TripAdvisor licenzierà 200 lavoratori

leggi l’articolo completo...A Dicembre abbiamo assistito a diverse polemiche nei confronti di Google. Il colosso delle ricerche online sta diventando ora un gigante anche nel mondo del travel, mettendo in seria difficoltà OTA e Metasearch. Finora le conseguenze più importanti le aveva sperimentate Expedia, registrando nell’ultimo trimestre del 2019 un calo dell’utile netto del 22%, ed essendo costretta a cambiare strategia e anche CEO.

Oggi invece riscontriamo un cedimento da parte di TripAdvisor, che giorni fa ha annunciato la volontà di licenziare circa 200 lavoratori per tagliare i costi. La motivazione? Google sta intensificando la competizione nel mondo dei viaggi, portando come conseguenza minore visibilità organica, aumento dei costi per le campagne a pagamento e diminuzione delle revenue.

 

Il settore interessato

 

Un duro colpo insomma. Ma qual è in particolare l’area che riguarda questi tagli? Da quanto riporta Skift, sembrerebbe che il settore che subirà la più forte ristrutturazione sia quello delle Esperienze. A Novembre infatti, il CFO Ernst Teunissen aveva già notificato la decisione dell’azienda di tagliare costi per un totale di circa 60-80 milioni di dollari.

Già allora TripAdvisor aveva puntato il dito contro Google, accusandolo in sostanza di concorrenza sleale. Questa volta non ci sono commenti ufficiali. È stato solamente confermato che l’azienda ha adottato questa strategia come misura preventiva e che reinvestirà alcuni di questi risparmi in pubblicità, servizi relativi a ristoranti ed hotel, e iniziative legate a programmi di fidelizzazione.

Battuta d’arresto quindi per TripAdvisor nello sviluppo di questa divisione. Gli investimenti attuati nel 2014 attraverso l’acquisto di Viator e nel 2018, con l’acquisizione della piattaforma Bokun, non hanno portato ai risultati sperati. E adesso si corre ai ripari prima di rilevare ulteriori perdite.

 

La riorganizzazione

 

Quale sarà il nuovo assetto aziendale? Licenziare 200 dipendenti significa non disporre più della professionalità del 5% dei propri dipendenti.

TripAdvisor sarà costretto ad ottimizzare le proprie risorse. Si allontanerà da una struttura in cui era presente un capo per ogni divisione (Hotel, Esperienze, Voli, Auto, Ristoranti) e convergerà in un’organizzazione più accentrata, piuttosto che distribuita. Questo anche per evitare che ogni dipartimento richieda risorse per migliorare il proprio bilancio.

Nonostante ciò, Il CEO Steve Kaufer ha anche annunciato che Viator e TripAdvisor Experiences opereranno con marchi indipendenti e con altrettanti team dedicati. Questa tattica sarà forse utilizzata per capire chi lavora meglio in questo campo e scorporare il reparto in perdita? Vedremo…Intanto la dirigenza cerca di rassicurare.

Sebbene infatti il segmento delle Esperienze e della Ristorazione di TripAdvisor abbia visto un calo dei profitti del 46% nel terzo trimestre, Kaufer ha affermato che Viator, Esperienze, The Fork, Ristoranti, pubblicità e soluzioni B2B per gli hotel sono tutte linee in crescita, che superano ognuna i 100 milioni di dollari. Il nuovo piano consisterà quindi nel concentrarsi di più sul prodotto e sull’esperienza dell’utente nella prenotazione sui diversi settori.

 

La competizione

 

Ma sarà tutta colpa di Google? O è TripAdvisor che è rimasto indietro con gli sviluppi? Una cosa è certa, il settore dei tour e delle esperienze è in un periodo di forte competizione. Chi riesce a cavalcare l’onda sta diventano una grande azienda e ricevendo notevoli finanziamenti, vedi ad esempio GetYourGuide e Klook.

Poi ci sono i colossi come Airbnb, che si è ormai consolidato nel settore, e Booking.com che ha sviluppato le proprie esperienze e ha recentemente rilasciato la nuova SuperApp CityBook.

 

TripAdvisor prevede comunque, nella prossima settimana, di condurre un altro incontro con i suoi dipendenti per condividere maggiori dettagli sui piani per riportare l’azienda ad una crescita sostenuta a lungo termine. Vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi!