Come catturare nuovi clienti per l’hotel con Google Trends
8 Gennaio 2014Tra le parole chiave sparite nel buco nero del “not-provided” e i continui cambiamenti di Google Analytics, capire quali keyword possono veicolare clienti qualificati al sito del vostro hotel e su quali mercati investire può diventare una sfida quasi impossibile.
Ma per trovare spunti interessanti per creare nuovi contenuti e lanciare nuove strategie di marketing, potete provare a utilizzare Google Trends.
Rinnovato di recente nella grafica, Google Trends da molti anni offre gratuitamente la possibilità di analizzare le Ricerche più frequenti in rete e i volumi di ricerca legati alle singole parole chiave nel breve o lungo termine.
Sebbene un po’ limitato in alcune funzionalità, se utilizzato a dovere può diventare una buona fonte di idee per la vostra strategia SEO, Content marketing e AdWords. Vediamo come.
1 – Su quali parole puntare?
Molto spesso si è indecisi sulla scelta dei termini per ottimizzare una pagina, creare una nuova sezione del sito dell’hotel o scrivere un nuovo blog post. Non solo in italiano ma anche nelle altre lingue. Alcuni consigli per muovervi nel mondo del “not-provided” ve li abbiamo già dati nell’articolo L’hotel ha ancora bisogno di un SEO in un mondo senza keyword?. A questi aggiungiamo l’utilizzo di Google Trends.
Se andate nella sezione “Esplora” di Google Trends potete inserire i termini a cui avete pensato, analizzarne i trend per un periodo stabilito e ottenere una stima del traffico che può veicolare per ciascun Paese. Se ci sono più termini che vi interessano potete metterli a confronto.
È bene sapere che Google Trends spesso non funziona inserendo parole troppo lunghe o “long tail” quindi meglio concentrarsi sulle parole più generiche.
Facciamo un esempio: se il vostro hotel è forte con i viaggi di nozze per Italiani e dovete creare dei contenuti, una sezione o un post del vostro blog dedicato a questo tema, potreste essere in dubbio se utilizzare “viaggio di nozze” o “luna di miele”.
Provate ad effettuare la ricerca senza geolocalizzarla e guardate il risultato.
2 – Di quali argomenti parlare?
Poniamo che abbiate un blog e che non siate certi di quali argomenti trattare: Google Trends può essere un punto di partenza utile per scegliere.
Facciamo un esempio pratico: se il vostro hotel è in Maremma e volete capire meglio gli interessi dei vostri utenti, inserite come parola chiave la destinazione, in questo caso “maremma”, e vedrete nella parte bassa della schermata le liste “Ricerche Correlate” con le parole più cercate e quelle in crescita. Qui ad esempio si evidenzia un certo interesse per la località di Grosseto, per il parco e soprattutto, per il mare, le cui ricerche sono in crescita.
Perché quindi non dedicare una serie di blog post o di pagine sul sito alle più belle spiagge della Maremma o a una serie di percorsi trekking consigliati all’interno del Parco?
3 – Quali gruppi di annunci posso aggiungere su AdWords?
Google Trends può essere utile anche quando si tratta di lanciare una campagna Adwords e vi servano suggerimenti per i gruppi di annunci. Le parole chiave suggerite sono solitamente molto generiche ma provateci ugualmente, a volte i risultati possono sorprendere.
Cercando ad esempio la parola “firenze centro” per capire quali monumenti fossero più cercati, non ho ottenuto la risposta che volevo ma in compenso ho fatto incetta di parole chiave da escludere dai miei gruppi di annunci con la corrispondenza inversa.
A me infatti non interessano alcune delle parole più cercate, come “centro commerciale”, “centro per l’impiego” e “centro benessere”:
4 – In che momento dell’anno è più opportuno investire per promuovere un evento?
Oltre alle parole su cui puntare per le vostre campagne marketing, lo strumento può darvi un’indicazione riguardo alle tempistiche per investire su certe festività o eventi. Di recente le ricerche di viaggio si sono spostate piuttosto sotto data quindi è bene non disperdere gli investimenti troppo presto, ma neanche entrare in gioco troppo tardi. Specie se si vuole puntare sulle prenotazioni anticipate.
Per San Valentino ad esempio, si vede chiaramente che l’interesse inizia a manifestarsi già verso gli ultimi giorni di dicembre:
5 – A quali mercati posso rivolgersi?
Se siete a caccia di nuovi mercati in cui investire, provate a vedere a quali Paesi sono correlate maggiormente le ricerche per la vostra destinazione.
Per la Costiera Amalfitana ad esempio, a livello mondiale vediamo che negli ultimi due anni sono molto aumentate le ricerche per la keyword “Amalfi Coast” da Australia, Irlanda e Regno Unito.
Perché dunque non pensare a una campagna AdWords ad hoc o a nuovi contenuti testuali in inglese?
Non è raro che strumenti gratuiti online nascondano buone idee per investire in nuove attività marketing: basta saper leggere i dati. Voi avete mai utilizzato Google Trends? Quali spunti siete riusciti a trarne?
Pingback da Come catturare nuovi clienti per l’hotel con Google Trends | Tripsandtipsblog — 10 Gennaio 2014, alle ore 16:56
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