Turisti Cinesi: radiografia attraverso i Social Media

leggi l’articolo completo...Le interazioni sociali sono una perfetta cartina tornasole per sapere quello che vogliono e che cercano i viaggiatori di oggi: se vuoi capire i tuoi potenziali clienti, attivati sui social e ascolta le conversazioni.

Questo è esattamente quello che hanno fatto GroupM China, che si occupa di media investment management, e CIC, azienda specializzata nell’analisi dei social media, che per capire le preferenze dei viaggiatori hanno condotto un approfondito studio sui principali siti di viaggio e social network della Cina.

I risultati raccolti nel “2013 White Paper on Travellers – The Rise of Social Travel”, sono frutto dell’analisi di circa 30 milioni di contenuti su siti travel e circa 1.5 milioni di tweet su Weibo (il maggior social network cinese), relativi a circa 11.500 viaggiatori.

Le revenue da turismo in Cina dovrebbero raggiungere i 2,9 miliardi di yuan entro il 2013 e sono aumentate del 120% negli ultimi cinque anni. La rapida crescita ha reso il travel un importante indicatore dello stile di vita e come tale, è diventato uno dei topic più caldi sui principali social media,” leggiamo sul sito di CIC . Un mercato ghiottissimo, come abbiamo già spiegato nell’intervista sulla Cina al Prof. Dall’Ara dello scorso maggio.

Questo il grafico che mostra i progressi del mercato e-travel in Cina: nonostante la percentuale di crescita sia diminuita rispetto al 2010, anno in cui ha avuto un’impennata, il settore continua ad evolvere.

Cinque categorie di viaggiatori individuate: che cosa cercano e di cosa parlano

Sono cinque le categorie di viaggiatori attivi sui social media individuate dalla ricerca: viaggiatori business, viaggiatori automuniti, turisti che acquistano pacchetti di viaggio, luxury shoppers e backpackers, ovvero chi viaggia zaino in spalla.

Nello schema di seguito le cinque categorie sono collocate in base al budget che sono disposte a spendere e al tempo che solitamente passano in viaggio.

Per ogni categoria di viaggiatore si sono analizzate le conversazioni e ne sono stati tratti insights di sicuro interesse per ogni albergatore. Ovviamente i viaggiatori che per adesso riguardano maggiormente l’Italia sono i Package Travellers, chi si sposta per lavoro o per fare shopping di lusso. Vediamo in dettaglio i comportamenti sociali di questi viaggiatori.

BUSINESS TRAVELLERS:

  • Sono i più pragmatici. Nelle loro conversazioni le tematiche più diffuse sono quelle relative a: programmi fedeltà, informazioni locali, cibo e bevande e location degli hotel.
  • La maggior parte delle loro conversazioni online in termini di soggiorno riguarda soprattutto catene e brand economici, come Holiday Inn, Ramada Hotels e Ibis. Più raramente Sheraton, Crowne Plaza e Hilton. Segno che questo tipo di viaggiatore è sensibile al prezzo e valuta maggiormente la location rispetto al livello dei servizi.
  • Viaggiano di frequente e sono tra i maggiori contributor ai siti di recensioni online per quanto riguarda hotel e compagnie aeree.

PACKAGE TRAVELLERS:

    • Focalizzano l’attenzione sui servizi: agenzie di viaggio, biglietti per le attrazioni, guide turistiche, servizi tutto in uno, travel bus e  spese aggiuntive
    • Si tratta ovviamente di turisti che non hanno esperienza nel viaggiare e che non fanno piani dettagliati
    • I siti di viaggio più utilizzati da questa categoria sono Ctrip, Tuniu.com, Uzai e Qunar.
    • Si preoccupano soprattutto dei costi, della sicurezza e di poter viaggiare comodamente con tutta la famiglia

Qui vediamo quali destinazioni generano più buzz tra i package travellers: come vedete nella lista compare anche l’Italia, appena prima di Francia e Singapore. Come spiega lo studio: “La spinta più forte per questo tipo di viaggiatori riguarda le limitazioni imposte dai Paesi per ottenere il visto turistico”, una questione che sarà nei prossimi anni determinante per capire quale ruolo avrà l’Italia nel turismo cinese.

LUXURY SHOPPING TRAVELLERS

  • Come è facile immaginare, questo tipo di turista frequenta i social media soprattutto per mostrare i propri acquisti di lusso. I grandi brand della moda sono al centro dell’attenzione. Tra le mete preferite c’è ovviamente anche l’Italia: qui Roma sembra rivestire un ruolo di primo piano,  generando più buzz di altre grandi metropoli internazionali come new York e Londra.

Avete già avuto modo di avere ospiti cinesi nella vostra struttura? Quali sono i servizi che apprezzano di più e gli aspetti del viaggio che curano maggiormente?