Turismo Pasqua: boom di stranieri, lotta al mercato nero e ottime previsioni per l’estate

leggi l’articolo completo...Basta dare un’occhiata al calendario di aprile per capire che per il turismo questa Pasqua altissima ha significato una vera fortuna. Tra Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e Primo Maggio le possibilità di allungare le vacanze con i ponti ha portato molti Italiani a tirare un sospiro di sollievo e regalarsi un antipasto d’estate.

Ma sono diretti soprattutto all’estero, mentre molti sono gli arrivi degli stranieri, in particolare dalla Spagna.

Arrivano gli Spagnoli: Olé!

A quanto pare per questa Pasqua in Italia si parlerà soprattutto spagnolo: un’indagine condotta da Enit tra i maggiori tour operator internazionali, rivela che c’è stata una vera e propria esplosione di interesse verso l’Italia, soprattutto da parte dei visitatori iberici, che fanno da apripista agli arrivi anche da altri Paesi.

Gli Spagnoli sono in testa, seguiti da Tedeschi, Inglesi, Francesi e Nord Europei. Anche la Russia registra un aumento delle partenze per l’Italia, facilitate dal più semplice rilascio dei visti grazie al lancio dell’Anno del Turismo Italia-Russia.

Sempre secondo Enit anche gli arrivi previsti dagli USA sarebbero in crescita del 5%. (Fonte: QN).

Come sempre vanno forti le vacanze culturali: Roma resta in testa a tutti, anche grazie all’appuntamento del 27 aprile per la santificazione di Papa Giovanni Paolo II e Papa Giovanni XXIII. Ma questa nella maggior parte dei casi non sarà che una delle tappe del Grand Tour: chi viene dall’estero ha intenzione anche di fermarsi a Venezia, Firenze, Milano e Napoli, tra le città che aspettano i maggiori flussi turistici.

Il 30% degli Italiani pronti a partire per l’estero

Per questa volta anche una fetta di Italiani sembra lasciarsi alle spalle la flessione economica per ripartire: una ricerca diffusa da Confesercenti SWG conferma che 13 milioni di Italiani (il 30%) sono pronti per farsi una vacanza, soprattutto all’estero.

Non che facciano scintille, intendiamoci: si tratterà per lo più di weekend lunghi e gite toccata e fuga verso Londra, Barcellona, Parigi, Istanbul e Monaco.

Per Amalio Guerra, presidente di Assoviaggi-Confesercenti, si tratta di “richieste un po’ timide, dovute alle incertezze economiche ancora esistenti ed ai possibili interventi fiscali in arrivo. Malgrado tutto questo sembra esserci un’inversione di tendenza rispetto al 2013 e questo è di buon auspicio”.

Molti però saranno anche gli Italiani a scegliere il mare: sulla costa riminese ad esempio, ci si aspetta grossi flussi per tutto il periodo dal 20 aprile al primo maggio. Fabio Galli, assessore di Rimini, dice che “Soprattutto dalle Regioni di Centro Nord, nostro tradizionale bacino turistico, i contatti dei potenziali vacanzieri con le strutture alberghiere si soffermano non tanto e non solo sulle giornate del 20 e 21 aprile ma su quello che nei fatti, grazie al calendario, si sta trasformando in un ‘pacchetto primavera’.

Un clima decisamente ottimistico: “Resta il fatto che, a confermare un clima di attesa fiduciosa e positiva, differente rispetto all’atmosfera più mesta del 2013, è confortante e indicativo il numero degli alberghi e delle strutture ricettive che aprono i battenti in questi giorni sul territorio riminese: oltre 1500.”

La Sardegna e l’emergenza mercato nero delle camere

Anche la Sardegna registra segnali positivi: +10% di prenotazioni rispetto al 2013, anche se c’è da dire che la Pasqua dell’anno scorso cadeva in un periodo più sfortunato, come spiega La Nuova Sardegna.

Francesco Morandi, Assessore regionale al turismo è molto positivo: “I numeri sono davvero positivi. Abbiamo dovuto chiedere alle compagnie aree e a quelle di navigazione di incrementare i voli e le traversate”. Si tratta ovviamente soprattutto di stranieri, Tedeschi primi su tutti.

Ma al di là della Pasqua in crescita, negli ultimi tempi la Sardegna ha dovuto vedersela con un altro dato problematico, quello dei turisti fantasma e del mercato nero delle camere: “Un mercato che si mangia dal 60 all’80% delle presenze e del fatturato.” Cosa che conferma il trend crescente di turisti che preferiscono soggiornare in case o stanze private, risparmiando e magari godendosi un pezzo più autentico delle località visitate.

Lo spiega Giorgio Macciocu di Federalberghi: “I dati per ora confermano che su 10 presenze nell’isola sei finiscono nel mercato nero. Si deve mettere un freno ai bed & breakfast irregolari, alle seconde case, a tutto un sottobosco che prolifera sotto l’ombrello delle aziende regolari. Noi dobbiamo pagare tasse e servizi. Il peso della pressione fiscale è cresciuto, i prezzi sono gli stessi da diversi anni. È chiaro che il sistema è al limite. Chiediamo la tutela della politica”.

Per ribellarsi agli abusi, gli albergatori si sono uniti e hanno lanciato una provocazione: “Camere a 10 euro” in tutti gli hotel, per incentivare i turisti a rivolgersi alle strutture regolari e richiamare l’attenzione delle Istituzioni.

Previsioni ottimistiche per l’estate

A detta di Celli, presidente di Enit, i flussi turistiche che si registrano a Pasqua sono la carina tornasole per fare le previsioni sull’estate e quest’anno si parla di aumenti consistenti di stranieri, soprattutto dall’oriente.

In particolare si prevede addirittura un aumento del 20% da Emirati Arabi e Cina, un aumento del 15% dalla Corea del Sud, del 10% da India, Australia e Brasile, del 5-10% da USA e Giappone.

Che ve ne pare di queste previsioni, vi sembrano rispecchiare l’andamento reale del mercato?