Recensioni online: crescono soprattutto quelle di hotel e ristoranti [INEDITO]

leggi l’articolo completo...Le recensioni online crescono a vista d’occhio – e il trend non accenna a fermarsi. Lo sostiene Nomao, piattaforma sociale e allo stesso tempo motore di ricerca di attività , specializzato in reti social, geolocalizzazione e loro applicazione nel settore tablet e mobile a livello internazionale.

Secondo lo studio inedito di Nomao rilasciato in esclusiva a Booking Blog, i commenti sulle attività locali, come ristoranti, hotel e negozi, sono moltiplicati di otto volte negli ultimi 4 anni e sembrano destinati ad aumentare. Un trend chiaro, che pone di fronte l’albergatore alla necessità di istituire in modo sempre più preciso e puntuale un piano di monitoraggio e gestione della brand reputation.

Boom di recensioni negli ultimi 4 anni

Come vedete dallo schema riassuntivo di seguito, le recensioni hanno subito un’impennata nei maggiori Paesi europei: in primis Francia e Regno Unito, seguiti da Italia, Germania e Spagna.

Negli ultimi quattro anni, il numero di commenti postati in rete si é moltiplicato per otto – spiega l’analisi – A livello europeo, nell’insieme, sono stati pubblicati in rete più di 3.800.000 commenti nei cinque Paesi oggetto, con una media di più di 10.000 commenti al giorno nel 2011.” In Italia, si pubblicano circa 1.800 commenti al giorno.

A cosa si deve questa crescita così forte?

Le motivazioni che spiegherebbero questa crescita importante, possono variare da Paese a Paese e sono certamente molteplici, ma l’analisi individua tre macro fattori che avrebbero favorito maggiormente il trend.

  1. Sviluppo tecnologico – mobile: “Secondo uno studio Comscore pubblicato nel 2011, in Europa 104 milioni di persone possiedono uno smartphone e, nel solo arco temporale compreso tra il 2010 e il 2011, la diffusione degli smartphone sarebbe aumentata del 44%.” In Italia ad esempio, sono 20 milioni le persone che possiedono uno smartphone e la diffusione della banda larga mobile copre il 42% della popolazione, superiore agli altri paesi in esame. Gli utenti italiani dimostrano grande dimestichezza (58%) con i nuovi device e un forte bisogno di condividere (34%)
  2. Diffusione di applicazioni: in parallelo alla crescita degli smartphone, si sono moltiplicate anche le applicazioni attraverso le quali è più semplice individuare attività locali e rilasciare recensioni on-the-go. Ad oggi si contano più di un milione di applicazioni sviluppate.
  3. Moltiplicazione di siti di recensioni: la crescita di luoghi dove poter rilasciare commenti, ma non solo siti dedicati, come Yelp o TripAdvisor, ma anche social network geolocalizzati come Foursquare e piattaforme legate ai motori di ricerca come Google Plus Local.

Gli hotel tra i più recensiti

Lo studio ha individuato sette categorie di attività da recensire: mangiare, shopping, sport, dormire, vita pratica, vita notturna, visitare. Con vita pratica si intendono tutte quelle attività legate al beauty, alla sanità o ad attività artigianali.

Come si evince dallo schema successivo, è la ristorazione il settore maggiormente recensito. Gli hotel sono tra le attività più commentate soprattutto in Italia:

Gli hotel sono quelli che in media ricevono più recensioni in ogni Paese:

Gli Italiani, oltre a dedicare più recensioni agli hotel, sarebbero anche i più prolissi: il numero di parole in media utilizzato da un Italiano è di 91, contro le 51 del regno Unito, e le 45 della Germania.

Gli utenti preferiscono “raccomandare” più che criticare

L’analisi semantica di Nomao, conferma che la stragrande maggioranza dei commenti sono positivi in tutti i Paesi: 9 su 10 gli utenti esprimono un parere positivo su un esercizio commerciale.

Sembra, dunque, che gli internauti adottino, complessivamente, una logica della “raccomandazione” degli indirizzi che hanno sperimentato: commentano, cioè, laddove è il caso di consigliare un determinato ristorante o un determinato solarium, per astenersi generalmente, invece, dal raccontare un’esperienza poco felice.”

I termini utilizzati per il settore ospitalità, sono raggruppati da Nomao in 9 categorie: le parole più utilizzate riguardano il “quadro” complessivo, le “attrezzature” presenti e il “servizio”. Meno peso sembra avere il prezzo.

Se a seconda della cultura e delle abitudini, ci sono delle differenze tra i parametri di giudizio nei vari Paesi, su alcune cose gli utenti sembrano tutti d’accordo – l’importanza di un letto comodo e della disponibilità di Internet: “Su scala europea, la disponibilità di un letto confortevole e del wi-fi sono tra gli elementi più ricorrenti nei commenti.”

Fonte: Nomao –  infografica