Perché rispondere alle domande dei clienti sul sito ufficiale fa bene all’hotel

Come arrivo in hotel dall’aeroporto? A che ora chiude la metropolitana? Quali sono i migliori ristoranti del quartiere? Queste sono solo alcune delle domande che i viaggiatori fanno a Google, ma che spesso rivolgono anche a voi.

Oggi vi spieghiamo perché rispondere ai quesiti degli ospiti sul sito del vostro hotel vi renderà davvero utili e vi aiuterà a posizionarvi meglio sui motori di ricerca.

Dalle parole chiave alle domande

Il modo in cui gli utenti usano il web evolve di continuo: una volta cercavano solo combinazioni di parole, oggi pongono delle domande a Siri oppure ad “Ok Google”.

Nel suo 2016 Internet Trends Report, Mary Meeker riporta che le ricerche vocali su Google sono aumentate di 35 volte dal 2008 e questo significa che sempre più persone si stanno abituando a porre delle domande ai motori di ricerca, più che a digitare delle parole chiave.

C’è chi questo trend lo cavalca da anni: Salvatore Aranzulla – il blog che spiega come fare praticamente qualsiasi cosa – ci ha costruito una carriera sopra. Ma oggi questo trend è ancora più evidente.

Google sta lavorando sodo per andare incontro a questa esigenza degli utenti. Ad esempio sull’applicazione Google Maps, il motore anticipa le ricerche degli utenti proponendo quelle più diffuse: dove trovare un bar, un benzinaio, un bancomat.

Anche sulle ricerche da Desktop, Google sta testando nuovi modi per rispondere più velocemente possibile alle richieste degli utenti, come qui, dove riporta le domande più frequenti su Gmail e le relative risposte:

Qui invece mette in risalto un riquadro in cui risponde in modo dettagliato alla domanda: “Come raggiungere Roma dall’aeroporto di Ciampino?”

Google ci spiega che il riquadro in questione è un particolare snippet: “Il riassunto è un frammento preso da una pagina web. Quando riconosciamo che una query è una domanda, individuiamo in modo automatico le pagine che rispondono alla domanda dell’utente e mostriamo uno snippet in evidenza sui risultati.”

In pratica, Google ci sta dicendo che è in grado di riconoscere le domande degli utenti e che dà valore alle pagine che rispondono a queste domande direttamente.

 

Le risposte migliorano il posizionamento

Un ottimo modo per risultare rilevante agli occhi di Google e dei clienti è quello di rispondere alle domande più frequenti sul vostro sito ufficiale.

So che molti di voi hanno una pagina delle FAQ, ma di solito questa risponde a domande sulla struttura (check-in e check-out, accettate animali, avete prodotti per celiaci, ecc.). Piuttosto, dedicate una pagina a ciascuna delle domande più generiche relative alla vostra destinazione.

  1. Individuate le domande più frequenti: per farlo basta che lo staff al front desk si appunti giornalmente tutte le richieste che vengono fatte. Scommetto che spesso si ripetono. Oppure provate a digitare le domande su Google e vedrete in modo automatico quelle che vengono fatte più frequentemente
  2. Usate un linguaggio naturale: utilizzate testi sintetici e chiari, proprio come quelli che usereste di persona con i vostri clienti

Ovviamente non dovete fare quest’attività solo per far piacere a Google, ma soprattutto per far piacere ai vostri clienti. Ricordatevi che se fate felici gli utenti, fate felice anche Google!