Social Network, terra di conquista per i viaggiatori business

 Da tempo siamo abituati a pensare ai social media e in generale a tutti gli strumenti del web 2.0 come regno indiscusso ed esclusivo dei più giovani: forse all’inizio era così, ma oggi non lo è più.

Secondo recenti statistiche, solo nel settembre 2008 erano più di 8 milioni gli Italiani frequentatori di Myspace, Facebook e LinkedIn, ormai considerati una vetrina irrinunciabile per conoscere e farsi conoscere, per scambiare opinioni e consigli, sia nella vita personale che in quella professionale.

Si è calcolato che solo Facebook, con i suoi 175 milioni di utenti, potrebbe essere considerato il sesto Paese più popolato al mondo.

Certamente anche per chi opera nel settore turistico sarà utile gettare un occhio su questi bacini di utenza in continua crescita ed evoluzione: non si deve infatti dimenticare che in molti casi il primo incontro che un soggetto ha con una struttura alberghiera avviene in un social network o in un sito di recensioni (vedi articolo di Booking Blog “3 semplici interventi per ottimizzare le strategie di vendita dell’hotel nel web 2.0”).

E non si tratta solo di ragazzi: attualmente infatti, anche gli adulti appartenenti alla fascia di età 35-49 anni si stanno adeguando a queste tendenze e, soprattutto nell’ambito turistico, stanno diventando utenti fissi sia di siti UGC (come TripAdvisor), che partecipanti attivi di Social Network del settore, anche se in misura inferiore.
 
 

Siti UGC vs. Social Network

Una ricerca di EyeforTravel ha rivelato che per quanto riguarda l’accesso ai siti UGC (user generated content), l’età non è un ostacolo: ad esempio i siti di recensioni sono utilizzati dallo stesso numero di utenti giovani e meno giovani.

Invece nel caso dei siti di social network, come Facebook e Myspace, c’è una forte discrepanza di età tra gli utenti: mentre nella fascia di età 18-34 anni ben il 70% in un mese usa regolarmente i Social Network, in quella 18-34 anni “solo” il 35 % ne fa uso e infine nella fascia 50-64 anni si scende a un 12% di frequentatori della rete.
 
 

I siti UGC piacciono agli over 35: sono considerati user-friendly

Dunque perché gli over 35 preferiscono leggere le recensioni degli utenti piuttosto che partecipare ai Social Network? Prima di tutto, i siti UGC dedicati al turismo, come TripAdvisor, sono semplici da usare e molto accessibili: le funzioni di ricerca sono chiare e danno velocemente accesso a una vasta gamma di contenuti rilevanti, cosa che invece non accade nei Social Network.

Inoltre, i siti UGC dedicati al turismo raramente richiedono agli utenti di registrarsi o lasciare informazioni di carattere personale. Leggere materiale UGC è un’azione più passiva e meno invadente a livello personale rispetto alla partecipazione attiva ai Social Network.

Infine, rispetto ai Social Network, i benefici dei siti UGC sono ovvi e immediati. Gli over 35, nel momento stesso in cui leggono recensioni di alberghi online, percepiscono subito la possibilità di risparmiare soldi, evitare di prendere decisioni sbagliate e ottenere consigli adatti alla loro fascia demografica. I benefici che si possono trarre dall’uso dei Social Network invece, non sono così chiari. Gli over 35 tendono ad avere più soldi da spendere, dunque per loro è logico leggere le recensioni e le opinioni dei consumatori prima di fare grosse spese, come nel caso dei viaggi.
 
 

I viaggiatori business: un segmento importante che fa anche uso di SN

Contrariamente a quanto avviene sui siti UGC o comunque per la maggior parte degli utenti, c’è un’interessante fetta di over 35 che è perfettamente capace di sfruttare il fenomeno dei Social Network: stiamo parlando dei viaggiatori business. Questi utenti tendono infatti a connettersi spesso e usano in larga misura palmari e portatili. Inoltre, passano la maggior parte del tempo online e accettano più facilmente consigli imparziali dagli altri viaggiatori business con le stesse esigenze.

In questo caso però, almeno per il momento, l’utilizzo diffuso riguarda i Social Network professionali, come LinkedIn, Xing, Viadeo e solo in parte i più generici Facebook, MySpace etc, solitamente appannaggio dei più giovani.

Il viaggiatore business, attraverso questi Social Network può aumentare la propria efficienza, ottenere l’accesso a informazioni specifiche per certe necessità, come i ristoranti adatti alle cene di lavoro, e essere sempre aggiornato sui ritardi o le condizioni meteorologiche avverse.
 
 

I Social Network si uniscono per soddisfare i viaggiatori business

Un esempio di come alcuni Social Network abbiano saputo leggere e sfruttare questa nuova esigenza sono TripIt e LinkedIn, il primo è una piattaforma web 2.0 per la pianificazione dei viaggi e il secondo è un network professionale in grado di mettere in contatto professionisti di diversi settori. Recentemente TripIt e LinkedIn hanno dato vita ad una soluzione combinata per andare incontro alle esigenze di una grossa fetta condivisa di utenti adulti e professionisti con la necessità di viaggiare.

TripIt ha sviluppato una nuova applicazione, My Travel, grazie alla quale da LinkedIn l’utente può collegarsi direttamente al proprio account TripIt e rendere visibile alla propria rete di colleghi e clienti la sua posizione e i suoi spostamenti: attraverso un ‘closeness alert’ (avviso di vicinanza) gli utenti sapranno a vicenda dove si trovano e potranno mettersi in contatto in ogni momento, persino mentre sono per strada o quando stanno per partecipare allo stesso evento. I viaggi potranno essere creati manualmente via LinkdIn o, come sempre, inviando semplicemente l’e-mail di conferma prenotazione a TripIt.com.
 
 
LinkedIn e TripIt sono solo un esempio di come i Social Network oggi non siano più universi indipendenti e fine a se stessi, dedicati a un solo settore, personale o professionale. Ultimamente queste realtà in continua espansione stanno iniziando a creare reti di collegamenti e rapporti interattivi sempre più stretti, soprattutto nel settore turistico e nello specifico in quello business.

Nei prossimi mesi non mancheranno sicuramente ulteriori novità. Nel frattempo ci impegniamo ad approfondire in uno dei nostri articoli i cambiamenti dei SN più noti e come possano diventare utili strumenti di web marketing in ambito turistico.