I millennial americani spendono e spenderanno di più in viaggi

leggi l’articolo completo...Viene facile trascurare i Millennial nelle proprie strategie, perché sono sempre stati una generazione con poche possibilità economiche e tante pretese. Ma ora le cose stanno cambiando, almeno negli Stati Uniti, con i Millennial che premono il piede sull’acceleratore delle vacanze.

Secondo la ricerca Travelport U.S. Vacation Survey, un terzo degli americani (38%) è più probabile che viaggi quest’estate rispetto all’anno precedente.

Quelli con più voglia di spostarsi sono i Millennial, con il 56% degli intervistati che ha intenzione di viversi vacanze più lunghe nei mesi caldi rispetto al 2017, mentre si contrae la crescita per i Gen X (+35%) e i Baby Boomers (+22%).

Non solo: i Millennials non girano più solo con gli zaini e le tende: un terzo degli intervistati nella fascia d’età 18-35 è disposto a spendere più di 5.000 dollari nelle prossime vacanze e di fare altrettanto anche nell’estate 2018 (34%).

La ricerca di Travelport rivela anche qualche altro dato tutt’altro che trascurabile sulle abitudini di acquisto degli americani in viaggio.

 

Più spesa per i viaggi, specialmente per gli uomini

 

Quasi la metà dei viaggiatori intervistati (42%) pianifica di spendere fra i 1.001 dollari e i 5.000 in più per le proprie vacanze nei prossimi 12 mesi rispetto all’anno passato.

Analizzando i risultati per genere, è più facile siano i maschi a spendere di più l’anno prossimo, con il 37% che pianifica di spendere più di 5.000 dollari contro il 17% delle intervistate.

 

Più preparati, più ricchi, più in viaggio

 

Gli americani con diplomi post-laurea o master (64%) o con un reddito familiare superiore ai 200.000 dollari (71%) fanno parte dei segmenti demografici con più probabilità di andare in vacanza quest’anno rispetto allo scorso. Le stesse persone sono quelle che più probabilmente spenderanno oltre 5.000 dollari in vacanze nei prossimi 12 mesi rispetto all’anno scorso (rispettivamente il 44% e 68%).

 

Millennials sempre in movimento

 

Quasi metà degli intervistati (49%) ha viaggiato per lavoro o per piacere nell’ultimo anno, con i Millennials in prima posizione (51%) seguiti dalla Gen X e dai Baby Boomer a pari merito (48%).

 

I Baby Boomers sono a posto così

 

I Baby Boomers sono la generazione che più difficilmente viaggierà di più l’anno prossimo, probabilmente perché si tratta di un segmento che ormai ha un proprio schema nella pianificazione e nella spesa per il viaggio. Più del 78% ha affermato di voler viaggiare non più dello scorso anno, se non addirittura meno.

 

Prenotazioni old school fra i giovani

 

Nonostante sia una generazione cresciuta in rete, i Millennial americani sono quelli che più facilmente prenotano il proprio hotel attraverso un’agenzia di viaggio fisica (23%), rispetto alla Generazione X e i Baby Boomers (rispettivamente 7% e 6%).