TripCollective: TripAdvisor punta sulla gamification per aumentare affidabilità e prenotazioni

leggi l’articolo completo...Siamo felici di presentarti TripCollective, il nostro programma avanzato per recensori che ti premia ogni volta che aggiungi contenuti su TripAdvisor.” Questa è la segnalazione che ho ricevuto oggi per annunciare la nascita di un nuovo sistema che ricompensa con punti e riconoscimenti la community del gufo.

In effetti questa non è proprio una novità, perché già da qualche anno TripAdvisor assegna all’utente uno status in base al numero di recensioni. Ora però il meccanismo è stato spinto al massimo, con la chiara intenzione di fidelizzare gli utenti, accrescerne la credibilità del sito e, in ultima analisi, aumentare le vendite di TripAdvisor.

L’eredità di Foursquare

Chi come me è stato un utilizzatore della prima ora di Foursquare  sa benissimo che TripAdvisor non ha fatto altro che ricalcare un sistema di gamification già da tempo rodato dal social network di geo localizzazione.

Foursquare premia con diversi distintivi gli utenti che raggiungono un certo numero e una certa tipologia di check-in in un luogo, all’aggiunta di foto o recensioni.

TripCollective fa lo stesso: più scrivi e carichi contenuti, più ottieni punti e distintivi.

  • Distintivi contributore: questi distintivi esistevano già. A seconda del numero di contributi che pubblichi ottieni uno status più elevato fino a quello di Recensore Super (più di 50 recensioni)
  • Distintivi esperienza: sono i badge assegnati in base alle recensioni lasciate per le singole categorie (grande esperto di hotel, grande esperto di ristoranti, grande esperto di recensioni turistiche)
  • Distintivo passaporto: si ottiene inserendo recensioni in almeno due destinazioni
  • Distintivo voti utili: viene assegnato ogni volta che un utente segnala come utile la tua recensione
  • Distintivo esploratore: si ottiene per ogni recensione pubblicata in altre lingue
  • Distintivo Contributore Traveller’s Choice: si ottiene quando un hotel, un ristorante o una destinazione da te recensita ottengono il premio di TripAdvisor

Alcuni distintivi vengono mostrati al pubblico in questo modo:

Nel proprio profilo invece vengono mostrati anche gli altri badge e i punti totalizzati.

 

La strada più semplice per combattere Booking e mettere a tacere gli albergatori

La scelta di TripAdvisor è tutt’altro che priva di senso, anzi, è stata una mossa molto astuta. Creando un meccanismo di gamification così spinto TripAdvisor ottiene un doppio vantaggio:

  1. Aumenta la credibilità delle sue recensioni aggirando l’anonimato

Il sistema adottato da TripAdvisor non soltanto incentiva ulteriormente le persone a lasciare recensioni ma rende la sua community più affidabile e credibile. Sappiamo tutti che il tallone di Achille di TripAdvisor sono le recensioni false. Un problema che potrebbe essere risolto solo e soltanto con l’abbattimento dell’anonimato, per cui gli hotel spingono da anni. Ma sappiamo altrettanto bene che TripAdvisor difficilmente cederà su questo punto poiché eliminare l’anonimato significherebbe demotivare molte persone a scrivere.
Questo però rende le recensioni di TripAdvisor meno sicure di quelle lasciate su Booking.com, che – seppur anonime – possono essere scritte solo da chi ha soggiornato effettivamente nella struttura.
Con i nuovi distintivi sarà certamente più facile identificare un profilo vero rispetto ad uno falso o una recensione credibile da una che non lo è. Hotel che ad esempio hanno recensioni scritte da utenti tutti con un solo commento all’attivo saranno molto meno credibili di quelli che hanno ricevuto commenti e lodi da recensori esperti.

  1. Fidelizza gli utenti e li spinge a prenotare

Tutti conosciamo gli effetti di giochi e videogame (pensiamo ad esempio a Ruzzle e Candy Crush, che hanno inchiodato mezzo mondo al telefonino per mesi). Trasformare una piattaforma di recensioni in una specie di sistema ludico crea assuefazione e in fin dei conti dipendenza. Gli utenti di TripAdvisor che aderiranno al gioco saranno spinti a scrivere sempre di più e di conseguenza a passare sempre più tempo sul sito, familiarizzando e fidelizzandosi.
Non c’è dubbio che così facendo TripAdvisor stia cercando di rafforzare il legame con gli utenti esistenti e quelli futuri, che in questo modo saranno spinti ad utilizzare il sito non solo per le recensioni ma anche per le prenotazioni. In fondo Booking.com spopola da sempre perché oramai ha una reputazione solida: è affidabile, veloce, ha prezzi vantaggiosi e spesso ti permette di cancellare fino al giorno prima.

È probabile che per TripAdvisor questa mossa faccia parte di un piano più ampio per scrollarsi di dosso la reputazione attuale e costruirsene una nuova, in cui il concetto di vendita online è ancora più radicato. A testimonianza di questo ci sono anche le tante pubblicità che stanno passando su radio e TV in questi giorni e che puntano più sulle prenotazioni che sulle recensioni!