4 piccoli errori da evitare nelle campagne Google Adwords dell’hotel

Google Adwords hotelGli Adwords di Google sono un terreno di battaglia importante per chiunque si occupi di promozione on-line dell’hotel. Negli ultimi anni abbiamo assistito all’esplosione di questo canale pubblicitario, molto spesso però senza la necessaria attenzione per alcuni dettagli che possono massimizzare il ROI della nostra campagna. Vediamo insieme 4 piccoli errori da evitare…


1. Fare degli split test per calcolare solo il miglioramento del CTR (Click Through Rate): bisogna considerare che il Click Through Rate è solo una delle tante metriche importanti. Il CTR deve essere alto, ma non a discapito del tasso di conversione. Il nostro obiettivo principale è quello di attirare clienti, non di “creare traffico”.

Per le conversioni sarà sempre meglio scegliere come keyword “hotel nel centro di milano con vasca idromassaggio e giardino” (che è chiaramente un’esagerazione) piuttosto che “milano”.
 

2. Ignorare l’URL visualizzato nel nostro annuncio: l’URL è una di quelle piccole variabili che può influire sulle altre metriche in modo molto consistente. Se stiamo lavorando con www.hotelbeccariamilano.com, proviamo www.HotelBeccariaMilano.com. Proviamo maiuscole e minuscole in diverse combinazioni e poi testiamo, testiamo, testiamo….
 

3. Creare gruppi di annunci con parole chiave non correlate: è meglio creare gruppi di annunci con poche keyword molto correlate semanticamente (es. economico, sconto, offerta) che si affianchino bene sia al nostro annuncio che alla landing page (la pagina di destinazione dei nostri Adwords – l’elemento più importante e anche quello più sottovalutato).
 

4. Dimenticare le keyword negative: ossia quei termini di ricerca per cui vogliamo che il nostro annuncio non appaia nei risultati di Google. E’ importante individuare le keyword negative per minimizzare il traffico off-target e presentare la nostra offerta solo a navigatori intenzionati all’acquisto. Nell’esempio del punto 1, “milano” può essere considerata una keyword negativa.
 
 

Un ultimo suggerimento: se non riusciamo a trovare visualizzato da nessuna parte il nostro annuncio, Adwords mette a disposizione uno strumento di diagnosi che ci può segnalare se il nostro annuncio non è stato approvato, se la nostra offerta è troppo bassa, se non siamo nella prima pagina dei risultati di ricerca e, soprattutto, se abbiamo finito il budget giornaliero o mensile a disposizione. 

Fonti:
 Copywriting Maven