Hotel 2019: fate i buoni!

leggi l’articolo completo...Mai quanto quest’anno il mondo ha digitato la parola “good” nella barra della ricerca di Google: da “come diventare una buona ballerina” a “cosa fa di un modello un buon modello” fino a “le cose buone della vita.”

Google si è lasciato ispirare da questo trend per raccontare l’anno di ricerche che hanno caratterizzato la rete a livello globale. Anche a noi sembra lo spunto perfetto per affrontare il 2019.

Prima di tutto: un Buon Prodotto

Lo dicono Seth Godin e Neil Patel, Richard Branson e Mark Zuckerberg. Prima del marketing e della pubblicità, prima del sito e del booking engine, prima di Google Ads e di Tripconnect, ci vuole un buon prodotto.

Sta tutto qui il succo del fare ospitalità. Accoglienza, assistenza, camere e colazione, spa e ristoranti, tutto deve essere calibrato al punto giusto per diventare un prodotto eccezionale.

Se riuscirete ad avere un prodotto così, tutti ne parleranno e i clienti arriveranno da soli, senza sforzi. Voi non dovrete fare altro che sorridere al vostro prossimo ospite.

 

Un Buon Clima in hotel e il sole splende tutto l’anno

Per prendervi cura dei vostri ospiti, dovete prima prendervi cura del vostro staff.

Se non lo avete ancora fatto, pianificate una strategia per coinvolgere i collaboratori e farli sentire parte di una famiglia. Organizzate colloqui individuali, cercate di capire punti di forza e carenze della vostra gestione e scongiurate fin da subito i possibili motivi di insoddisfazione.

Preservare un buon clima in azienda vuol dire non doversi preoccupare mai dei giorni di pioggia e dei clienti che si lamentano.

 

Buon ascolto a tutti

L’ascolto è il primo passo per imparare a conoscere gli ospiti e dare una risposta alle loro necessità.

D’altronde lo diciamo da almeno 10 anni. Quanti hotel abbiamo sentito lamentarsi e inveire contro le recensioni di TripAdvisor. Di tempo ne è passato un’infinità, ma le cose non sono cambiate, anzi sono cambiate in meglio.

Il web vi ha regalato altri cento canali per ascoltare i clienti: da Google a Facebook, da Instagram a WhatsApp. Allora aprite bene le orecchie e buon ascolto a tutti!

 

Una Buona Comunicazione, ma soprattutto utile

“Nel 2018 Google ha compiuto 20 anni. E mentre il modo in cui le persone compiono una ricerca è cambiato completamente, i motivi per cui fanno una ricerca non sono cambiati affatto. La gente fa una ricerca per trovare informazioni e ispirazione, per imparare a fare qualcosa e per saziare la propria curiosità.” (fonte: Think with Google)

E voi siete capaci di essere utili e informativi? Siete in grado di ispirare e incuriosire?

Costruire una buona comunicazione significa essere onesti con se stessi e con gli altri, trovare la propria voce e dimenticare una volta per tutte le solite banalità da hotel che vi fanno sembrare tutti uguali. Differenziarsi nella forma e nella sostanza e dare una buona ragione ai viaggiatori per prenotare da voi piuttosto che dal vostro vicino.

“Mentre ci avviamo verso il 2019, le aspettative della gente continuano a crescere. Le persone faranno domande sempre più dettagliate e si aspetteranno dai brand delle risposte fatte su misura per loro. In ultima analisi, saranno i brand ritenuti veramente utili a vincere sulla concorrenza.”