Dall’America all’Europa, l’occupazione diminuisce, le tariffe aumentano
8 Settembre 2008Secondo Smith Travel Global, l’occupazione alberghiera a livello mondiale è in calo in tutte le regioni, esclusi il Medio Oriente e l’Africa, benché le tariffe e le revenue continuino ad aumentare.
Nel mese di Luglio, l’occupazione in America è calata dell’1.9% rispetto al 2007, nonostante la crescita nel Sud America. Il RevPAR per l’America è aumentato solo dello 0.9%, e la tariffa media giornaliera è aumentata del 2.9% fino a raggiungere $108.58.
Gli Stati Uniti hanno registrato, in Luglio, una tariffa media giornaliera aumentata del 2.5% fino a $106.50, un RevPAR in aumento dello 0.4% ed un calo dell’occupazione del 2.1%.
In Europa, le tariffe sono aumentate del 14.1%, grazie in parte ai tassi di cambio del dollaro statunitense. L’occupazione è calata del 2.3%, il RevPAR cresciuto dell’ 11.5%.
"La performance degli hotel europei è in calo perché l’occupazione è scesa sotto i livelli del 2007; la tariffa media giornaliera ha tenuto, ma non è stato sufficiente a fermare la caduta” ha dichiarato James Chappell, direttore esecutivo di Smith Travel.
Con un calo del 7% nell’occupazione, la regione dell’Asia-Pacifico a Luglio ha registrato un aumento delle tariffe del 14.8% e del RevPAR del 6.8%.
Medio Oriente ed Africa sono le uniche due regioni che hanno mostrato a Luglio un aumento dell’occupazione, fino al +3.5%. Le tariffe sono aumentate del 29.9% ed il RevPAR del 34.5%.
Fonti:
BTN online