7 Fattori da non dimenticare per massimizzare l’usabilità del sito dell’hotel

leggi l’articolo completo...Sappiamo tutti quanto è importante il fattore “Usabilità” per qualsiasi sito web, ma in particolare per quello dell’hotel, dove le conversioni e le prenotazioni si raggiungono solo e soltanto se l’utente, per sua natura impaziente, riesce ad ottenere tutto e subito.

Il cliente non pensa: entra, vede, legge poche righe e decide se rimanere o andare. Per questo il sito deve essere come un libro aperto dove il passaggio da una pagina ad un’altra risulta sempre chiaro e senza problemi.

Usabilità significa molte cose: call-to-action sempre presenti, velocità di download delle pagine, menù e contatti ben visibili, e molto altro ancora, ma spesso ci sono aspetti del sito che giudicheremmo ininfluenti o addirittura insignificanti, e che invece possono realmente incrementare l’usabilità del sito ufficiale del vostro hotel:

  1. Moduli di richiesta informazioni
    Recenti studi consigliano, quando inserite un modulo di richiesta informazioni, di far sì che l’etichetta corrispondente al campo da compilare, stia sopra il campo stesso e non sulla sinistra. Siccome l’occhio legge dall’alto verso il basso, questa disposizione facilita la lettura e la compilazione. Solitamente infatti l’etichetta è posta sulla sinistra, cosicché si crea un modulo visivamente diviso in due colonne, che rende la lettura più lenta.
    Non vi dimenticate anche che, meno chiederete ai vostri potenziali clienti, più saranno propensi a scrivere: 2, massimo 3 campi saranno sufficienti.
  2. Professionalità e qualità del design
    Questo aspetto può apparire scontato, ma in realtà spesso anche una bella grafica può non essere adatta allo stile del vostro hotel e dunque dare un’immagine errata della vostra attività, oppure non essere adatta al vostro target di riferimento. Ad esempio, una grafica giocosa, molto web 2.0 e con colori forti, può andare bene per un hotel in stile moderno, ma magari non si addice alla sua clientela business di mezza età. Come consigliato in un precedente post l’ideale è affidarsi ad un Partner Web che curi tutti i particolari del sito, dai caratteri, alla disposizione delle foto, all’uso dei colori e di tutti i più piccoli elementi grafici, perché davvero il cliente “giudica dalla copertina”.
  3. Concentrare tutti i fattori importanti nella parte alta del sito
    Oggi tutti gli utenti sono abituati a scrollare le pagine attraverso la barra di destra o il mouse, ma l’ideale resta sempre fare in modo di non realizzare pagine troppo lunghe: uno studio di Jakob Nielsen dichiara che solo il 23% dei visitatori scrollano la pagina durante la loro prima visita al sito.
    Detto questo la cosa importante è che gli elementi centrali del sito, come il menù, i contatti, il booking engine, la USP, siano posizionati nella parte alta ed in modo che siano visibili con ogni tipologia di schermo. Questo non vuol dire che il materiale deve apparire affastellato o confusionario: ogni oggetto o parte di testo deve essere accuratamente suddiviso e separato da spazio vuoto.
  4. Link in contrasto
    Gli utenti cercano le cose che si aspettano di trovare: secondo consuetudine il logo è in alto a sinistra vicino al menù di navigazione, i contatti si trovano a fondo pagina e i link sono blu. Detto questo, l’importante è il link, se non è blu, sia almeno di un colore molto in contrasto con lo sfondo e con il semplice testo della pagina.
  5. Spazi bianchi ed elenchi puntati
    Se il testo all’interno della vostra pagina è lungo, inserite spazi bianchi tra un paragrafo e l’altro, perché questo migliorerà la comprensione degli utenti di un buon 20% e non renderà la lettura pesante. Lo stesso vale per gli elenchi di servizi o di elementi, che non devono mai essere posti in fila ma suddivisi in elenco puntato.
  6. Il massimo delle informazioni
    Non date adito a dubbi nei clienti, per cui nelle pagine in cui dovete descrivere un servizio o un prodotto, ad esempio quelle dedicate alle camere, al ristorante o al centro benessere, inserite più dettagli possibili, anche quelli apparentemente più insignificanti. Le ricerche mostrano che informazioni lacunose producono circa l’8% dei problemi di usabilità ed il fallimento del 10% delle esperienze di navigazione.
  7. Banner che assomiglino a pubblicità
    Attraverso studi di eyetracking, si è visto che l’utente non “vede”, ovvero riesce ad escludere dallo spettro visivo, quello che non sta cercando direttamente. Se è in cerca di immagini, testi e link, quasi sicuramente non si curerà delle eventuali pubblicità tutte intorno a questi elementi. Ecco perché bisogna fare attenzione a non inserire banner, ad esempio nella homepage, che rimandino ad offerte speciali o particolari landing page e che differiscano troppo dall’ambiente circostante. Anche se infatti si tratta di elementi del sito, potrebbero essere scambiati per pubblicità.

Fonte: Smashingmagazine.com