Web Marketing Turistico: 3 ottime lezioni di business da Expedia

leggi l’articolo completo...Il 9 e 10 dicembre scorsi i portavoce del Gruppo Expedia hanno accolto a Las Vegas 3.500 delegati provenienti da 60 paesi intervenuti alla “Partner Conference” per conoscere i risultati dell’anno in corso e le novità del 2016.

Expedia promette grandi rinnovamenti ancora inesplorati dai competitor e condivide alcuni capisaldi della propria filosofia di business. Una filosofia da cui anche gli hotel indipendenti possono avere molto da imparare.

Allacciatevi le cinture signori

Il 2015 è stato un buon anno per il travel.” Così ha esordito Mark Okerstrom, chief financial officer and vice president operations del gruppo.

Le compagnie aeree continuano a registrare i profitti più alti di sempre e il settore alberghiero si è dimostrato forte.

La crescita è avvenuta soprattutto nei mercati anglofoni USA e UK, mentre c’è stato un calo in Asia e in America Latina. Il pericolo di attacchi terroristici non sembra per il momento aver demotivato la gente a partire, anche se nuove minacce potrebbero impattare sul travel internazionale.

Quando abbiamo queste notizie contrastanti, queste performance economiche altalenanti, quello che vediamo è un enorme caos in tutto il mercato. Se siete investitori c’è da allacciarsi le cinture in questa corsa perché sarà accidentata.

 

La filosofia di Expedia: guardare oltre e non fermarsi

Anche in una situazione globale così incerta Expedia ha bene in mente come procedere: d’altronde “Chi si ferma è perduto,” diceva sempre mia nonna, riferendosi al fatto che quando ci si sente arrivati, è quello il momento in cui si diventa più vulnerabili.

Evidentemente fermarsi non rientra nelle opzioni di Expedia che, nonostante la crescita costante dei competitor, non si scoraggia e promette novità e nuovi investimenti.

Una filosofia che fa bene seguire a qualsiasi imprenditore, specie nel settore dell’Ospitalità, dove la concorrenza è sempre più agguerrita e restare indietro può significare chiudere i battenti in pochi mesi.

  1. Guardate oltre il vostro orticello

Le dichiarazioni che hanno suscitato maggior curiosità durante la conferenza sono state quelle del Presidente Aman Bhutani. Buthani ha infatti dichiarato che Expedia intende progettare un’esperienza di acquisto per il viaggiatore totalmente nuova, costruita sul modello del più famoso sito e-commerce del mondo: Amazon.

Secondo Expedia solo il 20% degli utenti che conduce una ricerca per un volo cerca anche un hotel e il 24% fa l’opposto, eppure questi sono due dei maggiori settori su cui l’azienda ha verticalizzato.

Amazon Shopping è una magnifica esperienza. Ci sono moltissime opzioni ma si è in grado di tracciare un percorso attraverso di essa. Perché le aziende del travel non fanno lo stesso? C’è una differenza nel travel. I prezzi possono cambiare in poche ore. L’inventario è super deperibile e questo ci porta ad avere bisogno di un diverso paradigma.”

Eppure le difficoltà non sembrano spaventare Expedia: le modifiche verranno fatte entro il 2016. Si stanno già testando su un gruppo di visitatori per incentivare l’acquisto combinato di hotel, aereo e altri servizi di viaggio. Il tutto mostrando i prezzi aggiornati in tempo reale in modo da creare urgenza negli utenti.

Come Amazon è stata fonte di ispirazione per Expedia, anche brand totalmente estranei al vostro mondo posso darvi spunti di riflessione per la crescita dell’hotel. Imparate a guardarvi intorno, a prendere in prestito buone idee da altri settori. Fatevi contaminare dalle aziende del vostro territorio, tenete d’occhio le newsletter dei brand che apprezzate di più. Non importa se si tratta di cibo, arredamento o giocattoli: magari è proprio lì che troverete gli stimoli giusti per far decollare le nuove iniziative per il vostro hotel.

  1. Non smettete mai di investire sulle nuove tecnologie

Expedia ha speso 750 milioni di dollari in tecnologia negli ultimi 12 mesi (ndr: 100 in più rispetto allo scorso anno – ha detto Okerstromnoi ci consideriamo più come un’azienda tecnologica che travel. Le nostre transazioni totali ammontano a 65 miliardi di dollari, circa il 5% di tutte le transazioni travel globali.”

Senza tecnologia, insomma, non si va da nessuna parte. Se è vero che l’Ospitalità è uno dei mestieri più vecchi del mondo è anche vero che se non ci si tiene costantemente aggiornati con le ultime tecnologie si rischia di rimanere schiacciati, dai competitor oppure dai grandi player.

Alla soglia di questo 2016 vale la pena farsi qualche domanda fondamentale: avete un buon sito web? Una versione mobile? Un booking engine? Un channel manager? Se anche una sola risposta è “no” correte ai ripari.

  1. Pensate in grande e diversificate gli investimenti

Quest’anno si è parlato soprattutto delle acquisizioni di Expedia: nel giro di 12 mesi il gruppo ha inglobato Travelocity, Orbitz, Wotif e ovviamente HomeAway.

Ok, Expedia acquista aziende come fossero zucchine al supermercato ed è ovvio che voi non potete fare lo stesso. Quello che vi deve far riflettere di queste acquisizioni non è il quanto o il cosa, ma il perché.

Expedia ha voluto mettersi al sicuro dei competitor maggiori ampliando la propria offerta turistica e soprattutto diversificando.

Grazie all’acquisizione di HomeAway Expedia ha chiuso un cerchio per il momento: il suo portfolio infatti non comprende solo grossi portali di prenotazione come Hotels.com o Orbitz, ma anche Car Rentals nel settore del noleggio auto, Trivago come metamotore di ricerca e adesso HomeAway per gli affitti privati.

Diversificare è una delle migliori strategie che possiate prendere in prestito da un colosso come Expedia, perché è il motivo per cui cadrà sempre in piedi.

Imparate a diversificare anche i vostri affari: ripensate i vostri clienti storici e cercate di capire se non ci sia spazio anche per qualcun altro, ma soprattutto imparate a diversificare i vostri investimenti, specie quelli di distribuzione. Solo così potrete essere certi di ottenere il massimo di visibilità senza rischiare di finire dipendenti da un solo intermediario.