I 4 momenti della ricerca mobile: come sfruttarli per il tuo hotel

leggi l’articolo completo...In coda alla posta. Col cappuccino al bar. Dal parrucchiere. Questi sono solo alcuni dei luoghi dove ogni giorno migliaia di persone pianificano il loro prossimo viaggio. Via smartphone ovviamente.

Con le sue ultime statistiche Google ci racconta che è in atto una vera e propria rivoluzione del travel online. Una rivoluzione che si gioca tutta sul telefonino. Come fare emergere il vostro hotel in ogni fase del processo di pianificazione?

Dalle lunghe ricerche su pc ai micro-momenti mobile

Avrete notato che già da un po’ Google ci sta facendo familiarizzare con i cosiddetti “micro-moments”: quello che sta cerando di dirci è che l’avvento del mobile ha completamente sovvertito il modo di pensare e di cercare degli internauti. Anche nel travel.

Per organizzare una vacanza gli utenti oggi non hanno più bisogno di sedersi pazientemente di fronte al pc di casa per ore, perché a dare loro una risposta c’è il fidato telefonino. Il processo di pianificazione si è disintegrato in una miriade di micro-momenti che avvengono su più device durante il giorno.

Nel travel i micro-momenti accadono lungo tutto il percorso fatto dal consumatore. Quando accadono, andiamo in cerca del device più vicino a noi per cercare delle risposte – e sempre più spesso quel device è uno smartphone,” spiega Lisa Gevelber, VP of marketing di Google, in un recente approfondimento in merito ai micro-momenti.

Secondo Google solo nell’ultimo anno:

  • Le visite travel su mobile sono cresciute del 48%
  • I tassi di conversione mobile sui siti di viaggio sono cresciuti mediamente dell’88%
  • Su Google.com, le ricerche mobile nella categoria travel sono cresciute del 50%

Per farci capire che cosa si intenda per micro-momento, Google ha chiesto alla Luth Reasearch di estrapolare l’intero percorso di pianificazione del viaggio di una utente. Le striscioline colorate in viola sono i micro-momenti di pianificazione avvenuti su mobile tra novembre e gennaio. Come vedete le ricerche si sono spostate da un pc fisso a un device mobile (87%).

 

Le 4 fasi della pianificazione di viaggio di Google

Se il vostro brand non c’è nei momenti che contano nel viaggio, avete perso una occasione. I viaggiatori di oggi si sintonizzano sul web per trovare ispirazione e passare all’azione. E i brand che li aiuteranno in questi momenti conquisteranno i loro cuori, le loro menti e i loro dollari.”

Per assicurarvi di non perdere ottime occasioni di creare engagement è importante capire quali sono le fasi della pianificazione del viaggio e quali azioni di marketing escogitare per ciascuna di esse:

1 Momenti voglio-andare-via: la fase del sogno

Quelli che Google chiama “I-want-to-go-moments” sono i momenti in cui l’utente inizia a pensare al prossimo viaggio. In USA il 37% degli utenti pensa a una vacanza almeno una volta al mese e il 17% almeno una volta alla settimana.

Durante questa fase l’utente cerca informazioni sulle destinazioni che gli sono venute in mente. Due delle domande più frequenti su Google sono infatti: “Dove si trova XXX?”; “Cosa fare a XXX?”. Ricerche che non avvengono solo su desktop ma anche su smartphone.

Tra le fonti di ispirazione più utilizzate c’è YouTube: si calcola che tra i viaggiatori che guardano video di viaggio, il 64% li abbia guardati nella fase della pianificazione e il 37% in quella di prenotazione.

I nostri consigli:

  • Create sul vostro sito ufficiale approfondimenti dedicati sia alla vostra destinazione che alla vostra regione
  • Investite nella realizzazione di video che non parlino solo della struttura ma anche della destinazione. Magari brevi ma emotivamente coinvolgenti
  • Utilizzate le pagine sociali dell’hotel per promuovere i vostri luoghi: su Facebook ad esempio potete creare annunci slideshow con piccoli video realizzati semplicemente unendo delle immagini. Sono semplici ma molto efficaci
  • Sfruttate Adwords non solo per proteggere il brand ma anche per farvi conoscere: puntate sulle campagne display oppure sulla rete di ricerca scegliendo parole chiave legate alla vostra destinazione che vi rappresentino

 2 – Momenti voglio-che-tutto-sia-perfetto: la fase della pianificazione

Una volta che il viaggiatore ha scelto dove andare e quando partire, si passa alla fase della pianificazione vera e propria e ci si concentra sulla logistica. “Le persone vogliono sapere quanto ci vuole per raggiungere una destinazione, quanto potrebbe costare e quando è meglio partire. Queste informazioni sono cercate su tutti i device.”

Le ricerche mobile legate ai voli su Google.com crescono ogni anno del 33% mentre quelle degli hotel del 49%.

I nostri consigli:

  • Siate chiari e trasparenti: dotatevi di un booking engine che permetta immediatamente agli utenti di sapere se siete liberi e quanto costate.
  • Assicuratevi di avere un sito responsivo ben navigabile su mobile, così che chi vuole approfondire la vostra conoscenza possa farlo anche su telefonino
  • Investite sui metamotori: questa è la fase della progettazione e della comparazione, quindi fare bella mostra del vostro sito ufficiale su canali come TripAdvisor e Trivago può aiutarvi a veicolare visite al sito

3 – Momenti Voglio-prenotare: la fase dell’acquisto

Fatta la propria scelta l’utente deve solo decidere dove e come prenotare. Ma sono molti quelli che, dopo avere fatto un ricerca via mobile, concludono l’acquisto su desktop: “Il 46% dei viaggiatori che fanno ricerche travel su mobile dice di aver fatto la scelta finale su mobile ma di aver acquistato su un altro device.”

I nostri consigli:

  • Le persone vogliono prenotare anche da telefonino quindi è fondamentale non solo avere un sito mobile-frinedly, ma anche un booking engine mobile. “È fondamentale rimuovere ogni possibile attrito,” conferma Google
  • Proteggete il brand con Adwords per cercare di incrementare le prenotazioni dirette
  • Monitorate il vostro prezzo sui portali e i rivenditori per assicurarvi di offrire davvero la Miglior Tariffa Garantita

4 – Momenti Voglio-godermi-il-viaggio-al-massimo: la fase dell’esperienza

Alcuni pensano che per l’hotel il web marketing online si fermi alla prenotazione. Ma il bello comincia solo con l’arrivo del cliente in hotel.

Secondo Google il 49% delle ricerche delle persone che si trovano in hotel sono rivolte a familiarizzare col contesto. Cercare dove mangiare, dove fare l’aperitivo, cosa vedere o cosa fare nei giorni successivi. Questo è il momento di trasformare un soggiorno in un’esperienza indimenticabile.

I nostri consigli:

  • Condividete informazioni su cosa fare nelle vostre vicinanze, dove mangiare, dove fermarsi per un aperitivo, sia sul sito sia con l’aiuto dello staff
  • Consigliate itinerari e tragitti speciali che riflettano lo stile della città, non i soliti percorsi turistici (un esempio sono gli itinerari romani appositamente creati dall’Hotel Madrid di Roma per tutti coloro che prenotano dal sito)
  • Ispirate i vostri ospiti con i canali sociali: Facebook, Twitter e instagram possono dare molti spunti interessanti sulla destinazione