Free Wi-fi: sempre più importante per l’hotel fornirlo ai propri clienti

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La scorsa settimana un aereo modello Bombardier Crj-700 è decollato da Atlanta in direzione White Plains nello stato di New York, con a bordo il primo impianto Internet wi-fi inaugurato da una compagnia aerea per le sue rotte regionali.

Delta Airlines infatti, che dal 2008 offre la connessione wi-fi sui velivoli internazionali, entro il prossimo anno la renderà disponibile anche su tutti quelli locali. Un’importante novità in ambito travel per gli Stati Uniti. Segno che i viaggiatori, soprattutto quelli business, non possono e non vogliono più fare a meno della connessione Internet, nemmeno quando volano.

Se i viaggiatori sono estremamente interessati ad avere una connessione in aereo, a maggior ragione non vogliono rinunciarci in hotel: la differenza è che, se si accetta di buon grado una connessione in aereo a pagamento, in hotel ci si aspetta di riceverla gratuitamente.

Mentre le strutture medio piccole a livello internazionale hanno recepito questa necessità e si sono adoperate per offrire il servizio, stupisce molto che al contrario le strutture di alto livello (soprattutto 4-5 stelle) continuino a richiedere per poche ore di Internet quello che un normale utente paga a casa propria per utilizzare la connessione flat un intero mese.

Le alte tariffe dell’hotel di lusso dovrebbero al contrario comprendere questo servizio come comprendono altri servizi che hanno, economicamente parlando, un costo più alto di una semplice connessione Internet.

Secondo una ricerca del 2010 dell’American Hotel & Lodging Association, tre quarti degli hotel di catene alberghiere di lusso (come Four Season e Ritz Carlton), chiedono una tariffa giornaliera per la connessione wi-fi, mentre solo il 2% degli hotel appartenenti alla categoria “media” seguono la stessa strada.

Ultimamente mi sono capitati sott’occhio diversi dati sull’utilizzo del wi-fi in ambito turistico che dovrebbero far riflettere:

  1. I viaggiatori sono disposti a cambiare compagnia aerea pur di avere la connessione internet: il provider di inflight wi-fi Gogo, ha rilevato in un recente studio che 1 viaggiatore su 5 ha deciso di passare dalla propria compagnia aerea preferita ad un’altra per approfittare del wi-fi durante il volo, anche se a pagamento. Più del 50% dei viaggiatori business e il 40% dei leisure che hanno decisone di cambiare, hanno affermato di non voler più volare senza wi-fi nel futuro.
    I viaggiatori utilizzano la connessione soprattutto per consultare materiali di lavoro, le e-mail, aver accesso alle news, al meteo, alle mappe, ai quotidiani e alle riviste online, per cercare eventi e ristoranti. “Il wi-fi sull’aereo sta diventando una necessità – dicono i responsabili di Gogo – soprattutto per i viaggiatori business. Non avere il wi-fi su tutti gli aerei della compagnia equivale a non avere la connessione in tutte le camere di un hotel, ma solo in alcune. Nessuna di queste due ipotesi è attraente per un cliente business.”
  2. Il wi-fi free è il primo servizio gratuito ricercato dagli utenti: secondo uno studio condotto nel 2010 da J.D. Power and Associates, i primi cinque benefit che gli utenti cercano prima di prenotare sono in ordine di importanza: connessione wi-fi gratuita – colazione gratuita – scelta di letto e di cuscini – materasso doppio – parcheggio gratuito. Questi risultati sono in generale confermati dal sondaggio del Portrait of American Traveler 2011
  3. Gli esperti dicono che gli hotel per avere successo devono concentrarsi sulla tecnologia “basic”: una connessione internet gratuita e veloce resta il primo servizio irrinunciabile in hotel, secondo sei dei maggiori esperti di tecnologia nell’industria dell’ospitalità intervistati da HotelNewsNow. Gran parte delle tecnologie del futuro saranno fondate sulla presenza del wi-fi, quindi la connessione è una “conditio sine qua non”
  4. La connessione wi-fi gratuita è un fattore fortemente discriminante nella scelta dell’hotel: Londonhotelinsight ha rilevato che hotel a 4 stelle di lusso che offrono connessione gratuita, sono preferibili rispetto a hotel di categoria superiore che ancora offrono Internet a pagamento.

Come abbiamo già detto tante volte, per quanto riguarda in particolar modo l’Italia, forse l’assenza di connessione gratuita in passato era giustificabile a causa dei termini di legge, che richiedevano la registrazione di ogni utente, ma oggi tali vincoli non sussistono più.

Inoltre, adeguare le strutture per offrire la Connessione wi-fi non richiede più costi astronomici ed è attuabile quasi dovunque. Quindi perché ostinarsi a far pagare per un servizio che ormai è recepito come “basic”, al pari dell’asciugacapelli in bagno e dell’aria condizionata?

Ci sono diversi fornitori di soluzioni “chiavi-in-mano” a prezzi estremamente convenienti: ad esempio servizi come quello di Inwya, di cui abbiamo parlato già qualche settimana fa nell’articolo InWYA: la connessione WiFi sociale che accresce la visibilità dell’hotel.

Come ha affermato Vijay Dandapani, presidente della catena alberghiera Apple Core, riferendosi alla necessità per ogni hotel di offrire una connessione wi-fi gratutita: “L’importante è focalizzare l’attenzione su quei benefit che non aggiungono molto al tuo budget di spesa. In fondo, qui non si tratta di regalare gioielli di Tiffany & co.

Fonti dati: Eyefortravel, ehotelier, Hotelmarketing, HotelNewsNow, Gadling