Ultim’ora: Trivago lancia la Prenotazione Diretta

leggi l’articolo completo...Mi chiedevo quanto tempo sarebbe passato prima che il metamotore di ricerca Trivago seguisse le orme di TripAdvisor e Google. Il momento è arrivato: Trivago, proprietà del gruppo Expedia, ha appena lanciato la funzione Direct Hotel Booking sul sito e l’applicazione in Germania. A breve la funzionalità dovrebbe essere estesa ad altri Paesi di lingua inglese.

Questo significa che, come già sta accadendo con l’Instant Booking di TripAdvisor e di Google HPA, l’utente potrà prenotare direttamente su Trivago, senza bisogno di essere reindirizzato su altri portali o sul sito ufficiale dell’hotel. Molto probabilmente si tratterà di un modello a commissione in stile OTA.

Trivago è molto cresciuto nel terzo quadrimestre, aumentando le revenue del 27% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (176 milioni di dollari) e il CEO di Expedia Dara Khosrowshahi ha dichiarato che Expedia sta investendo massicciamente in questo canale, ormai strategico per il gruppo.

Secondo Skift, Khosrowshahi avrebbe deciso di accelerare i tempi nella messa a punto della nuova funzione preoccupato per l’accordo che TripAdvisor ha stipulato con il gruppo di Priceline (tra cui Booking.com).

Diversamente da Priceline infatti Expedia ha deciso per il momento di rimanere fuori dall’Instant Booking di TripAdvisor, affermando che in realtà questo canale, sebbene importante, rimane uno di quelli a minor margine di guadagno per il gruppo.

Expedia si è invece dichiarata disposta a sperimentare la funzione Book on Google, che potrebbe offrire una maggiore visibilità ai propri brand.

In ultima analisi comunque, anche Khosrowshahi non esclude di poter scender a patti con TripAdvisor, poiché questa ha appena annunciato che prevede di offrire una maggiore visibilità ai brand partner tramite l’Instant Booking. Una evoluzione positiva, dicono i vertici di Expedia, che potrebbe spingere il gruppo a riaprire il dialogo.

Il cambio di rotta di Trivago verso il modello a commissione testimonia un’evoluzione inevitabile del mercato, non necessariamente in negativo. È vero che questo può costituire un ulteriore passo verso al iperintermediazione, ma è altrettando vero che per l’hotel si moltiplicano i canali di vendita e di visibilità a costi per adesso inferiori a quelli dei grandi portali.