Hotel Social Media Marketing: 12 consigli per una strategia che funziona

Viaggi e social media sono un binomio inseparabile. Non passa giorno che non venga pubblicato uno studio che ce lo mostra. Ma capire e gestire i social media fino in fondo è molto più difficile di quello che possa pensare l’hotel.

Se non avete qualcuno che si prenda cura dei vostri canali sociali in modo professionale, Expedia Media Solutions ha realizzato una piccola guida che mette in evidenza gli ultimi trend di settore e le principali regole che possono dare anche al vostro social media marketing una sua identità e una sua efficacia.

Più di metà degli utenti di Twitter dice di aver preso in considerazione un travel brand grazie ai contenuti postati in rete, e 16 milioni di utenti Pinterest hanno salvato 780 milioni di pin correlati al travel solo quest’anno.

Queste due statistiche citate da Expedia sono solo un assaggio della relazione che lega i social media alle scelte di viaggio degli utenti.

Ma il fatto che tanta gente passi molto tempo sui social (per essere precisi, in media 2,5 ore al giorno), non significa che sia facile attirare la sua attenzione, anzi, tutt’altro, perché la quantità dei contenuti è cresciuta a dismisura negli ultimi anni ed emergere in questo magma di foto e video è una vera impresa.

Da dove cominciare per far funzionare i canali social su cui avete deciso di investire tempo e denaro?

Facebook

  • Sfruttate soprattutto contenuti visuali di qualità, video e foto che riescano ad esprimere lo stile e la vita all’interno dell’hotel, che vadano oltre l’immagine patinata che spesso le strutture vogliono dare
  • Cercate in tutti i modi di interagire con gli utenti: fate domande aperte, incentivate le reazioni, inventatevi dei giochi o dei sondaggi e state pronti a rispondere quando vengono fatte delle richieste

Twitter

  • Siate proattivi e soprattutto cercate di essere presenti durante tutto l’arco della giornata, perché questo è il mondo delle interazioni in tempo reale
  • Non è questione di twittare, ma piuttosto di ritwittare e di rispondere: è così che si costruiscono le relazioni e si ottengono follower
  • Create contenuti che tocchino il potenziale cliente in ogni fase della prenotazione: dalle offerte speciali con promo code riservati, ai last minute, fino alle storie e alle immagini che facciano venire voglia di partire

Instagram

  • Ispirate piuttosto che vendere, create, curate e mettete like a quei contenuti che davvero riflettono lo stile del vostro hotel
  • Incoraggiate gli ospiti a postare foto della struttura e soprattutto assicuratevi che ci sia pane per i loro denti, ossia date loro location, oggetti e tante “scuse valide” per fare foto e condividerle
  • Ricordatevi di geolocalizzare ogni post
  • Scegliete con cura gli hashtag in base alla loro reale popolarità

Pinterest

  • Sfruttate questo canale per le prime fasi della progettazione del viaggio: quella della scoperta e dell’ispirazione. Create board che colpiscano per la forza e la potenza degli scenari
  • Postate contenuti evergreen che non esauriscano la loro funzione con un evento in particolare o una festività
  • Rendete i contenuti “actionable”, aggiungendo descrizioni precise e informazioni su come trovarvi e prenotarvi

Questo ci sembra davvero l’ABC del social media marketing, ma non c’è niente da dare per scontato, perché ancora oggi ci sono moltissimi albergatori che ignorano queste best practice e fanno molta fatica ad ottenere risultati di valore.

Voi avete raggiunto risultati apprezzabili sui vostri profili social? E come ci siete riusciti? Raccontatecelo!

Potete scaricare la guida di Expedia sul loro blog ufficiale.