Come gestire al meglio il budget per le Meta Ads 

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Nella volontà di offrire un supporto sempre maggiore agli inserzionisti del suo ecosistema, Meta sta condividendo alcune best practices per ottimizzare le prestazioni pubblicitarie sulla piattaforma. 

Di recente, ha rilasciato alcune indicazioni da tenere ben presenti quando organizzerete le campagne pubblicitarie per promuovere il vostro hotel con le Meta Ads. 

Analizziamole insieme, punto per punto. 

 

1.Consolidare le pubblicità

 

Nel primo dei quattro punti richiamato dalla guida (che trovate in chiusura di articolo) Meta dà un’indicazione chiara sulla gestione delle campagne e dei gruppi di inserzione

Gli inserzionisti dovranno, a beneficio delle performance, ridurre il numero di annunci analoghi fra loro, unendo campagne e gruppi inserzione simili.   

Se due campagne attive raggiungono lo stesso pubblico determinando un’elevata sovrapposizione fra le audience, meglio fermare quella con risultati meno soddisfacenti o unirle. Così facendo, darete più spazio al sistema di pubblicazione di Meta che porterà più velocemente le campagne fuori dalla fase di apprendimento. 

 

2.Prediligere un pubblico ampio

 

Se volete intercettare con la sponsorizzazione di un’offerta un pubblico ristretto, potreste mettere troppi paletti al sistema pubblicitario di Meta e inficiare così la possibilità di raggiungere nuovi clienti.  

Come assicurarsi che un pubblico sia sufficientemente ampio per liberare le potenzialità dell’algoritmo del social network? L’audience ideale dovrebbe essere sopra i 2 milioni di utenti e, se inserite dei criteri di targeting dettagliato, ricordatevi di attivare la relativa espansione. Così facendo, autorizzerete il sistema pubblicitario di Meta a indirizzare i propri sforzi fuori dal pubblico da voi indicato qualora ci fosse la probabilità di intercettare utenti in target con il vostro obiettivo pubblicitario.  

Mentre definite la vostra audience consultate “Definizione del pubblico”, l’utile specchietto che trovate in corrispondenza del gruppo inserzioni e che vi fornirà preziose indicazioni sulla dimensione del target.  

 

3.Sì ai posizionamenti Advantage+

 

Anche nel caso dei posizionamenti, lasciate spazio di manovra a Meta. Ci penserà il suo algoritmo, governato dall’intelligenza artificiale, a consegnare la pubblicità in tutti quei touchpoint dell’ecosistema dove potrebbe ottimizzare le performance delle vostre campagne, facendovi spendere anche di meno.

Per attivare questa funzionalità, basta spuntare l’apposita opzione in sede di gruppo inserzioni. Per mettere il sistema di pubblicazione di Facebook nella condizione di poter lavorare al meglio, ricordatevi di ottimizzare tutte le creatività nei relativi posizionamenti. Contenuti in formato orizzontale che appaiono in posizionamenti sviluppati in verticale (e viceversa) non contribuiscono, in genere, a un buon ritorno sull’investimento pubblicitario. 

 

4.Priorità alle inserzioni ottimizzate per mobile

 

Molti clienti accedono alle proprietà di Zuckerberg da mobile. Per questo motivo, è necessario pensare in termini di mobile first e mettere gli utenti che fruiranno dei vostri contenuti nella condizione di vivere un’esperienza quanto più coinvolgente possibile dai propri dispositivi.  

Per farlo, il colosso di Menlo Park raccomanda l’adozione di immagini e video in formato verticale, di limitare la durata delle clip a 15 secondi e di catturare nei primi 3 secondi l’attenzione dell’utente. Rispetto a quest’ultimo punto, potete pensare di portare in primo piano, fin dall’avvio del video, l’elemento che volete valorizzare, sia esso una colazione o una camera del vostro hotel. 

Appare evidente, nell’analizzare i quattro punti indicati da Meta, quale sia l’indicazione sottesa a tutti i suggerimenti: il social media chiede più libertà di muoversi ai propri inserzionisti, nella convinzione di poter dare un contributo netto al successo delle sponsorizzazioni.  

Sarà la fine degli advertiser di professione? Niente affatto. Anche nell’accordare più libertà al sistema pubblicitario del colosso statunitense, c’è necessità di una persona che organizzi le campagne, metta mano alla strategia, produca le creatività e analizzi i risultati, intervenendo per massimizzare le performance laddove ce ne sia l’opportunità. 

Farete vostri i suggerimenti di Meta? Scrivetecelo nei commenti.