Ottimizzare per la Ricerca? Meglio per le Domande!

leggi l’articolo completo...Il mondo della SEO è in costante evoluzione, così come gli algoritmi dei motori di ricerca cambiano in continuazione per assicurare il miglior servizio possibile ai propri utenti.

Fino a oggi, i motori di ricerca hanno sempre risposto alle domande degli utenti con una lista di opzioni fra cui scegliere, ma hanno fino a oggi faticato a offrirne una sola che fosse certa e affidabile.

Le cose però stanno iniziando a cambiare.

  • Sia Google sia Bing sono più bravi a offrire la risposta corretta alle domande degli utenti.
  • I dispositivi capaci di veicolare le risposte dei motori di ricerca stanno diventano sempre di più e sempre più presenti (smartphone, assistenti vocali, orologi, computer di bordo, elettrodomestici ecc.)
  • Gli utenti sono più spesso a loro agio ad accettare le soluzioni univoche offerte dai motori di ricerca.

Per un hotel diventa imperativo entrare nella conversazione fra motori di ricerca e utenti finali, assicurandosi che i propri contenuti non solo sappiano fornire le soluzioni migliori ai dubbi e alle domande dei potenziali ospiti, ma che Google e Bing siano capaci di interpretarli correttamente.

Si tratta di quello che viene chiamato AEO, Answer Engine Optimization, ma come farla? Secondo una ricerca di Trustpilot, il metodo migliore è attraverso una strategia basata su due pilastri:

  • comunicare efficacemente a Google la presenza della soluzione o della risposta a una domanda degli utenti;
  • convincere i motori di ricerca che tale soluzione è la migliore disponibile online per quella determinata domanda.

Comunicare correttamente coi motori di ricerca

 

Interagire correttamente coi motori di ricerca è fondamentale per far capire loro chi siete e cosa fate; se Google e Bing riescono a inquadrarvi con successo sarà più facile vi offrano un posto di rilievo nei knowledge graph.

Esisono quattro strategie per raggiungere questo obiettivo.

 

  1. Dati Strutturati

I Dati Strutturati di Schema.org sono un metodo per presentare le informazioni dell’hotel presenti sul sito in un formato che Google e Bing riescono a comprendere istantaneamente e con affidabilità.

Si parte da informazioni di base come la ragione sociale, il logo, l’indirizzo e i contatti fino a dati più granulari come la tariffa media, il voto medio, i servizi e gli eventi. Si può sostanzialmente fornire, con poche righe di dati strutturati, una quantità pressoché inesauribile di informazioni facili da digerire per i motori di ricerca: basti vedere la pagina sugli Hotel di Schema.org per comprenderne la portata.

L’installazione dei dati Strutturati è piuttosto semplice, specialmente via Google Tag Manager, e rende il rapporto fra il sito ufficiale dell’hotel e i motori di ricerca più solido e duraturo.

 

  1. Tag HTML5 semantici

Con l’arrivo di HTML 5 è stata introdotta una nuova tipologia di tag, definiti semantici. Al contrario di altri tag, i semantici non hanno alcuna ricaduta estetica sul sito dell’hotel, ma permettono ai motori di ricerca di capire quale tipologia di contenuto hanno di fronte, come per esempio il testo di un articolo o l’intestazione della pagina.

Con i Tag semantici Google e Bing possono identificare subito la parte più importante di una pagina web, eliminando il rumore di fondo non necessario.

 

  1. Link Building e Link management

Avere più fonti che corroborano le informazioni che condividete sui canali ufficiali è fondamentale per assicurarsi che Google e Bing capiscano davvero i contenuti offerti loro. Per questo coltivare e curare la qualità dei link in entrata (inbound) e come essi interagiscano con il sito è un’operazione delicatissima.

I link provenienti da fonti di alto valore e autorità (siti governativi, portali con traffico di qualità e inerenti all’argomento trattato ecc.) sono un segnale per i motori di ricerca della bontà del dominio e, di conseguenza, dei contenuti.

Più link atterrano sulle pagine del vostro sito e più è facile che i contenuti ivi presenti siano considerati pertinenti e degni di fiducia.

 

  1. Coerenza, uniformità e credibilità local

Per far sì che un motore di ricerca si fidi delle risposte fornite da un sito, è importante che le informazioni contenute siano uniformi e coerenti su tutti i portali e le directories in cui viene nominato; se indirizzo, numero di telefono, località e nome della struttura appaiono identici ovunque, Google e soci lo posizioneranno in una posizione dominante nei SERP.

Per assicurarsi un tale risultato è importante eliminare ogni duplicato nelle varie directories e nelle wiki di viaggio, oltre a un controllo di routine sui maggiori portali di listing come Google My Business, Bing e Pagine Gialle. Lo stesso vale anche (e soprattutto) per i canali social.

 

Convincere i motori di ricerca con la credibilità

 

L’obiettivo è quello di convincere Google e Bing che i propri contenuti siano la soluzione più credibile al dubbio dell’utente; se riuscite a fornire segnali di credibilità migliori della concorrenza, la visibilità del sito ufficiale salirà notevolmente. Trustpilot segnala quattro metodi per assicurarsi credibilità agli occhi dei motori di ricerca.

 

  1. Tante recensioni

Il feedback dei clienti, come le recensioni, sono un segnale di credibilità incredibilmente forte. È importante incentivare le recensioni degli ospiti dopo il soggiorno, magari via email o SMS, sulle maggiori piattaforme di online reputation disponibili. Oltre a TripAdvisor, non date per scontata l’importanza di Facebook e Booking per quanto concerne le recensioni.

Ricevere recensioni negative, ogni tanto, non è un problema: per i brand con oltre l’80% di feedback positivi è la quantità che fa la differenza: Google preferirà un marchio che ha 10.000 recensioni, con una media dell’80% rispetto a un marchio che ha 100 recensioni con una media dell’85%.

 

  1. Incoraggiare il feedback social

Una presenza sui social network pervasiva si traduce in un segnale di credibilità irresistibile per i motori di ricerca; questo significa condividere sui propri profili contenuti unici e di valore, conversare con i propri clienti e raggiungerne di potenziali.

Visto il volume di conversazioni social giornaliere, il crawl di Google fatica a mantenere il passo; per esempio si stima che riesca a indicizzare solo il 35% di tutto Facebook. Per questo motivo è importante essere costanti e continui nei propri interventi sui social, visto che solo poco più di un terzo vengono correttamente registrati dai motori di ricerca.

 

  1. Ottenere menzioni da parte di influencers e terze parti

Non sempre il link building ha bisogno di link: Google è capace di notare le menzioni di un brand anche quando non linkato direttamente (chiamati per questo “linkless link”). Farsi menzionare da brand, siti di settore e influencer di livello può aumentare notevolmente l’autorevolezza del vostro sito ufficiale, come quella dei contenuti, anche senza bisogno di un vero e proprio link.

 

  1. Ottimizzare la User Experience

La User Experence (o UX) corrisponde al grado di fruibilità e soddisfazione nell’interazione con un sito, un e-commerce o un qualsiasi servizio digitale. Per un hotel offrire un’esperienza di navigazione che conquisti l’attenzione dei potenziali clienti è già un valore di per sé, ma si ripercuote poi anche sulla credibilità percepita dai motori di ricerca: landing page veloci, attraenti pertinenti e intuitive sono un ottimo biglietto da visita per conquistare l’attenzione di Google e Bing.

Controllare la velocità di caricamento, il tasso di rimbalzo e di conversione sono alcuni degli indici da tracciare per capire dove (e come lavorare) per migliorare l’UX.