Torna l’ottimismo tra i viaggiatori: boom di prenotazioni per Pasqua in Europa

“Omicron fa meno paura”: nei vacanzieri torna la voglia di viaggiare e cresce il numero di prenotazioni per Pasqua in Europa.

Nelle scorse settimane abbiamo ampiamente analizzato come il diffondersi di una nuova variante abbia, in poco tempo, riportato il settore turistico ad una condizione di stallo, cancellando i grandi progressi che si erano registrati durante la stagione estiva.

Voli cancellati e severe restrizioni hanno messo a dura prova il periodo natalizio degli albergatori europei, facendo presagire una stagione invernale altrettanto grama.

Tuttavia, questa settimana Pambianco News riporta una buona notizia: lultimo report del World Travel & Tourism Council mostra infatti un’impennata di prenotazioni per viaggi intra-europei per il periodo a ridosso della Pasqua, registrando un 250% in più rispetto allo scorso anno. Inoltre, i numeri per la prossima estate risultano già superiori di un 80% rispetto ai dati dello stesso periodo nel 2021.

Non siamo ancora ai livelli pre-pandemia, ma sicuramente questi dati fanno ben sperare gli operatori del settore turistico, che già si stavano preparando ad affrontare una nuova stagione all’insegna del Covid.

 

Possibile riapertura delle frontiere

 

Sebbene in un primo momento Omicron abbia bloccato i viaggi, adesso che si è diffusa la notizia che siamo vicini al picco dei contagi e che i sintomi della malattia sembrano per il momento essere lievi, si è verificata una vera e propria inversione del trend.
Del resto, la stessa OMS afferma che la chiusura delle frontiere per evitare i contagi è ormai inutile: la variante si è già diffusa nei vari Paesi, risultando poco pericolosa per le persone vaccinate. A tale proposito, Julia Simpson, Presidente e CEO di WTTC, ha rivolto un appello a tutti i governi, invitandoli a “Ridurre tutte le restrizioni di viaggio e consentire ai viaggiatori completamente vaccinati di circolare liberamente”.

 

Un progressivo avvicinamento ai numeri del pre-Covid

 

Il report del WTTC evidenzia anche primi segnali di ripresa nei Paesi in cui sono state allentate le restrizioni, tanto da pensare di potersi avvicinare nuovamente ai livelli del 2019, a mano a mano che ci avviciniamo all’estate.
Stando ai dati che si possono leggere all’interno del report, la Spagna sarà la destinazione più richiesta in Europa, con arrivi in aumento del 320% durante il primo trimestre del 2022.

 

Le conferme di Compass-Mediobanca e GBTA

 

Il WTTC non è l’unico ad aver rilevato una nuova ondata di ottimismo tra i vacanzieri. Anche l’Osservatorio Compass-Mediobanca ci dice che “Un italiano su due è più fiducioso rispetto allo scorso anno”. Emerge anche tra gli abitanti dello stivale la voglia di fare progetti: quasi 9 italiani su 10 ne hanno in cantiere alcuni e su tutti svetta quello di riprendere a viaggiare.

Buone notizie anche per i viaggi di lavoro. Secondo i dati della Global Business Travel Association, il calo di cancellazioni di trasferte aziendali sarebbe un indicatore incoraggiante e significherebbe che la situazione sta cambiando. Inoltre, tre travel manager su quattro prevedono che il volume dei viaggi d’affari nella propria azienda sarà molto (17%) o leggermente (58%) più alto nel 2022 rispetto al 2021.

 

E voi cosa ne pensate? Ritenete che la ripresa del settore turistico sia vicina o che ci sia ancora una strada in salita di fronte a noi?