Newsletter per hotel: a lezione da Groupon

leggi l’articolo completo...News sulla destinazione, offerte speciali e pacchetti, codici promo e molto altro ancora: sono sempre di più gli hotel che si avvalgono della newsletter per mantenere un contatto duraturo con i propri ospiti e fidelizzarli, magari convincendoli a tornare.

È stato dimostrato che mantenere un cliente costa molto meno che acquisirne uno nuovo, e la newsletter è senza dubbio lo strumento principe per fidelizzare il cliente.

Recentemente si è diffusa l’idea che siano i social network ad essere la nuova frontiera della fidelizzazione e del mantenimento dei “returning customers”.

Eppure negli ultimi anni l’utilizzo delle e-mail ha continuato a crescere e resta il mezzo di comunicazione più importante per le aziende che vogliono mantenere un filo diretto privilegiato con i clienti. Basti pensare a Groupon & Co., che hanno fatto delle e-mail il principale strumento di vendita.

Per capire come strutturare al meglio una newsletter, perché non analizzare la strategia di comunicazione di Groupon, che ha un’intera sezione dedicata ai viaggi? Non abbiamo mai fatto mistero con nessuno di sconsigliare quasi sempre i siti di coupon ai nostri clienti albergatori. Ciò non di meno, nessuno può negare che siano dei gran bravi comunicatori.

Vediamo quali strumenti utilizza il brand per convertire e capiamo come possono essere applicati all’interno della newsletter dell’hotel:


(clicca sull’immagine per ingrandirla)

  1. Titolo Suggestivo
    Il titolo è un po’ il pay-off dell’offerta. Fa già immaginare e pregustare uno stato di relax, di scoperta, di sapori e profumi invitanti. Un buon titolo deve essere dato sia all’offerta che all’oggetto della mail.
  2. Immagini emozionali
    Vengono usate immagini grandi, emozionali, suggestive, che lasciano volare la fantasia e che soprattutto non riguardano solo l’Hotel. Qui non si parla solo di una struttura, ma di una vera e propria esperienza di viaggio. Lo stesso potete fare voi: invece di inviare un mail semplicemente testuale, integrate un’immagine o una galleria di immagini suggestive della vostra struttura e dei dintorni.
  3. Descrizione persuasiva che sottolinea i benefit
    Nella descrizione dell’offerta, l’incipit concede forse un po’ troppo al romantico. Ma una cosa è certa: per prima cosa non viene descritta la struttura con le sue camere, ma si apre la comunicazione con una immagine che suggerisce come l’utente si sentirà soggiornando in quel luogo, e quindi i benefici di cui godrà durante il viaggio. Evitate tristi “liste della spesa” (2 notti + cena primo giorno + escursione…) per una descrizione più coinvolgente. Da notare che Groupon dà sempre del tu, perché colloquiale e amichevole.
  4. Approfondimenti e dettagli
    Per chi vuole andare subito al sodo, è facilmente raggiungibile una mappa per individuare la location, un riepilogo delle caratteristiche dell’offerta e tutte le condizioni di acquisto. Se non volete inserire questi dati nel corpo della mail, assicuratevi almeno che vi siano opportuni link al vostro sito per avere a portata di mano tutte le informazioni necessarie.
  5. Prezzo reale
    Il prezzo presente nell’oggetto della mail è qui ripetuto perfettamente in bella vista ed è totale. Bandite i “a partire da”, che creano aspettative poi non rispettate. Meglio mostrare solo il costo totale finale e che cosa comprende l’offerta, per fugare ogni incertezza del cliente e non creare in lui il dubbio di incorrere in brutte sorprese.
  6. Fate percepire il risparmio
    Sotto al costo dell’offerta viene indicato il risparmio percentuale di cui si gode. Più il risparmio percepito è maggiore, più probabilità ci sarà che venga prenotata l’offerta. Anche voi potete mostrare il prezzo di partenza di un pacchetto barrato e il costo a cui offrite il soggiorno. Farà capire ai clienti che c’è un reale risparmio.
  7. Urgenza
    Indicando il tempo che passa si crea urgenza all’acquisto. Voi non potrete farlo nelle vostre newsletter, ma potete comunque indicare a chiare lettere una scadenza dell’offerta abbastanza ravvicinata e precisa.
  8. Riprova sociale
    Groupon indica sempre quante persone hanno già acquistato il viaggio. Questo per rassicurare l’utente sulla validità e la convenienza dell’offerta. Anche in questo caso voi non potrete sfruttare la stessa possibilità, ma seguendo lo stesso principio, perché non inserire nel corpo della mail qualche recensione positiva che mostri al cliente la vostra ottima brand reputation.
  9. Condivisione & co.
    Ogni offerta di Groupon può essere condivisa sui maggiori social network e addirittura regalata ad un amico. Date sempre la possibilità ai vostri clienti di fare passaparola, per far circolare al massimo il vostro brand.

Quali strategie avete sperimentato sulle vostre newsletter e quali ritenete più efficaci? Condividete i vostri dati.