L’esperienza di viaggio per l’utente comincia sul web

leggi l’articolo completo...Dopo la recessione economica del 2008 sono cambiate completamente le modalità di acquisto, le priorità e il processo di prenotazione degli utenti e gli albergatori hanno il dovere e la necessità di capirlo una volta per tutte: lo spiega con grande chiarezza ed efficacia in un’intervista video Richard Wiegmann, responsabile comunicazione per la Trust Information, un gigante del settore CRS e GDS nell’ospitalità.

Che cosa è successo nella psiche degli utenti a seguito della crisi economica? E’ vero, il settore travel si sta avviando verso un periodo di ripresa, ma quello che è cambiato nel comportamento degli utenti on-line è destinato a rimanere.

Ad esempio, ormai il cliente business si comporta come un leisure: per prenotare non si affida più ad agenzie o hotel convenzionati, ma cerca sul web chi offre il soggiorno migliore per chi è in viaggio di lavoro.

Intanto il cliente leisure e benestante ha fatto di “cheap is cool” il suo nuovo motto: se una volta era “cool” stare nell’albergo migliore spendendo cifre astronomiche, oggi è “cool” trovare il “big deal”, ovvero la possibilità di stare nell’albergo migliore alla miglior tariffa possibile.

Weigmann focalizza l’attenzione su pochi, incisivi punti che, secondo la sua opinione, ancora la maggior parte degli albergatori non tiene in considerazione, dalla comprensione che ogni singola tipologia di utente ha necessità che vanno soddisfatte con tipi diversi di servizi (ad esempio un uomo che viaggia solo è molto diverso dalla donna che viaggia sola), all’importanza di realizzare un sito costruito a misura di utenti, perché l’esperienza di viaggio comincia ben prima di partire… e sempre più spesso comincia sul web!
 
 

 
 
Fonte: VFM Leonardo