Perché vale la pena includere le recensioni sul sito ufficiale dell’hotel

leggi l’articolo completo...Sono ormai diversi anni che strutturiamo i siti ufficiali degli hotel integrando a testi “persuasivi” e customer-oriented, recensioni raccolte sui maggiori siti di recensioni e portali, che aiutano e rafforzano la unique selling proposition della struttura.

D’altronde, che le “testimonianze” abbiano un ruolo chiave nel processo d’acquisto di un qualsiasi prodotto o servizio, è un fatto ormai assodato in ambito marketing, e nel settore dell’ospitalità questo è vero più che mai. Recentemente sono stati pubblicati interessanti ricerche che dimostrano in dettaglio come le recensioni influenzino positivamente le performance del sito, specie se condivise anche sui canali sociali.

L’azienda Digital Visitor, specializzata nel settore dei social media, recentemente ha raccolto una serie di statistiche relative al settore travel che evidenziano l’importanza di sfruttare le recensioni per comunicare con i propri potenziali clienti e rafforzare il loro proposito d’acquisto.

  • Il 29% dei consumatori considera le recensioni positive come il fattore che maggiormente influenza la propria scelta in ambito travel. Si tratta del fattore di maggior peso nel processo di prenotazione, secondo solo al costo e alle offerte speciali, considerate il principale elemento motivazionale da parte del 38% degli intervistati (ricerca condotta da Webcredible).
  • Le recensioni possono arrivare a raddoppiare il tempo medio di permanenza sul sito. Su 200 siti di leisure e travel a livello internazionale, un buon sistema di raccolta recensioni può raddoppiare il tempo di navigazione sul sito ufficiale. Le recensioni sono ormai utilizzate come metro fondamentale della la pianificazione di un soggiorno. Secondo l’azienda Lightspeed Research, il 62% dei clienti preferisce informarsi sulle recensioni di una struttura piuttosto che fare confronti con i competitor.
  • Condividere recensioni sulla pagina Facebook favorisce un aumento del traffico al sito ufficiale. Le aziende del settore travel che condividono regolarmente i commenti sulla propria pagina Facebook, ottengono un incremento delle visite al sito ufficiale. Secondo la Digital Visitor una recensione positiva al giorno condivisa può generare un numero di visitatori extra mensile pari a 2,5 volte il numero di fan della propria pagina.
  • Gli utenti preferiscono leggere le recensioni sul sito dell’azienda. Un’informazione che mi ha molto meravigliato è che a quanto pare, secondo la Lightspeed Research, il 47% degli utenti preferisce informarsi direttamente sul sito ufficiale del brand piuttosto che su giornali, forum, siti di comparazione, altri giornali e social network. Le uniche fonti preferite rispetto al sito ufficiale risulterebbero i siti di shopping online (58%) e i motori di ricerca (64%).
  • Il 46,7% dei consumatori ha scritto almeno una recensione. Secondo un’ampia ricerca condotta dal sito di recensioni Reevoo, sarebbe il 46,7% la percentuale di clienti che avrebbero scritto almeno una recensione nella loro vita rispetto al 46,3% che non lo ha mai fatto. Dunque è chiaro che scrivere, leggere e condividere recensioni in ambito travel è una pratica sempre più diffusa e indispensabile nel processo di pianificazione del viaggio.
  • Il 95% dei clienti è disponibile ad acquistare un prodotto/servizio anche se ci sono recensioni negative. Decidere di non censurare recensioni solo parzialmente positive è una scelta coraggiosa, ma sempre secondo Reevoo, il 70% degli acquirenti trova le recensioni più affidabili se ha la possibilità di vedere sia quelle positive che quelle negative. In più, secondo al stessa ricerca, il 95% degli utenti comprerebbe comunque un prodotto anche se con una cattiva recensione.
  • Su 100 tra i maggiori travel brand, il 60% ha un sito ufficiale che comprende un sistema per condividere le recensioni. Solo il 15% di questi ripropone le recensioni di TripAdvisor, la maggior parte ha un proprio guestbook, mentre alcuni utilizzano la bacheca di Facebook per riunire commenti e opinioni.

Come abbiamo detto tante volte, vi sconsigliamo l’integrazione del TripAdvisor Widget: infatti questo non solo potrebbe spingere gli utenti ad uscire dal sito ufficiale, ma nel caso l’ultima recensione pubblicata non fosse delle migliori, questa potrebbe rimanere visibile per diverso tempo danneggiando la prima impressione dell’hotel, magari a torto.

Meglio allora utilizzare un guestbook indipendente e magari di volta in volta, ripubblicare una selezione di quello che scrivono i vostri clienti sulla bacheca di Facebook e Twitter, così da rendere le vostre recensioni ancora più virali.

Dati e statistiche: Tnooz

Se vuoi saperne di più sull’utilizzo delle recensioni per il tuo hotel, leggi anche: