Borghi e turismo slow, alla scoperta dell’Italia meno conosciuta 

leggi l’articolo completo...“Scopri l’Italia che non sapevi”. Il titolo racconta chiaramente l’iniziativa messa in campo dal Ministero del Turismo nell’ambito del Piano di promozione nazionale.

Alcune Regioni italiane hanno deciso di inaugurare un’iniziativa pubblicitaria volta a far conoscere borghi e paesaggi italiani meno noti in Italia e all’estero, sposando una concezione di turismo lento, attivo e sostenibile. 

 

I protagonisti dell’iniziativa

 

Alla base del progetto, c’è una ferma certezza. Secondo i promotori infatti, borghi e paesaggi meno noti hanno poco e niente da invidiare alle mete più turistiche. 

Come riportato da TTG Italia, a tirare le file dell’iniziativa ci sono Emilia Romagna, Umbria, Marche e Abruzzo. Ognuna di queste regioni ha deciso di impegnarsi per promuovere una tematica specifica del proprio territorio.  

Così, l’Emilia Romagna guiderà la promozione del concept “Borghi e paesaggi italiani, identità, stile, qualità della vita”. Il tema del “Turismo lento: cammini, enogastronomia, arte, beni culturali” sarà presieduto dall’Umbria, mentre le Marche approfondiranno la concezione del “Turismo attivo: bike, nautica, nordic walking e attività outdoor per l’estate e l’inverno”.   

L’Abruzzo si occuperà di gestire le collaborazioni con il Turism Digital Hub e Enit (Agenzia Nazionale del Turismo), entrambi partner del Ministero nella programmazione delle attività. 

 

Gli snodi principali del progetto

 

Si tratta del primo piano di promozione turistica italiano realizzato con il contributo di tutte le regioni. Ancora in corso di definizione, sarà visibile sul portale viaggio.italia.it. 

Nel concreto, la promozione del prodotto “Borghiconterà sulla realizzazione di una mappa nazionale e interattiva. Sarà corredata di informazioni testuali e materiali grafici dei 1.000 borghi e paesaggi italiani raccolti all’interno del programma “Scopri l’Italia che non sapevi”. 

La pubblicità delle località sarà affidata anche alla collaborazione con iambassador. Con quest’ultima realtà verrà creato un format per cercare di attrarre i turisti stranieri, basato perlopiù sul turismo esperienziale. 21 creator famosi a livello internazionale (uno per ogni regione) racconteranno sui loro canali digitali circa 60 borghi italiani. Come lo faranno? Calandosi nei panni degli abitanti del posto, valorizzando prodotti e tradizioni locali e raccontando storie legate alla cultura del luogo. 

Per valorizzare il turismo “slow”, l’accento della comunicazione verrà posto sui cammini. Quest’ultimi sono vere e proprie icone di un turismo votato alla ricerca del proprio tempo (e del proprio spazio). 

Per quanto riguarda il turismo attivo, la proposta di un’Italia outdoor sarà al centro del programma. Saranno valorizzate alcune attività sportive praticabili a stretto contatto con la natura. Le vie del Mare (con itinerari marittimi interregionali), le vie del Bike e le vie del Nordic Walking saranno le tre protagoniste principali dell’impianto di promozione del turismo attivo.