano che ovviamente una ricerca più complessa e specifica ha molte più chance di trasformarsi in conversione rispetto ad una generica.

Nel PPC ad esempio, puntare su parole chiave più complesse (ad esempio “hotel firenze con piscina” piuttosto che “hotel firenze”) può portare, solitamente a minor costo, un minor traffico ma più qualificato e più propenso alla prenotazione.

Lato SEO invece, è importante cercare di posizionare i contenuti interni del sito per diverse long-tail keyword piuttosto che per termini troppo generici.
 
 
Fonte: TagliaBlog