Email marketing per hotel: strategie per intercettare il ritorno dei viaggi

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Il settore dei viaggi non è certo tornato ai livelli pre-pandemia, siamo d’accordo. Eppure, specialmente per il comparto leisure, si stanno compiendo importanti passi avanti.

Se in Italia i dati di Pasqua e 25 Aprile stanno facendo ben sperare, un cauto ottimismo si intravede anche dalle ultime proiezioni sul turismo in Europa.

Notizie confortanti giungono anche da oltremare: gli ultimi dati di Lodging Analytics Research & Consulting attestano che le metriche chiave per le performance del settore alberghiero dovrebbero tornare ai livelli del 2019 entro la fine dell’anno o nel 2023. Un dato in particolare è degno di nota: il RevPAR, cioè il ricavo per camera disponibile, dovrebbe aumentare di oltre il 18% durante il 2022.

Questo è il momento di agire per i marketer del settore alberghiero, per assicurarsi che il proprio brand riconquisti la sua quota di mercato al momento del pieno recovery del travel. Le campagne di email marketing possono giocare un ruolo importante in questo processo.

Scopriamo, grazie a un contributo di Phocuswire, alcune strategie per rientrare in contatto con i viaggiatori dopo il lungo silenzio dovuto al blocco degli spostamenti.

 

1. Soddisfa la nostalgia di viaggio

 

Gli esperti di marketing sanno come fidelizzare e riattivare il rapporto con clienti non più affezionati al brand. Ma qui la situazione è diversa: i destinatari delle vostre email non hanno scelto un competitor, semplicemente non hanno viaggiato negli ultimi due anni o lo hanno fatto soggiornando in alloggi alternativi.

Ecco perché i tuoi messaggi dovrebbero ricordare loro che sei in buona salute, ma soprattutto perché amavano pernottare nella tua struttura. L’obiettivo è far ricordare loro cosa si sono persi in questi due anni.

Evita messaggi generici che esaltino il tuo brand, attingi piuttosto alla sfera emotiva dei tuoi ospiti: la sensazione di dormire in letti confortevoli tra lenzuola di lusso, le piccole grandi gioie del servizio in camera, il privilegio di svegliarsi con una vista meravigliosa. Ovviamente, i dettagli del messaggio dipenderanno dalle peculiarità e dai servizi della tua struttura, ma il segreto è risvegliare la nostalgia di una vacanza e soddisfarla con la promessa (da mantenere) di un soggiorno speciale.

 

2. Promuovi l’esperienza di staycation

 

Sfrutta un vantaggio che altri fornitori di servizi non hanno: i tuoi clienti fedeli non devono necessariamente andare lontano per ritrovarti. Molte persone, soprattutto dopo una forzata mancanza, saranno propense a un week end in un bell’hotel, mentre non sarebbero ugualmente entusiaste di dover prendere un aereo o andare in crociera.

Il trend delle staycation, affermatosi in era Covid, può rivelarsi una fonte importante di prenotazioni in questo periodo di transizione verso la completa ripresa del travel. Come cavalcarlo? Con campagne email rivolte ai locali e focalizzate su termini come ricaricare le batterie, rinfrescarsi e fuga romantica ad esempio. Tutte espressioni che suggeriscono un momento speciale, tutto per sé, con il proprio partner o senza gli impegni familiari, ma a due passi da casa.

Nei tuoi messaggi, enfatizza le caratteristiche della struttura che la gente del posto potrebbe trovare interessanti, come grandi aree per lo smart working, spa o piscine dove rilassarsi. Se abbinerai le tue email ad offerte dedicate, l’impatto sarà probabilmente maggiore…provaci!

 

3. Mostra ai clienti che non li hai dimenticati come individui

 

Last but non least: la personalizzazione rimane un paradigma fondamentale. Nell’esperienza di soggiorno, come nell’invio delle email. Nel database di una campagna di email marketing per hotel, si trovano tante, preziose informazioni che concorrono a delineare un profilo preciso di ogni destinatario. Sfruttale per ricordare ai tuoi clienti che ti ricordi di loro, che non sono semplici numeri per te.

Che si tratti di un servizio preferito, di una richiesta speciale o semplicemente di un cocktail particolare al bar dell’hotel, ricorda loro che ciò che amavano li aspetta in struttura, oggi come allora. Si tratta di una strategia potente per riconnettersi con gli ospiti dopo una prolungata assenza dagli hotel: anche se mancano da due o tre anni, mostri di non esserti dimenticato di loro.

 

I traveller sono pronti a rifare i bagagli e gli hotel si trovano oggi in una posizione unica per intercettare questo rinnovato interesse per i viaggi. Assicurati di contribuire a farlo ogni volta che invii un’email ai tuoi ospiti, passati, presenti e futuri.