Ospitalità, è il momento degli NFT

leggi l’articolo completo...In Italia si parla ancora poco di NFT e per lo più in contesti legati all’arte. Questo tipo speciale di token ha però cominciato a muovere i primi (timidi) passi anche nel mondo dell’ospitalità.

Facciamo chiarezza sulla nuova tecnologia e sui possibili risvolti applicativi per hotel.

 

Cos’è un NFT?

 

Un token non fungibile (non fungible token-NFT) è una risorsa crittografica che attesta la proprietà di un bene digitale unico (per esempio un file audio o un’immagine) e che non può essere riprodotta.

Per registrare gli NFT si utilizza la tecnologia blockchain: in questo modo, si verifica che l’articolo sia davvero unico (non fungibile).

Uno dei vantaggi più significativi degli NFT risiede nella possibilità di utilizzarli in modo molto simile ai beni fisici. Quello che è a tutti gli effetti un titolo di proprietà (digitale), può quindi essere venduto, prestato e trasferito.

 

L’esempio di Marriot

 

Almeno per il momento, l’arte digitale fa da padrona sulla compravendita di NFT. Sulla scia di questo trend, la multinazionale americana Marriot International ha deciso per prima di stringere alcune collaborazioni con artisti e di inaugurare la campagna “The Power of Travel”.

Ogni artista ha creato un’opera d’arte digitale rappresentativa di un’esperienza di viaggio. Ciascun’opera è stata poi esposta all’evento Art Basel Miami Beach 2021, nell’ambito del quale la giuria ha proclamato tre vincitori, scelti fra coloro che avevano acquistato il biglietto d’ingresso.

In questo modo, Marriot ha guadagnato visibilità partecipando alla manifestazione, gli artisti hanno esposto le loro opere e i vincitori hanno guadagnato qualcosa di (digitalmente) tangibile.

 

Prenotazioni via NFT

 

Oltre l’arte, in che modo un hotel può utilizzare la tecnologia NFT per il proprio business? Per le prenotazioni, dirette o intermediate.

Vendere le proprie camere tramite NFT consente all’acquirente di poter rivendere la prenotazione qualora sia impossibilitato a viaggiare. Oppure scambiarla, se decide di cambiare data e destinazione del viaggio.

Non solo. Anche tu, albergatore, potresti decidere di vendere in stock ad un rivenditore alcuni NFT che rivenderà poi a sua volta sul mercato.

Potrebbe valere la pena sperimentare?

Probabilmente sì, anche per i vantaggi che offre l’infrastruttura su cui poggiano gli NFT, la tecnologia blockchain. Quest’ultima può essere infatti utilizzata per agevolare pagamenti sicuri e fornire le basi per programmi di fidelizzazione dei clienti, magari basati ancora su NFT, come ha fatto lo SHŌ Group a San Francisco.

 

SHŌ Group e i programmi fedeltà basati su NFT

 

Il futuro è già qui. O, più precisamente, a San Francisco. SHŌ Group, una catena vocata alla ristorazione esperienziale, ha deciso di innovare il mondo dell’ospitalità. Offrirà infatti a tutti i membri che utilizzano la tecnologia NFT l’accesso completo a esperienze e sedi (presenti e future) del gruppo, previa iscrizione ad uno dei loro programmi fedeltà.

Come riportato da Forbes, al centro del programma di sviluppo di SHŌ Group ci sono quindi i membri e i relativi programmi di adesione al Club. Spiega Josh Sigel, CEO del gruppo: “Lo SHŌ Club è il fondamento della nostra comunità. La creazione di un programma di adesione è un modo per riunire un gruppo speciale di persone, per creare valore sinergico per i nostri membri. Fornito come NFT, l’appartenenza allo SHŌ Club diventa una risorsa per i nostri membri. È verificabile pubblicamente sulla blockchain e può essere successivamente venduto o trasferito sul mercato secondario”.

Chi deciderà di far parte del Club fin dall’inizio non dovrà mai rinnovare l’iscrizione: potrà accedere per sempre a tutte le attività, sedi ed esperienze del Gruppo SHŌ.

 

L’esempio per gli albergatori

 

E se questa strategia fosse utilizzata dagli albergatori? I risvolti applicativi potrebbero essere molteplici e proficui per il vostro business.

Perché non premiare i clienti che spendono di più – gli iscritti al vostro programma gold- con una notte aggiunta gratuitamente alla prenotazione?

Perché non deliziare gli ospiti più affezionati al vostro hotel –iscritti al vostro programma silver- con una cena omaggio a base di prodotti tipici del territorio?

L’iscrizione ai programmi non solo vi consentirà di coccolare i vostri ospiti con regali e benefit opportuni. Così facendo acquisirete, in sede di iscrizione, alcuni dati che potrete utilizzare anche a scopi di marketing.

Prevedere delle forme di affiliazioni al vostro hotel con tecnologia NFT (o anche senza) potrebbe quindi condurvi ad opportunità di business interessanti.

Se il vostro hotel ha un discreto numero di utenti fidelizzati, che conoscono e apprezzano il vostro brand, forse è il momento di mettersi in gioco seguendo l’esempio americano.

 

Chi di voi utilizzerà la tecnologia NFT per il proprio hotel? Scrivetecelo nei commenti.