“Giornata del Turismo” il 17 Luglio a Trieste – Il video e tante importanti novità per il settore

giornata del turismo passione italia triesteDopo il campanello d’allarme di Confindustria sul calo del turismo estivo, il 17 Luglio, al convegno «Giornata del Turismo-Passione Italia» il governo ha dato una risposta decisa, promettendo provvedimenti per la destagionalizzazione ed un incentivo di 10 miliardi per la crescita del settore.

Il summit si è aperto con l’ennesima discussione sui problemi strutturali del sistema turismo italiano: mancanza di servizi, scarso rapporto qualità-prezzo, frammentazione dell’offerta. Le istituzioni sono invitate a far riprendere al turismo un ruolo centrale nell’economia del paese.


La «Giornata del Turismo-Passione Italia» è stato un momento importante di confronto sui problemi del turismo in Italia e nelle singole regioni. Per l’occasione, Giorgio Napolitano ha inviato al presidente Montezemolo il seguente telegramma: «Serve una riflessione approfondita sul tema del turismo quale fattore cruciale di sviluppo economico e di crescita dell’occupazione per tutto il nostro paese a partire dalle aree meno sviluppate».
 
 

I prossimi provvedimenti del Governo

Modifica dei calendari scolastici

Il vicepremier Francesco Rutelli ha approfittato dell’occasione per annunciare le scelte strategiche del prossimo futuro: in evidenza la modifica dei calendari scolastici per una generale distribuzione stagionale della domanda e lo stanziamento di 10 miliardi alle regioni per lo sviluppo del settore

Dall’anno scolastico 2008-2009 le vacanze estive dureranno due settimane in meno, ma quei quattordici giorni saranno ridistribuiti tra le vacanze di Pasqua (sette) e una settimana a discrezione di ogni Regione. In Italia abbiamo stagioni di vacanza più lunghe e ininterrotte, gli altri Paesi hanno organizzato le proprie, soprattutto quelli a struttura federale, secondo stagionalità. In Austria si fanno le vacanze a scaglioni in modo da non avere affollamento sulle piste di sci, noi siamo fermi agli anni Sessanta, ma pochi si possono permettere cento giorni di vacanza e chi si può permettere molti giorni, comunque, preferisce scaglionarli. In questo modo non si crea una massa critica per aprire le strutture fuori stagione». «Il cambiamento partirà dal 2008-2009 con una settimana di scuola in più a giugno e la ripresa anticipata di un’altra settimana a settembre. Quei giorni saranno poi ridistribuito allungando le vacanza pasquali di sette giornate mentre gli altri sette saranno decisi dalle rispettive regioni. Il nostro obiettivo è anche quello di evitare la fuga verso Sharm el Sheik o la Croazia, dove l’offerta attualmente è più conveniente di quella delle coste italiane dando agli operatori la possibilità di modulare nuove offerte.

10 miliardi di euro per interventi nel settore turismo

Rutelli si sofferma anche sul ruolo centrale del turismo, nelle intenzioni la "prima industria nazionale del XXI secolo"

Abbiamo 10 miliardi di euro da destinare a interventi nei settori della cultura e del turismo. Soldi da spendere bene e coerentemente. Il governo vuole prima di tutto evitare la competizione fra Regioni o fra Comuni nella promozione del territorio: tutto dovrà essere coordinato. E’ assurdo che ogni anno migliaia di delegazioni partano per la Cina o l’India. Per fare questo riorganizzeremo l’agenzia Enit. C’è poi la questione qualità-prezzo: costa meno una settimana a Sharm che sulle coste adriatiche. Nessuno critica chi va all’estero ma non può diventare una costante. Poi maggiore attenzione al turismo balneare, prima fonte di ricchezza per il Paese e un altro filone da sviluppare è il turismo congressuale: troppe città d’arte non hanno centri congressi, per esempio Venezia. Decisiva è poi la classificazione armonica delle strutture alberghiere: gli stranieri, e non solo loro, non capiscono la differenza fra un 3 stelle dell’Alto Adige e un tre stelle di chissà dove. Infine la riforma del trasporto aereo: vorremmo che le scelte delle Regioni e degli enti sul turismo low cost siano coordinate da una politica di Paese.

 
 

Il video integrale della conferenza

Fonti:
 Espresso Local