Le migliori strategie di email marketing per l’hospitality post Covid

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L’industria dell’ospitalità, costretta a uno stand-by forzato da oltre un anno, rappresentava – e tornerà a farlo – uno dei settori più competitivi.

Quanti hotel 4 stelle conta una città turistica come Firenze? Quante strutture business vantano Milano o New York? Non importa pensarci, la risposta è troppe.

Sicuramente la pandemia sta operando una gravosa selezione naturale, che ha già falcidiato decine di alberghi e resort nel mondo, ma questa cernita di darwiniana memoria non eliminerà la concorrenza. Anzi, una volta usciti dalla crisi, i sopravvissuti affileranno i coltelli per riconquistare i propri ospiti…e voi sarete probabilmente i primi.

Come attirare allora più viaggiatori possibile in hotel? Accanto alle campagne di advertising e content marketing, focalizzatevi sull’email marketing, spesso sottovalutato ma dalle grandi potenzialità.

 

Mailing list acquisita legalmente

 

Anche se troverete sul web tanti database già pronti all’uso, non acquistateli. Impostate il rapporto con i vostri potenziali ospiti sulla fiducia, da subito. In un momento di incertezza come questo, è ancora più importante mostrarsi trasparenti e affidabili.

Utilizzate le informazioni già fornite dai precedenti clienti come base per l’invio di email, meglio se dandone comunicazione esplicita agli stessi in fase preventiva. Per nutrire ulteriormente il vostro database, potreste inserire un apposito form sul sito ufficiale dell’hotel, ben visibile ma non in posizione invasiva.

 

Iscrizione alla newsletter e valore

 

Difficilmente gli utenti amano iscriversi ad una mailing list, consegnando alcuni dati personali come l’indirizzo email, se non ne percepiscono il valore. Come incentivarli? Un’ottima strategia è quella di offrire sconti speciali, offerte esclusive e news in anteprima agli iscritti alla newsletter dell’hotel.

Un metodo per fidelizzare il proprio target, che però non dovete lasciare a bocca asciutta. Non valgono le promesse da marinaio: se non siete sicuri di poter fornire simili vantaggi, non li declamate o il vostro database si prosciugherà a suon di disiscrizioni.

 

Risparmio e sicurezza

 

Alla base di una newsletter di valore, il più delle volte, troviamo la leva del risparmio. Se è sicuramente interessante essere aggiornati sulle ultime news della struttura o sugli eventi nella destinazione, niente batte la possibilità di godere di un soggiorno al miglior prezzo.

Sfruttate questo elemento a partire dall’oggetto, per assicurarvi il maggior tasso di apertura delle email. Se prometterete “Resta con noi 4 notti, ma ne paghi solo 3!” o “Ottieni una cena gratuita prenotando online”, difficilmente le vostre comunicazioni passeranno inosservate.

Un’altra leva rilevante, nel mondo tiranneggiato dal Covid-19, è il focus sulle pratiche di igiene e sicurezza adottate in hotel. Presentate il tema e rassicurate gli utenti della vostra mailing list già nell’oggetto, mostrando poi nel dettaglio gli elementi che vi rendono una struttura sicura di questi tempi, anche in base al tasso di contagi della vostra destinazione.

 

La personalizzazione conta

 

L’offerta di contenuti di valore deve essere il perno della vostra strategia di email marketing, ma non dimentichiamo la forma, altrettanto rilevante. Spesso infatti, anche le offerte imperdibili vengono ignorate se chi le riceve non le percepisce come tali. Entra qui in gioco la personalizzazione, nelle email fondamentale per aprire un canale privilegiato con il destinatario e convincerlo che quel contenuto è stato scritto proprio per lui.

Per perseguire lo scopo, potete usufruire di piattaforme di email marketing che permettano di aggiungere, in modo automatico, i nomi alle singole email. Basterà compilare un modulo e indicare, al sistema, i dati che dovrà contenere ogni messaggio inviato. Se desiderate un grado ulteriore di personalizzazione, sicuramente gradito dai viaggiatori, suddividete il database in categorie specifiche secondo vari criteri (demografici, geografici, preferenze di acquisto etc). L’operazione sarà un po’ più lunga, ma vi ripagherà in visite qualificate al sito e conversioni dirette.

 

Il rispetto della privacy

 

Infine, ma non per importanza, ricordate di curare tutti gli aspetti legali relativi alle attività di email marketing. Se, come vi abbiamo consigliato, avrete chiesto esplicitamente ai vostri ospiti di accettare l’invio di comunicazioni tramite email, probabilmente queste rispetteranno la privacy degli utenti.

Se non ne avete la certezza, prendete come cardine l’approvazione del regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) approvato dall’Unione Europea a maggio 2018. Consultate attentamente la normativa e mettetevi in regola: è l’ultimo passo per avviare una strategia di email marketing performante, preziosa per riportare i viaggiatori timorosi nel vostro hotel.