Buon compleanno Google Maps: nuovo look per i 15 anni

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Google Maps, applicazione di Google che da oltre un decennio aiuta i viaggiatori nel mondo ad esplorare infinite destinazioni intorno a noi, nasceva nel 2005.

Da quel momento, una volta mappato il globo, sono stati fatti molti passi avanti: dalla navigazione assistita, con segnalazione di punti di interesse ed eventuali ostacoli di percorso, alla scoperta di nuovi luoghi tutti da visitare.

Giunto al 15esimo compleanno, sul blog ufficiale di Google appare un comunicato che illustra aggiornamenti e cambi di look della app, per festeggiare l’importante traguardo. Vediamo dunque di cosa si tratta.

 

Un look tutto nuovo, dentro e fuori

 

Dalla scorsa settimana, precisamente tra il 6 e l’8 febbraio, l’app Google Maps installata sul vostro smartphone – sia esso Android o iOS – si è distinta in alcuni aspetti e funzionalità rispetto alla versione precedente. Al primo accesso, vi accorgerete che cinque schede di facile utilizzo emergono in evidenza, per guidarvi in ogni spostamento della giornata: Esplora, Tragitto, Salvati, Contributi ed Aggiornamenti. Scompare, dalla toolbar inferiore popolata da questi elementi, il tab Per te.

La neonata configurazione ha lo scopo di facilitare ulteriormente l’esperienza utente sulla app, riflettendo la multiforme varietà della realtà attuale, in continua evoluzione. Nella scheda Esplora trovate informazioni, valutazioni, recensioni per circa 200 milioni di luoghi in tutto il mondo, inclusi ristoranti, attrazioni nelle vicinanze e monumenti della città. Una funzionalità che coinvolgerà probabilmente anche gli hotel: un’ulteriore vetrina di visibilità da non sottovalutare. La sezione Tragitto vi assicura di trovarvi sempre sul percorso migliore, in auto o sui mezzi pubblici, grazie ai dati sul traffico real time, ai tempi previsti di viaggio e ai suggerimenti su strade alternative.

In Salvato avrete accesso a più di 6,5 miliardi di luoghi salvati dagli utenti di Google Maps: potete visualizzarli tutti in un unico ambiente e prenderli come ispirazione per l’organizzazione della prossima vacanza, oltre a condividere la vostra opinione sui posti in cui siete stati. Grazie alla nuova scheda Contributi potrete elargire facilmente consigli da locals, come dettagli su strade e indirizzi, luoghi mancanti, recensioni di attività commerciali e foto. In tal modo, aiuterete Google Maps ad essere costantemente aggiornata ed affidabile. Il tab Aggiornamenti, infine, fornisce un feed di spot di tendenza, considerati imperdibili da esperti e locali. Qui, oltre a scoprire e condividere suggerimenti con il vostro network, potrete chattare direttamente con le aziende, facendo loro delle domande. Se tra queste realtà compariranno anche gli hotel, gli sviluppi potrebbero essere interessanti.

Dane Glasgow, VP of Product di Google Maps, nel post blog continua soffermandosi sul restyling dell’icona del brand. Tale cambiamento, con il logo che abbraccia un mosaico di colori, rispecchia il nuovo corso dell’app: non più solo cartografica, ma anche di navigazione, di condivisione della posizione e per la scoperta di nuove attività. La nuova icona sembrerebbe inoltre maggiormente in armonia con lo stile grafico adottato in casa Google per la suite di applicazioni.

A voi piace? La trovate sul vostro smartphone oppure qui sotto:

 

L’evoluzione del viaggio

 

L’aggiornamento della popolare app risponde al desiderio di andare sempre più incontro alle infinite sfumature dell’esperienza utente on the go. Già attualmente le funzionalità legate al transito vi permettono di rimanere costantemente informati quando viaggiate sui mezzi pubblici.

L’anno scorso veniva introdotta la previsione dell’affollamento di autobus, treni e metropolitane, in base alla media delle corse già avvenute. Un prossimo aggiornamento di Google Maps – rilasciato entro fine marzo – incrementerà la mole di informazioni a disposizione dell’utente, dunque la facilità nell’organizzazione degli spostamenti.

Apprendendo dai passeggeri che vi hanno preceduto, infatti, le nuove funzionalità faranno luce su alcuni importanti dettagli, quali:

  • Temperatura: per una corsa più confortevole, potrete controllare in anticipo se la temperatura sul mezzo è stata valutata più calda o fredda su un lato o un altro.
  • Accessibilità: se avete esigenze particolari e difficoltà di movimento o necessitate di supporto, potrete identificare le linee di trasporto pubblico dotate di uno staff di assistenza, ingressi e posti a sedere barrier-free, pulsante di arresto accessibile o LED ad alta visibilità.
  • Sezione delle donne: nelle destinazioni dove i mezzi di trasporto pubblico prevedono sezioni o carrozze dedicate alle donne, la funzionalità evidenzierà tali caratteristiche.
  • Sicurezza a bordo: per sentirsi più tranquilli quando ci si sposta, la feature di Google Maps indicherà se, all’interno o nelle vicinanze del mezzo scelto, è presente un monitoraggio della sicurezza a bordo (guardia armata, telecamere o possibilità di contattare una linea di assistenza in caso di bisogno).
  • Numero di carrozze disponibili: questa funzionalità sarà applicata, almeno all’inizio, solo in Giappone e permetterà la scelta del percorso in base al numero di carrozze presenti. Partendo da un tale dato, la garanzia di trovare un posto libero aumenterà.

Un bagaglio conoscitivo così ampio è il risultato del contributo di passeggeri che hanno condiviso la loro esperienza, una tendenza a cui Google Maps sembra voler dedicare sempre più spazio. Come già anticipato, l’implementazione di questo pacchetto di informazioni sarà attivata globalmente a partire da marzo, con disponibilità variabile in base a regione e azienda fornitrice del servizio pubblico.

 

Anche Live View si trasforma

 

Il comunicato si conclude con l’introduzione di una nuova modalità di Live View, lanciata lo scorso anno per facilitare la scelta dell’utente che intraprende un tragitto a piedi. Life View in veste rinnovata apparirà “più leggera”, avvalendosi della realtà aumentata solo per mostrare la destinazione spoglia dell’interfaccia tridimensionale AR con le singole indicazioni. Combinando le immagini del mondo reale catturate da Street View, l’apprendimento automatico e i sensori degli smartphone, Live View in Google Maps mostrerà solo l’ambiente circostante con le indicazioni sovrapposte nella realtà aumentata.

Glasgow ci lascia con la promessa di future innovazioni: nei prossimi mesi verranno testate ulteriori funzionalità nelle fucine di Mountain View, a cominciare dall’affinamento del servizio di assistenza nella ricerca di un luogo. Secondo quanto rivelato, saremo presto in grado, in Google Maps, di vedere rapidamente quanto lontano si trovi il luogo prescelto e in quale direzione orientarsi per raggiungerlo.