Intelligenza Artificiale nel mondo del Travel

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L’Intelligenza Artificiale si sta diffondendo sempre di più. Sarà una vera opportunità per gli hotel?

Le previsioni a riguardo vedono i modelli di questa nuova tecnologia influire non solo sulla comunicazione, ma anche sul marketing, la gestione delle entrate e sulla determinazione dei prezzi delle strutture alberghiere.

E non finisce qui. Si pensa che l’AI possa in molti casi ridurre i costi e migliorare l’esperienza di prenotazione degli ospiti.

Vediamo insieme quali sono gli attuali utilizzi nel mondo del travel.

 

Comunicare significa aver cura

 

Una delle maggiori preoccupazioni degli albergatori è che la comunicazione con i propri clienti mostri accoglienza, gentilezza e disponibilità. Come comunicare tutto ciò attraverso chatbots o chat online? In effetti è una sfida difficile, tuttavia la tecnologia attuale è sicuramente migliorata rispetto alle prime sperimentazioni. Tra l’altro, non si può negare che i chatbots siano utili a liberare del tempo alle risorse del desk che in questo modo si potrebbero dedicare maggiormente ad attività che richiedono un contatto più diretto con l’ospite, anziché fornire delle risposte istantanee alle persone che stanno programmando un viaggio.

Come riportato in un articolo di Ehotelier, alcune ricerche mostrano che l’intelligenza artificiale elimina molte volte la frustrazione degli ospiti che a volte si trovano ad affrontare difficoltà o richiedono informazioni veloci durante la prenotazione sui siti web degli hotel. Inoltre, i risultati di alcuni sondaggi indicano che nel 2019, l’80% dei clienti che hanno chattato con l’intelligenza artificiale durante la prenotazione ha vissuto un’esperienza positiva.

 

Riduzione dei costi

 

L’attenzione e la riduzione dei costi risultano sempre tra gli obiettivi di un’azienda. Come provare ad ottimizzarli attraverso l’AI? Alcuni esperti sostengono che i check-in, i check-out e le prenotazioni dei ristoranti sono operazioni che possono essere automatizzate e gestite dall’intelligenza artificiale. Anche se c’è chi non è d’accordo.

Queste attività sono anche dei momenti e delle occasioni che l’Hotel può sfruttare per creare un rapporto più stretto con il cliente e per fidelizzarlo. Altri utilizzi per la riduzione dei costi? Grandi catene alberghiere hanno implementato un sistema intelligente per ridurre i costi energetici. Un vantaggio da non sottovalutare.

 

Ottimizzazione dei prezzi

 

Uno dei problemi principali dell’ospitalità è rappresentato dalle fluttuazioni della domanda. L’ AI potrà aiutare a prevedere i cambiamenti stagionali e reagire di conseguenza, ottimizzando anche i prezzi. Su che basi saranno effettuati questi adattamenti?

Verranno ad esempio analizzati alcuni segnali come la pressione della domanda, la disponibilità delle camere dei concorrenti, disponibilità dei clienti a pagare e tendenze stagionali locali. Ciò potrebbe consentire al vostro Hotel di massimizzare l’occupazione e migliorare la strategia di rendimento.

 

Alcuni esempi

 

Molti player nel mondo del travel stanno già utilizzando l’AI. Booking, Expedia, Airbnb ne stanno facendo già uso da tempo, in diversi ambiti.

Booking ha ad esempio implementato un assistente di viaggio che utilizza l’AI e risponde a circa il 60% delle richieste post-prenotazione degli utenti, come gli orari di check-out degli hotel o la disponibilità del Wi-Fi.

Expedia ha sviluppato un sistema che presenta risultati pertinenti a seconda della tipologia dell’utente (ad esempio se è un viaggiatore aziendale o una famiglia o di altro tipo) e effettua raccomandazioni, in base a strutture simili a quelle ricercate che magari potrebbero essere più adatte, mentre il viaggiatore sta esplorando un hotel a cui è interessato.

Airbnb utilizza da tempo l’AI e ne ha fatto anche il suo cavallo di battaglia. Attraverso l’Intelligenza Artificiale ha creato dei meccanismi che raccomandano camere, prezzi degli host e regolano le tariffe delle stanze in modo dinamico. Ogni volta che si interagisce con Airbnb, si ha a che fare con l’apprendimento automatico. Ad esempio, quando si cerca un posto, un appartamento o un hotel su Airbnb, non otterremo un risultato in ordine alfabetico. Come vengono allora organizzate le visualizzazioni degli appartamenti o degli hotel? Un algoritmo analizza le similarità nei luoghi su cui si fa clic, da quanto tempo si guarda l’annuncio, oltre ai luoghi che vengono guardati in modo più approfondito. Quindi reimposta i risultati di ricerca per trovare i luoghi in cui Airbnb pensa che ci siano più probabilità di rimanere collegati e prenotare.

In conclusione sono già molti gli ambiti e i casi di uso dell’AI nel mondo del travel. Quanto ancora l’applicazione di questa tecnologia si spingerà oltre è difficile da prevedere. È importante quindi monitorarne gli sviluppi e i vantaggi che ne possono derivare per il vostro Hotel.