Smart beaches & hotels: l’estate italiana post Covid

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L’estate 2020 non somiglia affatto alle stagioni degli anni scorsi. E come potrebbe?

La pandemia mondiale ha ridisegnato trend e meccanismi mentali nei viaggiatori di ogni nazione e tuttora si registrano focolai importanti in alcune zone, come America e Brasile

Complice una diffusa atmosfera di incertezza, sebbene bilanciata dal desiderio di viaggiare nuovamente, l’estate in Italia si preannuncia, in prevalenza, monopolio degli italiani.

E moltissimi connazionali, dopo settimane di lockdown, non vedono l’ora di sdraiarsi al sole e tuffarsi nei nostri mari blu cobalto, eppure le spiagge stesse sono cambiate sotto l’influsso del Covid-19. Come? Diventando all’avanguardia e smart, grazie a tante funzionalità contactless, come racconta un articolo de Il Sole 24 ore.

 

Stabilimenti balneari e app conta persone

 

Accessi e servizi in molte spiagge, in era post Covid, sono regolati da tecnologie digitali quali braccialetti elettronici, assistenti virtuali e app. Capofila della nuova tendenza, in Italia, sembra il progetto Spiaggia 4.0, studiato da tre aziende nazionali – Metawellness, Wedigital e Rivemo – per assicurare una vacanza al mare in tutta sicurezza. Il piano, indirizzato ad amministrazioni pubbliche, stabilimenti balneari e strutture ricettive, prevede una vasta offerta di strumenti digitali per un’estate sicura in spiaggia, senza dimenticare il comfort del vacanziero. La suite di soluzioni abbraccia diversi aspetti: dalla prenotazione dell’ombrellone ai pagamenti in moneta elettronica, dalla gestione degli accessi in aree libere e attrezzate alle consumazioni al bar.

Per assicurare il numero di persone idoneo alle nuove disposizioni sanitarie e scongiurare l’affollamento, si prevede l’utilizzo di fotocellule che monitorano costantemente le presenze sull’arenile. Alla stregua di come avviene in un parcheggio cittadino, un tabellone indica il numero esatto di posti liberi in spiaggia, con sincronizzazione real-time e visualizzazione via app. Ma non finisce qui: il sistema informatizzato è capace di rilevare eventuali infrazioni, tramite i braccialetti forniti a clienti e personale dello stabilimento balneare. Grazie a luce al led e vibrazione, il dispositivo segnala la mancata distanza di sicurezza tra persone (esclusi accompagnatori e congiunti), permettendo di ricostruire la storia dei contatti ravvicinati ed isolare sul nascere possibili focolai.

 

Anche lo spuntino si fa digitale

 

Con le dovute precauzioni e il buon senso, si potranno praticare quest’anno tutte le attività preferite da chi non ama oziare al sole: kayak, pedalò, windsurf e i principali servizi in spiaggia sono prenotabili via app o sito internet, luoghi dove si finalizza anche il pagamento. Rigorosamente senza contatto è l’accesso a docce, cabine e armadietti, attivabili tramite card o braccialetto forniti dallo stabilimento.

Evolve, inoltre, il classico pranzo sotto l’ombrellone, vero must dell’estate italiana. I menu si digitalizzano, gli ordini vengono processati tramite il proprio smartphone e vengono comodamente consegnati dallo staff al proprio lettino. Tutto senza contatto, tutto in modo smart ed efficiente. Una best practice implementata anche dal Country Hotel Casolare Le Terre Rosse in Toscana, immerso nella natura e lontano dalle spiagge, eppure all’avanguardia in questo ambito. L’hotel permette infatti ai propri ospiti di ordinare spuntini e pasti completi via smartphone, utilizzando le principali app di messaggistica, e li consegna a bordo piscina o in camera, per esperienze piacevoli e sicure.

 

Blockchain e assistenti virtuali

 

Accanto a sport acquatici e ristorazione, la prenotazione di ombrelloni e lettini è un’esigenza spesso prioritaria in spiaggia. Come gestire il processo in modo semplice e sicuro? Attraverso una app, anche questa volta! Di strumenti digitali nati per questo scopo, in realtà, ne esistono già molti, da Beacharound, adottata da oltre 7000 stabilimenti balneari, alla meno nota Wicket. Quest’ultima racchiude un potenziale tecnologico molto interessante: il protocollo di blockchain implementato al suo interno. In parole semplici, si tratta di un sistema di biglietteria digitale (simile a quello utilizzato per la vendita di biglietti di eventi), ma applicato alla spiaggia. L’intero customer journey è automatizzato, dalla prenotazione dell’ombrellone al pagamento sicuro fino alla possibilità di cedere il proprio posto a qualcun altro. Tutto tramite app.

In spiaggia, quest’anno, potrebbe scortarci una guida speciale: un assistente personale digitale. Un servizio innovativo per permettere ai turisti di godersi le vacanze affiancati, virtualmente, da un “locale” che conosce perfettamente il territorio. Il primato  di questa tecnologia, in Italia, spetta allo stabilimento balneare Le Cinque Vele, in provincia di Lecce, padre di Nina, assistente virtuale a disposizione degli ospiti. Il servizio, fornito tramite l’app di messaggistica WhatsApp è gratuito, permette di gestire in modo smart le prenotazioni e offre consigli e informazioni sul territorio salentino.

 

Gli hotel tech-friendly

 

Non solo spiagge e stabilimenti balneari, ma moltissimi hotel, in Italia e nel mondo, si stanno avvalendo di strumenti tecnologici per offrire servizi esclusivi e touchless. Grandi catene come Marriott e Hilton si sono dotate di veri e propri receptionist robot, in alcuni Paesi, ma la mancanza del calore umano è stata chiaramente percepita dagli ospiti, spessi delusi da simili interazioni al desk.

In Italia, lungi dall’inserire staff automatizzati e impersonali, alcuni hotel hanno implementato soluzioni tecnologiche ideali nel post Covid. Il boutique hotel San Firenze Suites & Spa di Firenze, ad esempio, ha ottimizzato le feauture dello smartphone offerto ai clienti in ogni camera, inserendo nuove funzionalità atte a finalizzare gli ordini di colazione e room service e a comunicare con il personale. L’Hotel Ercolini & Savi di Montecatini Terme ha creato, per il proprio ristorante La Pecora Nera, dei menù consultabili tramite QR code, per scongiurare ai clienti più prudenti contatti indesiderati. L’Hotel Calimala di Firenze, infine, offre la possibilità di effettuare le operazioni di check-in e check-out online, tramite smartphone o laptop, così come i pagamenti, finalizzabili su un circuito protetto.

E voi quali soluzioni contactless proponete ai vostri ospiti? Fatecelo sapere nei commenti!