Gli utenti preferiscono le recensioni delle OTA: soprattutto quelle di Priceline

leggi l’articolo completo...Proprio un anno fa, nel maggio 2009, su Booking Blog pubblicavamo un articolo riguardante l’influenza delle recensioni sugli utenti: i risultati di una ampia ricerca condotta da PhoCusWright mostravano che, se TripAdvisor era di gran lunga il sito di recensioni più noto ed utilizzato, io commenti pubblicati sui portali come Expedia e Booking risultavano ancora più determinanti nelle scelte dei viaggiatori.

Un fatto logico, dal momento che chi è orientato a scegliere un viaggio su un sito intermediario, non potrà che trovare più conveniente leggere le recensioni immediatamente presenti sullo stesso.

Oggi un’analoga ricerca di PhoCusWright, dal titolo “PhoCusWright’s Social Media In Travel: Traffic & Activity”, dedicata al ruolo e all’impatto dei social media sul settore Travel, conferma ulteriormente queste tendenze.
 
 

Priceline il portale più ricco di recensioni e più letto dagli utenti

PhoCusWright ha dichiarato che durante il 2008-2009, Priceline ha pubblicato più recensioni di qualsiasi altro maggiore portale turistico e che nel 2009 le sue recensioni hanno costituito ben il 50% di tutte le recensioni presenti sulle OTA.

Priceline attribuisce il primato al fatto che, appena tre giorni dopo la conclusione del soggiorno, viene inviato per e-mail un apposito sondaggio sull’hotel da condividere sul sito: “Rispondere ad un sondaggio via e-mail è molto più semplice e veloce rispetto al trovare un sito di recensioni esterno su cui pubblicare” – ha commentato Brett Keller, responsabile marketing di Priceline.

Inoltre, un punto a favore di Priceline sta nel fatto che le recensioni, come per molte OTA possono essere rilasciate solo da chi ha effettivamente prenotato un soggiorno, “escludendo la possibilità che intervengano terze parti con motivazioni estranee”.

Dallo studio sopra citato emergono altri dati di valore, ad esempio:

  • Nella seconda metà del 2009 il 74% delle nuove recensioni di hotel sono state pubblicate su siti delle OTA; sui siti di recensioni (TripAdvisor, IgoUgo, Trivago, ecc) solo il 25%; il resto su altri canali.
  • Il 50% dei utenti intervistati hanno dichiarato di essere influenzati nelle proprie scelte di viaggio dalle recensioni pubblicate sulle OTA; il 33% da quelle sui siti di recensioni turistiche; il 22% dalle dichiarazioni sui social network.

Dunque, a fronte di questi dati, è importante ricordare di non monitorare solo le recensioni dell’hotel presenti su TripAdvisor, ma anche quelle dei portali, che andranno ad avere sicuramente un forte impatto sulle decisioni dei vostri potenziali clienti.

Inoltre, personalmente trovo che il sistema di raccolta recensioni predisposto da Priceline, potrebbe essere utile anche per un hotel indipendente, nel momento in cui non riuscisse a stimolare nuovi commenti sui siti appositi.

In particolare, se avete un booking engine che invia e-mail automatizzate ai vostri clienti al termine del soggiorno, potete personalizzare il messaggio invitando gli ospiti a lasciare un commento su un sito di recensioni o ad inviarlo alla vostra casella e-mail. Sul nostro booking engine Simple Booking ad esempio, già da anni implementiamo questa soluzione, permettendo ai clienti di personalizzare le e-mail indirizzate agli ospiti qualche giorno dopo la loro partenza.

Se gli utenti decideranno di scrivere direttamente a voi un apprezzamento, potrete inserirlo nella pagina “Guestbook” se il vostro sito ne ha una, o integrarlo all’interno del testo del sito.

Fonte: CNNMoney; PhoCusWright