3 Brillanti Idee Marketing per hotel direttamente da Booking.com

leggi l’articolo completo...Prima che qualcuno di voi possa sospirare dietro al front desk dell’hotel: “Oh no, le solite strategie di marketing megalomani dei grandi portali che noi piccoli hotel non potremo mai offrire ai nostri clienti…”, aspettate di vedere questo video.

È la nuova campagna pubblicitaria che Booking.com ha lanciato in America, la prima in assoluto. Spregiudicata, divertentissima, a tratti persino “maleducata”, punta dritto al punto e può senz’altro far riflettere molto ogni hotel. Ma prima di commentarla, vale la pena vederla:

La prima cosa che ho pensato una volta che l’ho vista è stata: Geniale!

Finalmente una pubblicità che non fa uso dei soliti cliché del turismo internazionale, come i luoghi da cartolina, la chimera di un massaggio relax sulla spiaggia o di costoso cibo afrodisiaco offerto su un piatto d’argento. O meglio, ne fa uso, ma come sfondo comico alla più bella ed emozionante delle sensazioni che invadono il turista una volta raggiunta la meta.

Quella indescrivibile, elettrizzante consapevolezza piena di soddisfazione di aver fatto la scelta giusta. Di aver individuato l’hotel perfetto per la vacanza che si aveva in mente. Perché, mentre l’appeal  della destinazione non è in discussione, l’hotel è la variabile e l’incognita che più pesa sul viaggiatore prima della partenza e durante il viaggio, spesso lungo ed estenuante, per raggiungere la meta.

Quello delle false aspettative è lo spauracchio peggiore per ogni viaggiatore. Il terrore che ciò che era descritto nel sito, mostrato nelle foto e sciorinato nelle recensioni, non corrisponda al vero, ci attanaglia lo stomaco fino all’ultimo. “E se invece di una bella camera vista mare con tutti i comfort mi ritrovo in una stanzuccia demodé a cento chilometri dal mare e con la moquette macchiata?”

La promessa che fa Booking.com ai suoi clienti è ambiziosa e impegnativa, ma è quella giusta da fare: Booking.com giura di mettere a disposizione tutti gli strumenti necessari ai propri viaggiatori per non ritrovarsi senza brutte sorprese, per fare sempre la scelta giusta.

A mio parere, qui Booking.com offre 3 idee di marketing da provare senz’altro a sfruttare a partire da questo 2013, valide per ogni hotel:

1 – Se non potete emozionarli, provate a farli ridere:

Al posto dei soliti video emozionali, molto belli sì ma anche super-inflazionati, provate a chiedere all’agenzia a cui vi siete affidati per la realizzazione del vostro video, qualcosa fuori dagli schemi, anti-convenzionale. I video divertenti, capaci di suscitare un genuino sorriso, sono quelli che possono puntare a diventare virali. Ci sono tanti esempi di questo tipo, come quello dell’Hans-Brinker Budget Hotel di Amsterdam, che ha fatto storia, o quello divertentissimo del Gallery Hotel di Recanati.

Questo tipo di video è ideale soprattutto per chi ha un hotel non particolarmente bello esteticamente ma che voglia comunque farsi notare.

2 – Scongiurate le false aspettative

Non ci stancheremo mai di ripeterlo. Né sul sito ufficiale, né sulle altre pagine del vostro hotel sui portali, né tantomeno sui social network, date informazioni esagerate, che non corrispondano davvero alla realtà. La verità verrebbe comunque a galla attraverso le recensioni. Se il vostro hotel non offre una vista sbalorditiva ma si distingue per il cibo o per l’accoglienza, mettete in evidenza questi punti piuttosto che cercare di ostentare qualcosa che non c’è. Allo stesso tempo non svalorizzate la vostra struttura, ma cercate di cogliere in quello che gli ospiti dicono di voi i vostri veri punti di forza e fateli emergere nelle campagne marketing. (vedi Come valorizzare il vostro hotel senza mai dire bugie)

3 – Fate provare agli utenti il vero piacere del soggiorno

Mai durante la pubblicità si parla di quello che è in grado di fare il portale, delle sue funzionalità o dei servizi che mette a disposizione dell’utente. In ogni momento si ribadisce lo stesso concetto: Booking.com è l’unico che può aiutarti a trovare quello che vuoi. Non hotel, ma emozioni. Il gusto di una deliziosa aragosta, il piacere di una “bella” vista dal balcone e la fantastica sensazione di un massaggio sulla spiaggia. Magari volutamente esagerando, ma il concetto è ben recepibile.
Imparate anche voi a raccontare ai vostri futuri ospiti come si sentiranno nel vostro hotel, come saranno trattati, come potranno rilassarsi, divertirsi o passare le giornate venendo a trovarvi.

Non dico di eliminare le liste dei servizi, che sono sempre importanti per informare, ma anche di saper raccontate la storia di una vacanza, la storia della loro vacanza. In fondo, è quello che fanno le recensioni di TripAdvisor ed è questo che gli utenti vi cercano. Un riflesso di quella che potrebbe essere la loro esperienza di viaggio.