Viaggi luxury e benessere: ultime tendenze e consigli per gli albergatori

leggi l’articolo completo...

Complice anche una sempre maggiore capacità di spesa dei Millennials e delle generazioni più giovani, la domanda di viaggi di lusso sta godendo di un periodo fortunato, già dagli ultimi mesi del 2019. E lo stesso può dirsi dei wellness travel.

Anzi, ad essere precisi, dati alla mano, il turismo del benessere è stato il segmento in più rapida crescita negli ultimi 5 anni.

In particolare, sarebbe maturato a un ritmo del 6,5% ogni anno a partire dal 2015, due volte più velocemente dell’intera industria turistica (3,2%). Questo settore ha subito un forte incremento perché sempre più viaggiatori incorporano il benessere nei loro stili di vita. Ecco perché lusso e wellness stanno andando nella stessa direzione e, presumibilmente, continueranno a farlo.

Analizziamo allora le tendenze e le best practice da adottare per attirare ospiti benestanti e in cerca di benessere nel vostro hotel.

 

Il viaggio trasformativo

 

Accanto alla continua ricerca di esperienze, un trend imperante nel travel sembra il viaggio trasformativo. Si tratta di un “upgrade” del viaggio esperienziale, che agisce in modo più profondo e trasforma, in qualche aspetto, il traveler. Non pensate ad accadimenti traumatici né ad estasi dello spirito, si tratta piuttosto di situazioni che innescano momenti di meditazione e auto-riflessioni. In questo processo, la personalità del viaggiatore può plasmarsi, andando incontro a cambiamenti notevoli e – più o meno – duraturi.

I vostri ospiti di fascia alta agognano sempre più spesso esperienze dal forte impatto emotivo che possano lasciare un segno indelebile nel loro essere e promuovere l’autorealizzazione. Non è semplice fornire simili soggiorni, ma se il vostro hotel mira a un target luxury, considerate di mettere in pratica strategie di marketing ed interventi concreti per offrire viaggi trasformativi, ovviamente a tariffe adeguate.

 

Alimentazione sana e sostenibilità ambientale

 

Giorno dopo giorno l’emergenza climatica ed ambientale diviene una problematica sempre più tangibile. Tutti ne siamo coinvolti e le ripercussioni si avvertono anche nel momento dell’organizzazione di una vacanza. I viaggiatori di tutte le fasce avvertono la necessità di agire, in modo più o meno concreto, dando un’accelerazione positiva al trend del turismo green.

Gli ospiti interessati a viaggi luxury e wellness si preoccupano, sempre più spesso, dell’impatto delle loro scelte sulle comunità autoctone e l’ambiente circostante. Sostenibilità e responsabilità sociale emergono come i nuovi mantra del turismo del benessere. In questo contesto, un numero incrementale di persone anela a un’alimentazione sana, preferendo cibo biologico e locale e optando sempre più spesso per diete vegetariane e vegane. La filosofia “farm-to-table” è decisamente esplosa negli ultimi anni, invertendo le abitudini enogastronomiche dominanti.

Come sfruttare la nuova tendenza nel vostro hotel? Se avete un ristorante, instaurate rapporti con produttori locali e sostenete le aziende del territorio, inserendo ingredienti a km zero nei menu. Una scelta attuabile anche se fornite soltanto il servizio breakfast e il room service. Un’altra strategia consiste nel rifornimento dei minibar in camera con una buona qualità di opzioni salutari e dietetiche (vegan, raw, vegetariano, gluten-free).

 

Esperienze estremamente benefiche

 

Un’evoluzione del viaggio esperienziale, in costante diffusione tra i viaggiatori luxury, è l’offerta di esperienze estreme che producano benefici e, in ultima analisi, wellness. In questo mercato rientrano viaggi in località spesso inospitali, ma meravigliose a livello paesaggistico e/o culturale. Situazioni che alimentano la capacità di adattarsi in condizioni fuori dall’ordinario, accettando delle sfide e provando a superare i propri limiti.

Simili esperienze hanno visto un exploit nel 2019 con il lancio di Airbnb Adventures, ma altri operatori stanno agendo in questa direzione, come la società di viaggi di lusso Black Tomato. L’offerta di pacchetti “avventurosi” necessita, spesso, di partnership con agenzie esterne, tuttavia, se gran parte del vostro target è luxury, riflettete su questa promettente nicchia di mercato.

 

Detox digitale

 

Ogni giorno, in ogni momento, siamo sommersi dalla tecnologia, vera regina della nostra routine. Lo smartphone è spesso una garanzia su tutta la linea: intrattenimento, informazione, comunicazione interpersonale e a livello social, prenotazione di aerei e hotel.  Il travel diviene sempre più mobile travel, soprattutto tra i millennial, estremamente dipendenti dalla realtà digitale.

Ecco perché i viaggiatori in cerca di benessere agognano oggi una disintossicazione dagli infiniti device della quotidianità. Per attirare questo target, rendete la vostra struttura adatta al digital detox. Come? Non importa attuare interventi drastici, inserite piuttosto alcune restrizioni, in aree dedicate dell’hotel, comunicandole in modo chiaro e univoco (non tutti potrebbero voler aderire al rehab). In alcune spa è già vietato portare con sé cellulari e smart watch, per assicurare il massimo relax e il distacco dalla routine. Prendetene esempio per il vostro centro benessere o create spazi interdetti ai device, allestiti con riviste, libri e metodi più tradizionali per rilassarsi.

 

Wellness for women

 

Le donne di tutto il mondo, sempre più coinvolte in solo travel, amano i viaggi benessere, soprattutto se di lusso. Si prevede che una buona fetta del mercato wellness si concentrerà su esperienze dedicate appositamente alle viaggiatrici, per incentivarne l’empowerment mentale, fisico e spirituale.

Capita di frequente che, a seguito di un trauma e proprio per curare ferite emotive (divorzio, lutto, licenziamento), le donne decidano di partire. In questi casi, i viaggi avventurosi e i ritiri di tipo trasformativo sono le opzioni predilette.

 

Il benessere è movimento

 

Il wellness, nella vita quotidiana come in viaggio, è oggi strettamente legato al mantenimento della forza fisica e alla dinamicità. Se, come l’Hotel Viest di Vicenza, accanto alla spa riuscite ad allestire una piccola palestra, risulterete molto più allettanti agli occhi dei cultori del movimento.

Investite in attrezzi fitness all’avanguardia e offrite, se possibile, l’assistenza di un personal trainer che segua gli ospiti durante il loro soggiorno. Quest’ultimo servizio, a pagamento e su richiesta come l’Hotel Le Agavi di Positano, potrebbe rivelarsi una feature decisiva per la scelta tra competitor molto simili.